IL VALORE DELLA FILOSOFIA

Riempie la mente e il cuore. Il nostro (di mia madre e poi mio) adorato Seneca, nella seconda prova degli esami di maturità al liceo classico. Ai ragazzi la traduzione di una delle sue lettere a Lucilio.

_____

IL VALORE DELLA FILOSOFIA
Non è la Filosofia un’arte popolare, né destinata alla ostentazione; non è nelle parole ma nelle azioni.
Essa non è adoperata per questo fine, cioè affinché il giorno si trascorra con qualche diversivo, affinché si tolga il fastidio all’inattività: la Filosofia forma l’animo e gli dà struttura, dispone la vita, regola le azioni, indica ciò che va fatto e ciò che si può trascurare, siede al timone e dirige la rotta attraverso le ambiguità delle vicende instabili. Senza la Filosofia nessuno può vivere con coraggio,nessuno può vivere con tranquillità; in ogni momento si presentano innumerevoli circostanze e queste esigono una risoluzione che a quella bisogna chiedere.
Qualcuno potrebbe dire: “A che giova la Filosofia se esiste il fato? A che giova se c’è un dio che tutto regge?
A che giova se regna il caso? Infatti ciò che è stato prestabilito non può essere modificato e contro ciò che è incerto nulla può essere predisposto, ma o un dio ha anticipato la mia decisione e ha stabilito ciò che io dovessi fare oppure la sorte nulla concede alla mia capacità.
Qualsiasi ipotesi tra queste sia vera, o mio Lucilio, o se siano vere tutte queste, bisogna dedicarsi alla Filosofia; sia che il destino ci costringa con una inesorabile legge, sia che un dio, arbitro dell’universo, abbia predisposto ogni cosa, sia che il caso metta in movimento ed agiti senza ordine le umane vicende la Filosofia deve proteggerci.
Proprio questa ci esorterà ad obbedire di buon grado al dio, ad affrontare con fierezza la sorte; solo la Filosofia ti insegnerà a seguire il dio, a sopportare il destino.