Rigenerazione urbana. Tre anni fa, questa grande notizia per Altamura.

Tre anni fa, questa grande notizia per Altamura. Un importante risultato, a cui dedicai attenzione e impegno. Tra quelli a cui sono più legato e di cui sono più orgoglioso.
Riuscimmo a conquistarci un consistente finanziamento dalla Regione.
5 milioni di euro per un importante pacchetto di interventi che interesseranno la zona di Porta Matera e l’asse di Via Selva, interamente finanziati dalla Regione nell’ambito del bando “Rigenerazione Urbana Sostenibile”, pubblicato nel maggio 2017. Nella candidatura i comuni dovevano dimostrare di aver adottato una strategia integrata per lo sviluppo urbano sostenibile (SISUS).
Il Comune di Altamura ottenne uno straordinario piazzamento nella graduatoria finale (9° posto con 89 candidature pervenute da tutta la Puglia) e il massimo del finanziamento possibile (5 milioni di euro).
Resi noti gli esiti della procedura regionale tre anni fa con questa nota
ripresa dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
Il tutto fu possibile grazie ad un bellissimo lavoro coordinato, che riuscii a sviluppare
tra il livello comunale e quello regionale (tra il 2017 e il 2018), e sulla base di una strategia sviluppata grazie a realtà associative, giovani professionisti del territorio e tecnici
comunali, riuniti in una sorta di laboratorio/incubatore di idee (Iperurbano).
Finanziate anche altre proposte presentate dai comuni dell’area murgiana: il raggruppamento Cassano-Acquaviva (4,5 milioni di euro), Ruvo di Puglia (2 milioni), Gravina in Puglia (3,5 milioni) e il raggruppamento Palo-Binetto-Toritto (2 milioni).
Grazie alle risorse concesse dalla Regione, ad Altamura saranno realizzati:
• il restauro di una parte significativa dell’ex Monastero del Soccorso, Porta Matera (importo: 2.830.000 euro);
• un percorso ciclopedonale, alberature e sistema di raccolta e riuso dell’acqua
piovana lungo Via Selva (1.600.000 euro);
• uno spazio pubblico, aperto, dotato di arredo urbano e orti urbani (570.000 euro).
Si attende che venga portata a termine la progettazione esecutiva da parte del Comune. Dopo si potrà procedere con le gare di appalto.