QUANDO GIUDICARE EQUIVALE A NON CONOSCERE.

Sulla differenza tra competenza e opinione, sulle conseguenze della confusione dei due piani e sul discredito, mortifero per una società, del valore della competenza e del merito.
Il tutto spiegato in modo semplice, in questo articolo che vi segnalo, disponibile dal seguente link:
👉 Riporto alcuni stralci:
《Il problema nasce quando si entra nel dominio assoluto delle opinioni, replicando una tendenza sempre più comune negli ultimi anni. L’iter normale dovrebbe partire dalla conoscenza del fatto e poi dall’ascolto di esperti sul tema, in modo da creare un punto di vista personale basato sulla consapevolezza che questo non rappresenta una certezza indiscutibile. Nella maggior parte dei casi, invece, si arriva direttamente a formarsi un’opinione frutto a sua volta dell’opinione di chi non ha nessuna competenza in merito e non conosce il fatto. Questa tendenza ha preso piede anche in certa informazione, tanto che a volte, leggendo articoli di giornale, è più facile capire l’opinione di chi scrive che l’argomento preso in esame.》
《Da un’indagine promossa dall’Ocse e relativa al 2018 risulta che solo uno studente italiano su 20 riesce a distinguere tra fatti e opinioni su un argomento che non conosce. Se a questo si aggiunge una campagna durata anni di discredito – attraverso media e politica – del valore della competenza, si può dire che la quasi totalità dei futuri cittadini è una vittima potenziale delle opinioni altrui, specialmente di quelle che possono contare sui migliori apparati comunicativi.》
《Il “discorso di pancia”, che punta sul generare una reazione emotiva in chi ascolta, è più efficace di qualunque discorso razionale. L’esperto deve intavolare sempre più spesso una battaglia impari, basata su dati, discorsi complessi, razionalità e buon senso nel tentativo di influenzare certezze granitiche, ma basate solo su semplici opinioni.》
《Non sbaglia chi vuole farsi un’opinione, ma è importante raggiungerla approfondendo un tema, cercando di informarsi sui fatti e ascoltando persone competenti, piuttosto che affidandosi a luoghi comuni e persone che nascondono la loro incompetenza dietro al carisma.》
《Quello che va sempre evitato è trasformare un’idea in una certezza assoluta e immutabile, oltre a capire che la mancanza di competenza rende il nostro punto di vista parziale. 》
《Dobbiamo tornare a riflettere sul fatto che in un dibattito con un’altra persona, inesperta quanto noi, si sta svolgendo solo uno scambio di opinioni, mentre ascoltare un esperto può essere un’occasione per ampliare i propri orizzonti e non un terreno di scontro dove imporre i nostri dogmi.》