Vi segnalo la registrazione dell’appuntamento di informazione e approfondimento che, con lo staff di H-Hub Factory ItemHub, abbiamo organizzato e tenuto questa mattina.
Dal seguente link:
È stato un incontro molto interessante, a mio parere, e molto partecipato (in presenza e online nel corso della diretta Facebook).
Con il Prof. Ugo Patroni Griffi (Presidente dell’Autorità portuale del Mare Adriatico Meridionale), con la sua nota competenza e la sua chiarezza comunicativa, abbiamo messo in luce le novità, molto importanti, che in materia di Zone Economiche Speciali (ZES) sono state introdotte dal decreto legge n. 77/2021 (cosiddetto Semplificazioni Bis) in corso di conversione in legge da parte del Parlamento.
Novità sotto il profilo della governance delle Zes (con il commissario che sarà nominato dal governo d’intesa con le regioni e la creazione di una struttura amministrativa con personale dedicato, nonché il supporto dell’Agenzia per la Coesione), dei moduli procedimentali per le infrastrutture e le attività (introduzione dell’autorizzazione unica), delle procedure di gara per le infrastrutture (commissario possibile stazione appaltante, con procedure semplificate), del credito di imposta (elevato a 100 milioni di euro, dagli attuali 50, e soprattutto, esteso anche all’acquisto di immobili). Queste le più novità normative su cui ci siamo soffermati stamattina assieme ad altre questioni (come la possibilità di istituire una zona doganale interclusa).
Si tratta, per il nostro territorio, di una opportunità importante di crescita e occupazione, di economia e nuovi investimenti, di sostegno reale alle realtà imprenditoriali. La Zona Economica Speciale – ZES Adriatica è un importante obiettivo su cui sono stato molto impegnato negli anni scorsi. Ne ho seguito l’evolversi e gli sviluppi, passo dopo passo, per oltre tre anni, in particolare tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018. Un obiettivo che ho impostato e perseguito con riferimento all’area della Murgia barese. Coinvolge ampie zone produttive di #Altamura (183,50 ettari, corrispondenti a tutta la zona industriale tipizzata come D dal piano regolatore lungo la strada per Gravina) e di #Gravina in Puglia (circa 10 ettari di aree della zona P.I.P.)
Una sintetica ricostruzione del lavoro di questi anni per raggiungere questo obiettivo, è nel mio post di ieri, disponibile da qui:
Ringrazio ancora, per il suo prezioso contributo, il Prof. Patroni Griffi, e, per la generosa disponibilità e l’impeccabile organizzazione, tutto lo Staff di ItemHub (solido, efficace, competente). Ringrazio tutti i presenti (essenzialmente, titolari di imprese e professionisti consulenti d’impresa). Ringrazio, per la loro presenza e attenzione, gli assessori comunali Piero Mascolo (vicesindaco) e Vincenzo Nuzzi e i consiglieri comunali Anna Lillo e Onofrio Gallo.