Apprendo con piacere, dall’albo pretorio comunale online, che è stato approvato il progetto esecutivo candidato dal Comune di Altamura nell’ambito del bando relativo alle infrastrutture verdi pubblicato dalla Regione all’inizio del 2018. Con il medesimo provvedimento, il dirigente del 3° settore comunale “sviluppo e governo del territorio”, arch. Giovanni Buonamassa, ha avviato la procedura di individuazione dell’impresa che dovrà eseguire i lavori (procedura negoziata con invito di dieci operatori sorteggiati sulla piattaforma Empulia tra le imprese iscritte
nell’elenco degli operatori di fiducia del comune). Ringrazio quanti, a vario titolo, ci hanno lavorato (nelle immagini, tutto lo staff).
Questa idea progettuale si collocò tra le prime dieci ammesse a un finanziamento regionale a seguito del bando con cui la Regione Puglia nel febbraio 2018 aveva destinato complessivamente 13 milioni di euro per finanziare la realizzazione di infrastrutture verdi.
Fu candidata entro il termine dell’8 giugno 2018 e si classificò all’8° posto, tra le complessive 85 candidature pervenute in Regione.
La graduatoria regionale fu pubblicata tra ottobre e novembre 2018. Ne avevo dato conto qui:
Ottobre 2018 / Approvazione graduatoria provvisoria delle candidature.
Dicembre 2018 / Approvazione graduatoria definitiva delle candidature.
Un risultato frutto di un ottimo lavoro, sostenuto dall’allora Commissario Vittorio Lapolla, del Settore comunale “Sviluppo e governo del territorio” e di un processo partecipativo condotto dal giovane e motivato gruppo di Iperurbano con tecnici e cittadini che attivamente hanno sostenuto e sviluppato questa progettualità.
Un obiettivo che ho accompagnato e sostenuto, giorno dopo giorno, sin dalla pubblicazione dell’Avviso regionale e su cui ho aggiornato in numerose occasioni.
Uno straordinario risultato, considerata l’alta partecipazione al bando. Altamura ottenne un cospicuo finanziamento (1.300.000 euro, il massimo previsto dal bando) a copertura totale dei costi di realizzazione di questo intervento.
Il progetto è finalizzato a dotare di superfici verdi attrezzate il quartiere Parco San Giuliano (così da ridurre l’effetto “isole di calore”), a collegare il quartiere al centro della città, a diffondere la mobilità ciclopedonale, oltre che a migliorare l’assorbimento delle acque meteoriche. Direttrice principale dell’intervento è l’antica strada vicinale “Fornace”. Si prevede una sorta di corridoio verde che attraversa il quartiere e si sviluppa in direzione del centro cittadino, attraversando lo storico varco Port’Alba delle Mura Megalitiche, con aree verdi, pavimentazioni permeabili, percorsi pedonali e ciclabili, arredi quali sedute e vasche in pietra, alberi, arbusti e prati.
Il disciplinare, sottoscritto tra Regione e Comune due anni fa, prevedeva che tutte le opere fossero completate entro la metà del 2022. Ne scrissi qui:
Aprile-Maggio 2019 / Ammissione al finanziamento e sottoscrizione del disciplinare tra Comune e Regione.
Nel maggio 2020, a seguito della presentazione del progetto definitivo, è arrivato il parere favorevole nella procedura di valutazione di incidenza ambientale.
Ne scrissi qui:
Tali interventi,
insieme agli altri già previsti e finanziati dalla Regione per il quartiere Parco San Giuliano
prevenzione rischio sismico (3,1 milioni di euro, assegnati definitivamente nel settembre 2019)
sistema raccolta delle acque piovane (bando regionale del 2017, finanziamento 1,5 milioni di euro)
sono destinati a migliorare significativamente la qualità della vita dei suoi abitanti.
ENZO COLONNA
“la durata è la forma delle cose”