BENI CULTURALI ECCLESIASTICI, AL VIA LA FASE DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI FINANZIATI. QUATTRO TRA ALTAMURA, GRAVINA E POGGIORSINI.

Ci siamo! Passa alla fase esecutiva, quella della realizzazione vera e propria, la misura regionale, che ho seguito nei due anni scorsi e su cui ho aggiornato più volte, destinata a finanziare interventi di recupero e fruizione di beni culturali, di istituti e luoghi di cultura nella disponibilità di enti appartenenti a una delle confessioni religiose che abbiano sottoscritto intese con lo Stato italiano.
Nei giorni scorsi, sono stati pubblicati i provvedimenti dirigenziali regionali che dispongono l’erogazione dei finanziamenti e approvano i disciplinari che regolano i rapporti tra Regione ed Enti beneficiari e i tempi di realizzazione.
Tali Enti, ora, passeranno ad attivare le procedure di affidamento dei lavori previsti dai progetti. Con tempi differenziati, entro il 2022 avremo tutti gli interventi realizzati.
Andiamo avanti!
📌 Si tratta degli interventi selezionati a seguito di un Avviso regionale dell’aprile 2019, con una dotazione economica finale di 40 milioni di euro. Detti ampia diffusione sul territorio a questa opportunità, sollecitando gli enti potenzialmente interessati a partecipare all’avviso e fornendo tutto il supporto che mi era possibile, nei limiti delle mie funzioni.
La graduatoria definitiva confermò il finanziamento regionale per 48 interventi: 38 interessano beni immobili (di cui 15 nell’area barese) e 10 beni mobili.
👉 Aggiornai sulla pubblicazione della graduatoria definitiva dei progetti nel settembre scorso, v. qui:
👉 Da qui, il video che realizzai, nel luglio scorso, appena furono pubblicati i verbali finali della commissione di valutazione:
❤ Ho già avuto modo di esprimere il mio orgoglio per il lavoro svolto. Felice e molto soddisfatto, in particolare, per il risultato ottenuto da ben quattro proposte progettuali che interessano il territorio della Murgia: 3 interventi proposti da parrocchie della Diocesi di Altamura, Gravina, Acquaviva delle Fonti e uno dalla Chiesa Evangelica Battista di Altamura.
Si tratta, nel dettaglio, dei seguenti interventi, di cui riporto le immagini del bene interessato e di uno stralcio delle determinazioni dirigenziali pubblicate negli ultimi giorni:
✅ #ALTAMURA – Progetto denominato ”L’organo della Cattedrale, tra restauro e innovazione”.
Restauro dell’organo “Vegezzi Bossi” della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Altamura. Si tratta di un organo a canne monumentale, di grande interesse storico artistico realizzato da maestri organari di Torino nel 1880. È uno tra i più completi organi presenti in Puglia, con ben 29 canne e una ampia gamma e ricchezza di registri. Il progetto prevede non solo qualificati interventi di restauro dei materiali lignei e metallici nonché delle canne e dei meccanismi che compongono l’organo, ma anche la progettazione e sviluppo di una piattaforma multimediale e interattiva nella quale saranno raccolte le immagini e la documentazione delle varie fasi di lavorazione, e l’organizzazione di una serie di servizi culturali quali visite interattive e laboratori didattici. Questo progetto è stato ammesso a un finanziamento di 889.394 euro.
✅ #POGGIORSINI – Progetto denominato “Luogo di culto e contenitore culturale: tra riqualificazione architettonica, allestimenti user-friendly e attività esperienziali”.
Restauro della Chiesa di Maria SS. Addolorata (ex Santa Maria dei Sette Dolori), sita nel Comune di Poggiorsini, al fine di realizzare un contenitore culturale multifunzionale. Il progetto prevede che diventi un polo cittadino per la cultura, la promozione e la valorizzazione del territorio, per la didattica e le arti. Si prevede in particolare la realizzazione nella chiesa di un laboratorio multimediale scientifico e tecnologico, oltre a attività laboratoriali, didattiche ed esperienziali finalizzate a valorizzare il bene culturale nel suo contesto ambientale, caratterizzato dalla presenza di luoghi suggestivi come il lago artificiale di Serra Corvo (presso il torrente Basentello). Questo progetto è stato ammesso a un finanziamento di 999.727 euro.
✅ #GRAVINA – Progetto denominato ”Giardini di pietra: valorizzazione dei terrazzamenti sulla gravina”.
Valorizzazione e fruizione dei terrazzamenti annessi alla Chiesa di Santa Lucia (Parrocchia San Giovanni Evangelista), nel Rione Piaggio di Gravina in Puglia, a ridosso della gravina. Saranno realizzati spazi interattivi, punti di accoglienza e sosta, aree di lavoro, spazi flessibili attrezzati per l’organizzazione di seminari, convegni, laboratori e attività con bambini; inoltre sono previsti l’allestimento di percorsi rupestri legati al culto di Santa Lucia, lungo il cammino dell’acqua e della pietra, laboratori sull’orto e sulle erbe officinali, videomapping serali su absidi, sculture in ferro e installazioni di arte contemporanea, laboratori partecipati di restauro. Tale progetto è stato ammesso a un finanziamento di 575.435 euro.
✅ #ALTAMURA – Progetto denominato “Recupero e di rifunzionalizzazione dei locali dell’archivio/biblioteca/museo e degli spazi funzionali aperti all’utilizzo degli abitanti del quartiere nell’edificio che ospita la Chiesa Cristiana Evangelica Battista”.
Il progetto presentato dalla Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia che interessa l’immobile destinato al culto ubicato ad Altamura, nel quartiere Carpentino, tra via Parma e via Aosta. Prevede la realizzazione di un Archivio/Museo della Memoria con la catalogazione del materiale librario, documentale e fotografico presente, oltre alla realizzazione di spazi polifunzionali, all’esterno, aperti all’utilizzo della comunità del quartiere e cittadina. In particolare saranno riorganizzati gli spazi interni di una porzione dell’immobile e quelli esterni del giardino, con la realizzazione di aree per corsi, laboratori, conferenze, piccoli spettacoli. Il progetto è stato ammesso a un finanziamento di 970.656 euro.
📌 Come emerge da questa sintetica e parziale descrizione e come ho più volte ribadito, non si tratta di progetti incentrati esclusivamente sul recupero fisico di specifici beni. Puntano, invece, a realizzare veri e propri laboratori di comunità, con servizi e attività rivolti ai quartieri e alle città di riferimento, possibili attraverso una ritrovata consapevolezza di beni simbolo del nostro patrimonio storico, artistico e culturale. Un’operazione assolutamente in linea con altre misure messe in campo in questi anni in Regione che ho sostenuto e accompagnato con particolare attenzione (ad esempio, Biblioteche di Comunità, Luoghi Identitari, Street Art, Luoghi della Memoria, Luoghi Comuni), orientate a perseguire l’ambizioso obiettivo di contribuire a costruire e rafforzare, attorno a questi beni, legami, rapporti e relazioni tra persone e tra generazioni, in modo da serrare, unire, rinsaldare il tessuto sociale di una comunità che sia in grado di ritrovarsi e di guardare, insieme, al futuro.
🤝 Torno a ringraziare per il grande, professionale e innovativo lavoro svolto, tutto lo staff della Sezione “Valorizzazione Territoriale”, diretta dalla dott.ssa Silvia Pellegrini, del Dipartimento regionale “Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio”.
Per quanto riguarda le iniziative murgiane, ringrazio l’Arcivescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti Mons. Giovanni Ricchiuti e Don Nunzio Falcicchio, Direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali, per il grande e tempestivo lavoro svolto per cogliere questa importante opportunità, supportando i parroci degli enti ecclesiastici del territorio murgiano interessati dagli interventi (in particolare, ringraziandoli, Don Vito Colonna, presidente del Capitolo della Cattedrale di Altamura, Don Angelo Cianciotta, parroco della Cattedrale, don Stefano Nacucchi, parroco della Chiesa Maria SS. Addolorata di Poggiorsini, Don Michele Capodiferro, parroco della Chiesa di Santa Lucia di Gravina). Ringrazio, altresì, la comunità evangelica di Altamura, in particolare la sua rappresentante Rosalba Forte, e Giovanni Arcidiacono, Presidente dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia.
Ringrazio, infine, tutti i tecnici e collaboratori che hanno lavorato per l’elaborazione di queste candidature.
A tutti auguro buon lavoro.