La Regione Puglia finanzierà progetti di manutenzione delle strade provinciali pugliesi che presentino caratteristiche di urgenza e immediata fattibilità.
È, in sintesi, il contenuto della deliberazione recentemente approvata dalla Giunta Regionale su proposta dell’Assessore ai Trasporti e Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, che nei prossimi giorni sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Le risorse finanziarie a disposizione della Città Metropolitana di Bari e delle province pugliesi ammontano complessivamente ad oltre 17 milioni e 800 mila euro. Sono state recuperate in seguito alla ricognizione effettuata dal Dipartimento regionale “Mobilità, Qualità urbana, Opere pubbliche e Paesaggio” sui progetti già finanziati nell’ambito della programmazione denominata “Strada Facendo” con la quale la Regione, nel 2010, aveva stanziato circa 100 milioni di euro per interventi di sistemazione di arterie stradali nonché per la realizzazione di svincoli a rotatoria da attuarsi da parte delle province. Di questi, solo alcuni sono stati effettivamente eseguiti o avviati. Altri interventi programmati, invece, hanno incontrato difficoltà di vario tipo e risultano, ad oggi, non avviati nonostante il notevole lasso di tempo trascorso.
Con la deliberazione ora adottata, la giunta regionale ha quindi revocato i finanziamenti agli interventi non avviati (ad eccezione delle spese di progettazione da rendicontare entro sei mesi dalla pubblicazione della deliberazione) e ha dirottato le risorse sulla realizzazione di lavori di manutenzione della rete stradale esistente che possono essere realizzati in tempi brevi. Si tratta di interventi indispensabili per la cura e la sicurezza della viabilità ma che spesso non vengono eseguiti anche per via della carenza di risorse economiche delle province, soprattutto in seguito al loro riordino e ridimensionamento amministrativo operato dalla ‘Legge Del Rio’ (n. 56/2014).
Grazie al provvedimento regionale, perciò, la Città Metropolitana di Bari e le province potranno candidare al finanziamento progetti “a livello definitivo” che rispettino tutti i seguenti requisiti:
– siano relativi alla rete stradale esistente di proprietà della provincia;
– siano interventi di manutenzione ordinaria o eccezionalmente di manutenzione straordinaria urgente che non prevedano modifiche della sede stradale;
– siano finalizzati al ripristino e alla conservazione dei livelli qualitativi delle opere esistenti, senza prevedere aggiunte di nuovi impianti o servizi.
A Città Metropolitana e province è assegnato un termine di quattro mesi per presentare le proposte.
Potranno ottenere finanziamenti per un importo massimo pari a quello ad essi revocato e relativi ai precedenti interventi non avviati. In mancanza di progetti idonei, le eventuali eccedenze saranno redistribuite a beneficio di progetti di altre province.
In particolare, per quanto riguarda la Città Metropolitana di Bari, sono disponibili risorse per complessivi 7.587.993,92 euro.
Parte di tali risorse potrebbero essere destinate – a mio parere e raccogliendo le numerosissime istanze di cittadini, lavoratori e operatori economici – all’esecuzione delle necessarie opere di manutenzione della S.P. 41 Altamura–Laterza (in particolare, il rifacimento del manto stradale) per il tratto di competenza della Città Metropolitana sino al limite del confine regionale con la Basilicata. Si tratta di una importante arteria che congiunge il territorio della Murgia barese con il ‘Tarantino’ e la costa ionica, percorsa quotidianamente da numerosi automezzi e caratterizzata dalla presenza di importanti insediamenti artigianali nella zona di Jesce (al confine tra Puglia e Basilicata), di diversi insediamenti archeologici e rupestri e siti di rilevante valore paesaggistico, culturale e turistico.
Il manto di tale strada presenta da lungo tempo buche, avvallamenti e sconnessioni, a cui si è provveduto a volte solo con alcuni rappezzi. Una situazione che determina condizioni di insicurezza nella circolazione degli autoveicoli e che si è aggravata a seguito delle intense nevicate del gennaio scorso.
Confido che i vertici della Città Metropolitana, a partire dal Sindaco Antonio Decaro e dal Consigliere delegato in materia di “Promozione e Coordinamento dei sistemi di Viabilità e Trasporti” Michelangelo Cavone, con cui mi sono già confrontato e a cui ho inviato una nota, possano condividere tali motivazioni e, quindi, valutare positivamente l’opportunità di candidare tale indispensabile intervento al finanziamento ora confermato dalla Regione.
Ho colto l’occasione anche per sollecitare la definizione della procedura, già avviata, di realizzazione della rotatoria sulla S.P. 238 Altamura–Corato, in corrispondenza dell’incrocio con la S.P. 159 per Gravina e Poggiorsini. Il progetto è stato predisposto da tempo. Si attende solo l’approvazione definitiva dell’intervento, con le connesse procedure di acquisizione delle aree necessarie. Un’opera non interessata dalla procedura di finanziamento ora deliberata dalla giunta regionale, in quanto risulta già disporre di copertura finanziaria.
L’attuale conformazione della viabilità in quel punto non consente di percepire adeguatamente la presenza di tale incrocio e, inoltre, costringe i mezzi ad affrontare, con una traiettoria a ‘zig zag’, due incroci ravvicinati con ridotta visibilità, non quindi in condizioni di sicurezza. Infatti, numerosi sono stati in questi anni gli incidenti che si sono verificati proprio all’altezza di tale incrocio.
La realizzazione della rotatoria consentirebbe certamente ai numerosi autoveicoli che percorrono tale importante asse stradale di collegamento con le autostrade A14 e A16, con la S.S. 16, con il territorio del foggiano, numerose città murgiane (Altamura, Gravina, Corato, Poggiorsini, Spinazzola, Minervino) e del nord barese (Molfetta, Bisceglie, Andria, Trani, Barletta) o, ancora, che devono raggiungere le numerose aziende o fondi agricoli presenti nella zona, di affrontare tale intersezione stradale in condizioni di maggiore sicurezza.