Con una determinazione pubblicata nelle ultime ore, il dirigente del settore “opere pubbliche”, sulla base delle valutazioni della commissione, ha proceduto all’aggiudicazione (al primo classificato) del Concorso di progettazione per il Polo Innovativo per l’Infanzia, che si realizzerà nel quartiere Trentacapilli ad Altamura, e alla assegnazione dei premi in denaro (i primi tre classificati e il progetto classificatosi tra il 4° e l’8° posto, elaborato dal gruppo di progettazione con l’età media più bassa) e delle menzioni di merito (le proposte progettuali classificate dal 4° all’8° posto).
Nelle immagini di questo post, riporto gli stralci essenziali di tale determinazione, che è reperibile dal seguente link:
I miei complimenti ai progettisti vincitori e a quelli a cui sono stati riconosciuti premi e attestati di merito (nelle immagini i loro nomi). Soprattutto GRAZIE a tutti i circa cento professionisti, moltissimi giovani, molti di Altamura, che hanno elaborato i 26 progetti valutati. Hanno fatto un lavoro straordinario. Le idee progettuali candidate, inevitabilmente messe in un ordine di graduatoria, sono separate da punteggi minimi, quindi tutte di alto livello. Come ho già scritto nei mesi scorsi, questi professionisti hanno onorato il Concorso, il primo in assoluto dalle nostre parti, hanno onorato la loro professione, hanno onorato Altamura e la Puglia. Sicuramente mi hanno fatto felice. Sarà mia cura seguire, nelle limitate forme che mi sono possibili, le tappe successive, non solo quelle per arrivare all’opera realizzata, ma anche, con riferimento al concorso, quelle previste dal disciplinare sottoscritto da Comuni e Regione, cioè, a chiusura dei tre concorsi di progettazione, l’organizzazione di una mostra e, soprattutto, l’edizione di una pubblicazione finale.
Ho creduto molto, con Sebastiano Leo (assessore regionale al diritto allo studio) e con Maria Raffaella Lamacchia (dirigente della sezione regionale “istruzione e università”), nello strumento dei concorsi per progettare i primi Poli per l’Infanzia selezionati tre anni e mezzo fa dalla Regione, beneficiari del finanziamento, concepiti secondo il nuovo modello e percorso educativo definito dalla cosiddetta legge sulla “Buona Scuola” (per la fascia 0-6 anni). Ci abbiamo creduto prevedendo, oltre al finanziamento per la realizzazione dell’opera, risorse regionali destinate per questo, per l’organizzazione dei concorsi (70mila euro a ciascuno dei tre Comuni coinvolti).
Ho creduto molto, da sempre, in questo strumento che, spiegata banalmente, consente di scegliere prima l’idea progettuale di un’opera, mettendo in gioco le intelligenze e le competenze dei professionisti e soprattutto dando così una chance in più ai più giovani, per poi svilupparla con i successivi livelli di progettazione (definitiva ed esecutiva). Anziché affidare il tutto alla consueta gara di appalto (o ai frequenti affidamenti diretti) per i servizi di progettazione che portano, invece, ad individuare prima chi fa il progetto e non cosa si deve fare.
Nei miei quattro anni in Regione, ho cercato in ogni modo di valorizzare il concorso di progettazione, con diverse iniziative, anche legislative.
Sono convinto che uno dei compiti della politica sia quello di muovere intelligenze, sensibilità e attenzioni, nonché di orientare investimenti (materiali e immateriali) intorno a un’idea di paesaggio/comunità, facendo così sintesi di beni materiali (ambientali, storici, architettonici, artistici) e di beni immateriali (istruzione, cultura, ricerca, formazione, mestiere, esperienza, sapere artigiano).
Ecco, i concorsi di progettazione, a mio parere, hanno la capacità di mettere in campo tutto questo. E, così, oltre al progetto e all’opera, il risultato pratico finale, è il concorso in sé un valore: le intelligenze singole che si mettono in gioco, che vengono conosciute e che si fanno poi patrimonio collettivo (idee, progetti, suggerimenti, suggestioni, ritrovate motivazioni per i più giovani), un patrimonio a disposizione della politica e dei decisori pubblici.
Infine, tengo a ringraziare nuovamente, per il lavoro svolto, la sezione regionale “istruzione e università”, l’assessore regionale Sebastiano Leo, i commissari prefettizi Rachele Grandolfo e Vittorio Lapolla, i componenti della segreteria tecnico-amministrativa del concorso e della commissione di valutazione, tutte le persone che, con diversi ruoli, si occupano di “opere pubbliche” per il comune.
Quello di un nuovo e moderno Polo per l’Infanzia è un obiettivo che sto perseguendo da quasi quattro anni. Ho sostenuto e accompagnato ogni passo, dedicando non poco impegno ed energie. Un grande obiettivo per Altamura. Per me, l’ho già scritto, una sorta di “creatura” a cui tengo molto e a cui sono particolarmente legato.
“La durata è la forma delle cose”
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IL POLO PER L’INFANZIA. COSA È E COSA SI È FATTO SINORA.
Il Polo Innovativo per l’Infanzia, ricordo, sorgerà in una porzione (circa 5mila metri quadrati) di una vasta area di proprietà pubblica situata nel cuore del quartiere (estesa complessivamente 24mila mq), destinata dal piano regolatore a servizi. Sarà una struttura moderna e concepita secondo gli standard educativi e formativi più evoluti, e offrirà servizi educativi e ricreativi di cui potranno beneficiare tutti i cittadini. Il progetto prevede aule destinate alle attività scolastiche (nido e scuola dell’infanzia), strutture e aree attrezzate, interne ed esterne, per attività extrascolastiche (palestra, laboratori tematici, ludoteca, ecc.).
Il costo stimato per la realizzazione dell’opera è pari a 3.194.000 euro, interamente coperto – assieme al costo dell’area e ad altre spese accessorie – dal finanziamento riconosciuto dalla Regione ad Altamura che ammonta a circa 4,3 milioni di euro. Quello previsto nella nostra città, infatti, è uno dei tre progetti selezionati, nel gennaio del 2018, dalla Regione in tutta la Puglia (assieme a quelli di Bari e Capurso) e finanziati con risorse statali pari complessivamente a circa 9,6 milioni di euro.
Un risultato estremamente importante, il cui percorso prende avvio nel settembre 2017, quando lanciai la proposta a cui seguirono incontri nel quartiere, il lavoro degli uffici e tecnici comunali (avallato dall’allora Commissario prefettizio dott.ssa Rachele Grandolfo, a cui continuo essere molto grato per aver condiviso la mia proposta) sino alla candidatura nel novembre 2017 deliberata dalla giunta comunale dell’epoca.
Dopo la fase di selezione dei tre comuni beneficiari, per la progettazione degli interventi – assieme all’Assessore all’Istruzione Sebastiano Leo e alla Sezione “Istruzione” della Regione – ci siamo fatti promotori di un’iniziativa del tutto innovativa che ha portato la Regione ad avviare tre concorsi di progettazione, uno per ciascun Polo, così da garantire elevati standard di qualità, dal punto di vista architettonico e della sostenibilità ambientale, di queste strutture e la più ampia partecipazione da parte dei professionisti, i più giovani in particolare. Dalla Regione abbiamo fatto seguire, nel 2018, un protocollo di intesa con i tre comuni selezionati, che ha integrato la misura riconoscendo ai tre enti locali un ulteriore contributo regionale pari a 70mila euro ciascuno (del bilancio regionale), destinato proprio alla attivazione, predisposizione e gestione dei tre concorsi di progettazione e supportando le strutture comunali anche con una task force regionale di esperti (dell’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Regione Puglia).
Al Polo Innovativo per l’Infanzia si aggiunge, nella medesima area pubblica, la previsione di un istituto comprensivo, fascia di età 6-13 anni, di cui è in corso la progettazione (anche questo un grande obiettivo su cui mi sono impegnato, che trovò la condivisione del Commissario Prefetto Vittorio Lapolla e che si è posizionato al terzo posto nel piano regionale per l’edilizia scolastica 2018-2020).
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SEGNALO DI SEGUITO, ATTRAVERSO ALCUNI MIEI DOCUMENTI, LE TAPPE PRINCIPALI DI QUESTA PROCEDURA:
25 ottobre 2017 / Una delle mie prime note e iniziative con cui lancio la proposta del Polo Innovativo per l’Infanzia ad Altamura, cogliendo l’opportunità offerta dalla Regione:
9 novembre 2017 / Assemblea cittadina presso la Parrocchia Redentore: https://www.enzocolonna.com/…/un-polo-per-linfanzia…/
* qui con un articolo della Gazzetta:
** e da qui, dopo l’assemblea, alcune foto:
15 novembre 2017 / Una mia sollecitazione a chiudere la candidatura del Comune di Altamura da presentare in Regione:
17 novembre 2017 / Scade il temine dell’Avviso regionale per la presentazione di candidature da parte dei comuni:
22 gennaio 2018 / La Regione seleziona ufficialmente i tre Comuni beneficiari delle risorse per la realizzazione dei Poli:
29 giugno 2018 / Assemblea presso la Parrocchia Redentore: https://www.enzocolonna.com/…/edilizia-scolastica-il…/
11 settembre 2018 / Indicazioni operative da parte del MIUR sui Poli:
Novembre 2018 / In Regione elaboriamo e sviluppiamo l’idea dei concorsi di progettazione con risorse del bilancio regionale:
10 dicembre 2018 / Firma dei disciplinari tra i Comuni di Bari, Altamura e Capurso e la Regione sui concorsi di progettazione finanziati dalla Regione:
11 febbraio 2019 / Convegno a Bari sui Poli pugliesi e sui concorsi di progettazione promossi dalla Regione:
15 luglio 2019 / Pubblicato il bando del concorso di progettazione per il Polo di Capurso:
30 luglio 2019 / Pubblicato il bando del concorso di progettazione per il Polo di Bari:
2 agosto 2019 / Pubblicato il bando del concorso di progettazione per il Polo di Altamura:
9 settembre 2019 / Conferenza Stampa di presentazione dei tre concorsi di progettazione: https://www.enzocolonna.com/…/poli-innovativi-per…/
30 settembre 2019 / Scade il termine di presentazione delle candidature del concorso di progettazione per il Polo di Capurso:
14 ottobre 2019 / Scade il termine di presentazione delle candidature del concorso di progettazione per il Polo di Altamura:
28 ottobre 2019 / Scade il termine di presentazione delle candidature anche del Concorso di progettazione per il Polo di Bari:
20 gennaio 2020 / Sorteggio dei componenti (tra le terne di designati degli Ordini degli architetti e degli ingegneri) per la Commissione di valutazione per il Polo di Altamura:
Marzo 2020 / Nominata la Commissione di valutazione per il Polo di Altamura:
27 maggio 2020 / Sollecitazione a riprendere la procedura del concorso di progettazione per il Polo di Altamura:
14 luglio 2020 / Si insedia la Commissione di valutazione del Concorso di progettazione per il Polo di Altamura:
25 luglio 2020 / Pubblicati gli esiti del Concorso di progettazione per il Polo di Bari: https://www.enzocolonna.com/…/concluso-il-concorso-di…/
23 novembre 2020 / La Commissione di valutazione termina i lavori (qui, anche i miei ringraziamenti ad una serie di figure):
7 gennaio 2021 / La Segreteria tecnico-amministrativa del Concorso apre i plichi delle candidature e abbina i nomi dei progettisti ai progetti valutati
11 aprile 2021 / La Segreteria del Concorso pubblica la graduatoria finale: