RISANAMENTO E SISTEMAZIONE DEL TORRENTE JESCE. CONCLUSI I LAVORI DELLA COMMISSIONE DI GARA. UN GRANDE OBIETTIVO DOPO ANNI DI PAZIENTE LAVORO.

Importante aggiornamento sulla complessa procedura curata dal Consorzio di Bonifica per i lavori di risanamento ambientale e sistemazione idraulica del Torrente Jesce, che si è sviluppata attraverso decine di passaggi amministrativi e pareri e che ho sostenuto e seguito, passo dopo passo, per oltre quattro anni.
Con la seduta di ieri (3 febbraio 2021), si sono conclusi i lavori della Commissione di valutazione delle offerte pervenute nell’ambito della gara di appalto bandita dal Consorzio nel giugno scorso e nel termine previsto (31 agosto 2020).
✅ L’appalto, ricordo ancora una volta, prevedeva l’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuando, cioè, la migliore proposta sulla base del punteggio attribuito all’offerta tecnica (max 80 punti) e di quello attribuito all’offerta economica, cioè il ribasso rispetto alla base di gara (max 20 punti). Grande importanza, tra i criteri di valutazione dell’offerta tecnica, rivestiva quello relativo alle proposte migliorative (rispetto al progetto posto a base di gara) per mitigare gli impatti sull’ambiente, per il miglior inserimento possibile dell’opera nel contesto naturalistico e paesaggistico e per ottimizzare il monitoraggio ambientale. A tale riguardo, va tenuto presente che il progetto elaborato dal Consorzio teneva già conto delle puntuali prescrizioni contenute nel provvedimento finale di valutazione di impatto ambientale adottato dalla Regione nel luglio 2018, che prevedeva una serie di cautele e garanzie dirette a preservare e valorizzare quel territorio.
✅ Negli ultimi tre mesi, nel corso di una ventina di sedute, la Commissione di gara prima ha valutato le 26 offerte tecniche (attribuendo il relativo punteggio), ieri, infine, ha proceduto ad aprire le buste contenenti le offerte economiche (verificando la regolarità di tutta la relativa documentazione). Sempre nella seduta di ieri, ha quindi sommato i punteggi attribuiti all’offerta tecnica e a quella economica, formulando la graduatoria finale.
Ha quindi chiuso i lavori proponendo l’aggiudicazione al primo operatore economico in graduatoria (che ha conseguito un punteggio totale di oltre 77 punti, di cui circa 60 per l’offerta tecnica e circa 17 per l’offerta economica (con un ribasso del 26% rispetto alla base di gara).
✅ Un grande passo dunque. Ora il Consorzio, in particolare il responsabile del procedimento, procederà a una serie di verifiche amministrative prescritte dalla normativa sugli appalti pubblici, per arrivare all’aggiudicazione definitiva, che penso e spero possa avvenire entro marzo. A quel punto, ci potrà essere la consegna del cantiere e l’avvio dei lavori che dureranno circa un anno.
✅ Siamo, quindi, in dirittura di arrivo rispetto ad un lungo procedimento tecnico e amministrativo [su cui ho aggiornato nel corso di questi anni] che ha visto numerosi incontri, riunioni, pareri, atti e una positiva interlocuzione con comitati di titolari di aziende e terreni delle zone interessate e associazioni ambientaliste. Questi serrati confronti [ricordo, in particolare, uno svolto nel febbraio 2017 durante un sopralluogo con appassionati del territorio, operatori, residenti, tecnici, comitato regionale via, lungo il tratto del torrente interessato dai lavori] hanno anche portato ad una opportuna revisione del progetto originario limitandone, da un lato, gli impatti su un’area di straordinaria bellezza e di grande interesse storico, ambientale e paesaggistico e, dall’altro, i costi.
✅ Per questo importante intervento, la Regione Puglia ha stanziato, a fine 2016, 8.800.000 euro (a valere sul POR Puglia 2014-2020), un impegno finanziario che, all’esito della rimodulazione del progetto, è stato portato a 7,7 milioni di euro, di cui poco meno di 5 milioni per i lavori (ora ulteriormente ridotti a seguito del ribasso offerto), mentre la residua parte è destinata a far fronte a indennità d’esproprio, oneri di sicurezza, progettazione, imposte, ecc..
✅ Quest’opera si aggiungerà e completerà il potenziamento del depuratore cittadino, i cui lavori si sono conclusi oltre due anni fa e hanno aumentato la capacità di trattamento degli scarichi dai precedenti 70.957 abitanti equivalenti agli attuali 95.414 (con un impegno finanziario della Regione di circa 3,5 milioni di euro). Interventi attesi da anni e destinati a superare le gravi criticità ambientali e sanitarie determinate dagli scarichi del depuratore, prima sottodimensionato, nel canale Jesce che sinora hanno inciso negativamente sia nel tratto pugliese, sia in quello lucano
🤝 Dunque, è finalmente a portata di mano il raggiungimento di un obiettivo strategico per la salvaguardia del nostro territorio, che ho perseguito nel corso degli ultimi anni con tutte le mie energie. Un’importante opera pubblica attesa da molti anni. Un impegno preso con il territorio e mantenuto. Ringrazio il Presidente della Regione Michele Emiliano e l’allora Assessore Gianni Giannini per aver inserito l’opera nella programmazione regionale. Ringrazio, per il grande e complesso lavoro, i commissari, i direttori e il personale della struttura tecnica e amministrativa del Consorzio di Bonifica “Terre d’Apulia”, in particolare, il direttore dell’area programmazione ing. Marta Barile, anche responsabile del procedimento. Con tutti loro, in questi anni, ho avuto costanti colloqui, di sollecitazione e di supporto, facendomi interprete delle esigenze del territorio.
“la durata è la forma delle cose”
ENZO COLONNA
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📌 DI SEGUITO LE TAPPE PIÙ SIGNIFICATIVE DI QUESTA COMPLESSA PROCEDURA, ATTRAVERSO ALCUNI DEI MIEI INTERVENTI SUL TEMA:
➡ 28 settembre 2016 / La Regione finanzia l’opera con 8,8 milioni di euro.
➡ 17 febbraio 2017 / Sopralluogo con il Comitato regionale VIA (valutazione di impatto ambientale) e incontro con operatore e residenti della zona.
➡ Novembre 2018 – Febbraio 2019 / Dopo numerosi pareri acquisiti, modifiche progettuali e il provvedimento conclusivo di valutazione di impatto ambientale (del luglio 2018), il Consorzio procede all’affidamento della progettazione esecutiva.
➡ Aprile 2019 / Conclusa gara per affidamento progettazione esecutiva.
➡ Dicembre 2019 / Concluse progettazione esecutiva e procedura di verifica del progetto.
➡ 5 Marzo 2020 / Approvazione, all’unanimità, da parte del Consiglio comunale di Altamura della variante urbanistica necessaria per esproprio aree.
➡ 25 giugno 2020 / Pubblicato il bando della gara di appalto per i lavori.
➡ Settembre-Ottobre 2020 / Avviato esame delle offerte pervenute. Il Consiglio comunale di Altamura approva in via definitiva la variante urbanistica.
[nella prima immagine di mia rielaborazione, il tratto del canale di diversi chilometri, a partire dal depuratore di Altamura, in territorio pugliese, interessato dai lavori. Le foto risalgono al sopralluogo che effettuammo il 17 febbraio 2017]