DUE GIORNI DEDICATI ALLA STREET ART E AL RAPPORTO TRA ARTE URBANA, COMUNITÀ, SPAZIO PUBBLICO E TERRITORIO.

Domani e dopodomani, venerdì 5 e sabato 6 marzo, si svolge da Bari, in modalità live e online, l’edizione 2021 di ST.AR.T – Strade / Arte/ Territorio, #STARTCONF 2021, promosso da Mecenate 90, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Ecomuseo Casilino, 999 Foundation, GAI Giovani Artisti Italiani, Fondazione FOQUS, in collaborazione con Anci. STARTCONF, giunta alla terza edizione, ha sede ogni anno in una diversa città italiana [l’anno scorso si tenne a Milano, presi parte e ne detti conto qui: https://www.enzocolonna.com/…/street-art-comunita-e…/].
✅ Saranno due giorni tutti dedicati all’arte pubblica, a partire dall’esperienza della #StreetArt, durante i quali artisti, curatori, istituzioni, associazioni, ricercatori, imprese, si confrontano per condividere riflessioni, iniziative, domande, risposte sul rapporto tra arte e spazio pubblico urbano, comunità e territorio. Due giorni di seminari, confronti e tavoli di lavoro dalla pagina facebook dedicata https://www.facebook.com/startconf.org e da quelle dei promotori.
👉 Dal seguente link, il #programma integrale con tutte le informazioni:
✅ La seconda giornata, in particolare, è tutta interamente dedicata all’esperienza della #RegionePuglia. Dopo l’introduzione di Ledo Prato, segretario generale di Mecenate 90, e gli interventi del Sindaco di Bari Antonio Decaro e dell’Assessore regionale alla Cultura Massimo Bray, insieme a Silvia Pellegrini (dirigente della Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”) e Micaela Paparella (consigliere per le “Politiche di Valorizzazione del Patrimonio Culturale” del Comune di Bari) daremo conto del lavoro svolto negli ultimi anni. Daremo conto, con alcuni video, anche di alcune esperienze già consumate, come quella della Scuola Tommaso Fiore, Agorateca, ad Altamura.
✅ Con lo straordinario staff della Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”, dalla seconda metà del 2018 abbiamo messo in campo una serie di iniziative, legislative e amministrative, in materia di Street Art che non hanno precedenti in Italia:
– prima una norma che avevo inserito nella legge collegata al bilancio regionale del 2019 (art. 50 della l.r. 67/2018, con uno stanziamento iniziale di 450mila euro in tre anni), approvata nel dicembre 2018 e che prevedeva, per la prima volta in Puglia, una misura sperimentale sulla Street Art. Leggi qui: https://www.enzocolonna.com/…/la-street-art-nel…/
– In attuazione di questa disposizione legislativa, nell’estate 2019, la Regione invitò, con un avviso, le amministrazioni pubbliche del territorio pugliese a presentare manifestazioni di interesse proponendo spazi dove poter realizzare interventi di arte urbana.

– Alla Call risposero 92 amministrazioni (comuni, province, scuole, università). Furono individuati i primi 11 interventi, quelli “immediatamente cantierabili”, poi realizzati con le risorse del bilancio regionale a disposizione nel 2019 (150mila euro). È il caso dell’opera proposta dall’Istituto Scolastico Bosco-Fiore di Altamura e realizzata da

Donato Lorusso

,

Sario De Nola

,

Marco Forte

,

Mattia Pellegrino

presso

Agorateca, Biblioteca di Comunità

nel quartiere Carpentino, v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/martedi-4-febbraio-17-30…/

– Considerato il grande interesse generato, a questa iniziativa sono state destinate ulteriori cospicue risorse della programmazione dei fondi europei a disposizione della Regione [oltre 3,6 milioni di euro, in merito v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/streetart-dalla…].
– Nel luglio 2020, la Regione ha invitato tutte le 92 amministrazioni (tra cui l’Istituto Comprensivo “Bosco-Fiore” di Altamura, i Comuni di Acquaviva delle Fonti, Altamura, Alberobello, Cassano delle Murge, Conversano, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Putignano, Santeramo in Colle e Toritto) a formulare una proposta progettuale (integrata: realizzazione di un’opera di Street Art e attività di laboratorio/fruizione di un bene o luogo di cultura). A ciascuna amministrazione è stato assegnato un finanziamento regionale massimo di 40 mila euro e garantito il supporto di una qualificata assistenza tecnica (Sezione regionale, Teatro Pubblico Pugliese, Inward – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana). Tutti i dettagli, da qui: http://cartapulia.it/call-aperte
✅ Si tratta, dunque, di una strategia che – per impostazione, partecipazione, entità delle risorse – ha posto la Puglia all’avanguardia nel panorama nazionale sul tema dell’#ArteUrbana. A nessun livello si rinvengono, infatti, precedenti analoghi ad una iniziativa così organica e diffusa, come quella pugliese, finalizzata alla promozione e al sostegno di forme artistiche ed espressive che si sono rivelate capaci di determinare significativi impatti – sociali, culturali, artistici, urbani – nei territori e anche di contribuire a rigenerare spazi e beni pubblici.
✅ Una strategia che nel frattempo avevo tradotto in una proposta di #legge in materia di “valorizzazione, promozione e diffusione della Street Art”, presentata assieme al collega Sabino Zinni e approvata dal Consiglio regionale nel giugno 2020 [l.r. 23/2020, v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/street-art-il-governo…/]. La prima legge in Italia in materia. Una base normativa, agile ed essenziale, che ha soprattutto l’obiettivo di rendere strutturale la strategia regionale in corso da due anni e mezzo.
Da qui l’attenzione per la nostra regione, come attesta anche la scelta della Puglia per questa terza edizione di STARTCONF.
📌 Nonostante, come sapete, il mio mandato sia terminato da diversi mesi, sono stato chiamato a partecipare e intervenire, proprio per essere stato promotore di queste iniziative regionali. Ci sono garbo e sensibilità, soprattutto rispetto per il lavoro svolto, sempre più rari, che rendono felici. Per me sarà un’ulteriore occasione per ribadire un concetto sulla Street Art. Non è un modo per “decorare” quartieri, palazzi e muri, ambiti urbani. Non è semplice rigenerazione fisica. È un inciampo visivo nei nostri contesti urbani, che ci costringe e aiuta a vedere quello che non vediamo più, anche se è sotto i nostri occhi. A osservare e leggere i nostri luoghi, i nostri quartieri, i nostri spazi pubblici, così sottratti alla distrazione, all’anonimia, all’indifferenza. A riflettere su di noi, su storie, momenti, eventi e persone che segnano la nostra comunità. Ci motiva, dunque, a ricreare un rapporto con il nostro spazio vitale, a sentirlo, nuovamente e consapevolmente, “nostro”. Ci aiuta a sentirci comunità.