Ieri, l’ho scritto, la segreteria tecnico-amministrativa del Concorso di progettazione per il Polo Innovativo per l’Infanzia, che si realizzerà nel quartiere Trentacapilli ad Altamura, ha tenuto una lunga seduta (che in parte ho seguito nella modalità “a distanza”) in cui ha proceduto all’apertura dei plichi delle candidature sinora custoditi in forma anonima, contenenti appunto la documentazione relativa ai progettisti, quindi i nomi. Ha quindi abbinato i nominativi dei progettisti ai progetti valutati in forma anonima dalla Commissione di valutazione che aveva concluso i suoi lavori un mese e mezzo fa.
Conosciamo, dalla pubblicazione del verbale della seduta avvenuta oggi, la graduatoria dei progetti e i nomi dei relativi autori. Reperibile dal sito istituzionale del Comune, dal seguente link:
Non è ancora, però, la graduatoria definitiva. Se la valutazione di merito è quella riportata e resta quella, è necessario attendere ancora un paio di settimane, perché dalla verifica documentale è emersa l’esigenza di conseguire integrazioni e chiarimenti da diversi proponenti. A costoro, il responsabile del procedimento invierà una formale richiesta a cui gli interessati dovranno dare riscontro in sette giorni (c.d. soccorso istruttorio). A quel punto, la segreteria del concorso chiuderà la verifica di tipo documentale e amministrativo e verrà approvata la graduatoria vera e propria. È solo dopo questo passaggio che potranno essere formalmente riconosciuti come vincitori dei premi previsti dal disciplinare regionale: i primi tre classificati, poi il progetto classificatosi tra il 4° e l’8° posto, elaborato dal gruppo di progettazione con l’età media più bassa e i progetti meritevoli di “menzione” (dal 4° all’8° posto). Penso, ma non ne sono sicuro, che è solo allora che potremo visionare gli elaborati progettuali.
Spiegato cosa è successo e fatti questi chiarimenti, per chi ha voglia, una confessione e poi una sintesi di cosa è avvenuto sinora per il Polo per l’Infanzia.
LA CONFESSIONE
Ieri e oggi sono state per me giornate bellissime. Il tipo di gioia intima, quindi profonda e autentica. Che ora posso in parte condividere.
Sono state giornate riempite dai nomi dei professionisti di tutta Italia, molti del nostro territorio, di Altamura, che hanno partecipato al Concorso di progettazione per il Polo Innovativo per l’Infanzia di Trentacapilli. Non li ho contati, saranno almeno un centinaio. Hanno elaborato i 26 progetti valutati, in realtà 28 candidati (due candidature sono state escluse all’inizio della procedura, purtroppo, per banali, ma insuperabili, errori, problemi con il plico di presentazione).
Oltre cento professionisti che hanno onorato questo Concorso, hanno onorato la loro professione, hanno onorato Altamura e la Puglia. Sicuramente mi hanno fatto felice. Ho creduto molto con Sebastiano Leo (assessore regionale al diritto allo studio) e con Marella Lamacchia (dirigente della sezione regionale “istruzione e università”) nella strada dei concorsi per progettare i primi Poli per l’Infanzia selezionati dalla Regione e finanziati, concepiti secondo il nuovo modello e percorso educativo definito dalla cosiddetta legge sulla “Buona Scuola” (per la fascia 0-6 anni). L’ho spiegato più volte e lo spiego, di nuovo, più avanti. Ci abbiamo creduto due anni fa, abbiamo destinato risorse regionali anche per questo (70mila euro a ciascuno dei tre Comuni coinvolti) e abbiamo trovato l’adesione delle amministrazioni dei tre comuni (che ringrazio).
Ho creduto molto, da sempre, in questo strumento che, spiegata banalmente, consente di scegliere prima l’idea progettuale di un’opera, mettendo in gioco le intelligenze e le competenze dei professionisti e soprattutto dando così una chance in più ai più giovani, per poi svilupparla con i successivi livelli di progettazione (definitiva ed esecutiva). Anziché affidare il tutto alla consueta gara di appalto (o ai frequenti affidamenti diretti) per i servizi di progettazione che portano, invece, ad individuare prima chi fa il progetto e non cosa si deve fare.
Quando ne ho avuto la possibilità, nei miei quattro anni in Regione, ho cercato in ogni modo di valorizzare il concorso di progettazione. Oltre che per i tre Poli per l’Infanzia, ad esempio, con una specifica disposizione di legge (art. 23 della l.r. 40/2016) che ha costituito una specifica dotazione finanziaria del bilancio regionale destinata a finanziare ogni anno i comuni che vogliano bandire i concorsi di progettazione o di idee. Con gli avvisi regionali degli ultimi tre anni, ne sono stati finanziati una quindicina (Patù, Canosa, Motta Montecorvino, Noci, Bari, Taranto, Santeramo, Bisceglie, Castellaneta, Orsara di Puglia, Putignano, Villa Castelli e, un anno fa, ancora una volta il Comune di Altamura che ha ottenuto 50mila euro per un concorso sull’elaborazione di un programma di interventi di riqualificazione della zona di via Manzoni, di cui però attendo ancora la pubblicazione del bando). C’è stato anche il concorso di idee “La Murgia abbraccia Matera”. Per non menzionare quanto si è animato da un anno e mezzo a questa parte sulla Street Art. Come pure ho valorizzato lo strumento concorsuale nella mia legge regionale in materia di perequazione e compensazione urbanistica (l.r. n. 18/2019), che, tra l’altro, disciplina il contributo straordinario di costruzione con la previsione di un significativo abbattimento quando per l’intervento edilizio o di trasformazione del territorio di rilevanza urbanistica si ricorra appunto al concorso.
Sono convinto che uno dei compiti della politica sia quello di muovere intelligenze, sensibilità e attenzioni, nonché di orientare investimenti (materiali e immateriali) intorno a un’idea di paesaggio/comunità, facendo così sintesi di beni materiali (ambientali, storici, architettonici, artistici) e di beni immateriali (istruzione, cultura, ricerca, formazione, mestiere, esperienza, sapere artigiano).
Ecco, i concorsi di progettazione, a mio parere, hanno la capacità di mettere in campo tutto questo. E, così, oltre al progetto e all’opera, il risultato pratico finale, è il concorso in sé un valore: le intelligenze singole che si mettono in gioco, che vengono conosciute e che si fanno poi patrimonio collettivo (idee, progetti, suggerimenti, suggestioni, ritrovate motivazioni per i più giovani, ma per la politica e per i decisori pubblici).
Insomma, come dire, lo sapete, per dire le cose, soprattutto quelle che mi coinvolgono di più, finisco per dire, scrivere e fare troppo. In sintesi, sono davvero contento. Due giorni che ristorano di pene e amarezze, che non vi sto a spiegare, ognuno ha le sue.
Per questo sono immensamente grato a questi cento e passa professionisti, moltissimi giovani. GRAZIE! Sarà mia cura seguire, nelle forme che mi sono possibili, le tappe successive, non solo quelle per arrivare all’opera realizzata, ma anche, con riferimento al concorso, quelle previste dal disciplinare sottoscritto da Comuni e Regione, cioè, a chiusura dei tre concorsi di progettazione, l’organizzazione di una mostra e, soprattutto, la pubblicazione finale.
Hanno fatto un lavoro straordinario. Non avendo visto i loro elaborati, non sono pubblici ancora, ricavo questa conclusione da due dati: 1) dalla grande soddisfazione espressa dai membri della Commissione di valutazione alcuni dei quali ho sentito, dopo la conclusione del loro lavoro, per ringraziarli per l’impegno, la motivazione e la professionalità che hanno messo in campo; 2) dai punteggi attribuiti dalla Commissione ai progetti, che sono inevitabilmente messi in graduatoria, ma separati da punteggi minimi (in un intervallo di venti punti, ci sono le ventisei valutazioni). In altri termini, la Commissione ha avuto quella “sana e salutare” difficoltà che si incontra quando bisogna valutare progetti di alto livello.
Infine, tengo a ringraziare molto, per il lavoro svolto, i componenti della Segreteria tecnica del concorso (arch. Anna Giordano, anche RUP; arch. Lia Picerno; dott. Davide Galante) e i componenti della Commissione di valutazione (arch. Giovanni Buonamassa, rappresentante del Comune, con funzioni di presidente; dott.ssa Cristina Sunna, rappresentante della Sezione “Istruzione e Università” della Regione Puglia; prof. arch. Michele Beccu, professore ordinario di “Progettazione architettonica e urbana” presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, esperto in edilizia scolastica individuato di concerto tra Regione e Comune; ing. Francesco Pepe, componente designato dall’Ordine degli Ingegneri di Bari; arch. Cosimo Damiano Mastronardi (componente designato dall’Ordine degli Architetti dell’area metropolitana di Bari).
IL POLO PER L’INFANZIA. COSA È E COSA SI È FATTO SINORA.
Il Polo Innovativo per l’Infanzia, ricordo, sorgerà in una porzione (circa 5mila metri quadrati) di una vasta area di proprietà pubblica situata nel cuore del quartiere (estesa complessivamente 24mila mq), destinata dal piano regolatore a servizi. Sarà una struttura moderna e concepita secondo gli standard educativi e formativi più evoluti, e offrirà servizi educativi e ricreativi di cui potranno beneficiare tutti i cittadini. Il progetto prevede aule destinate alle attività scolastiche (nido e scuola dell’infanzia), strutture e aree attrezzate, interne ed esterne, per attività extrascolastiche (palestra, laboratori tematici, ludoteca, ecc.).
Il costo stimato per la realizzazione dell’opera è pari a 3.194.000 euro, interamente coperto – assieme al costo dell’area e ad altre spese accessorie – dal finanziamento riconosciuto dalla Regione ad Altamura che ammonta a circa 4,3 milioni di euro. Quello previsto nel Comune murgiano, infatti, è uno dei tre progetti selezionati, nel gennaio del 2018, dalla Regione in tutta la Puglia (assieme a quelli di Bari e Capurso) e finanziati con risorse statali pari complessivamente a circa 9,6 milioni di euro.
Un risultato estremamente importante, il cui percorso prende avvio nel settembre 2017, quando lanciai la proposta a cui seguirono incontri nel quartiere, il lavoro degli uffici e tecnici comunali (avallato dall’allora Commissario prefettizio dott.ssa Rachele Grandolfo, a cui continuo essere molto grato per aver dato impulso amministrativo alla mia proposta) sino alla candidatura nel novembre 2017 deliberata dalla giunta comunale dell’epoca.
Dopo la fase di selezione dei tre comuni beneficiari, per la progettazione degli interventi – assieme all’Assessore all’Istruzione Sebastiano Leo e alla Sezione “Istruzione” della Regione diretta dall’arch. Maria Raffaella Lamacchia – ci siamo fatti promotori di un’iniziativa del tutto innovativa che ha portato la Regione ad avviare tre concorsi di progettazione, uno per ciascun Polo, così da garantire elevati standard di qualità, dal punto di vista architettonico e della sostenibilità ambientale, di queste strutture e la più ampia partecipazione da parte dei professionisti, i più giovani in particolare. Dalla Regione abbiamo fatto seguire, nel dicembre 2018, un protocollo di intesa con i tre comuni selezionati, che ha integrato in modo del tutto originale la misura, riconoscendo ai tre enti locali un ulteriore contributo regionale pari a 70mila euro ciascuno (del bilancio regionale), destinato proprio alla attivazione, predisposizione e gestione dei tre concorsi di progettazione (anziché far ricorso alle ordinarie gare di appalto) e supportando le strutture comunali anche con una task force regionale di esperti (dell’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Regione Puglia).
È un percorso che seguo, passo dopo passo, da oltre tre anni, dedicando non poco impegno ed energie. Un grande obiettivo per Altamura. Per me, l’ho già scritto, una sorta di “creatura” a cui tengo molto e a cui sono particolarmente legato.
LE TAPPE:
25 ottobre 2017 / Una delle mie prime note e iniziative con cui lancio la proposta del Polo Innovativo per l’Infanzia ad Altamura, cogliendo l’opportunità offerta dalla Regione
9 novembre 2017 / Assemblea cittadina presso la Parrocchia Redentore https://www.enzocolonna.com/…/un-polo-per-linfanzia…/
qui con un articolo della Gazzetta
e da qui, dopo l’assemblea, alcune foto
15 novembre 2017 / Una mia sollecitazione a chiudere la candidatura del Comune di Altamura da presentare in Regione
17 novembre 2017 / Scade il temine dell’Avviso regionale per la presentazione di candidature da parte dei comuni. C’è quella di Altamura!
22 gennaio 2018 / La Regione seleziona ufficialmente i tre Comuni beneficiari delle risorse per la realizzazione dei Poli
29 giugno 2018 / Assemblea presso la Parrocchia Redentore https://www.enzocolonna.com/…/edilizia-scolastica-il…/
11 settembre 2018 / Indicazioni operative da parte del MIUR sui Poli
Novembre 2018 / In Regione elaboriamo e sviluppiamo l’idea dei concorsi di progettazione con risorse del bilancio regionale
10 dicembre 2018 / Firma dei disciplinari tra i Comuni di Bari, Altamura e Capurso e la Regione sui concorsi di progettazione finanziati dalla Regione
11 febbraio 2019 / Convegno a Bari sui Poli pugliesi e sui concorsi di progettazione promossi dalla Regione
15 luglio 2019 / Pubblicato il bando del concorso di progettazione per il Polo di Capurso
30 luglio 2019 / Pubblicato il bando del concorso di progettazione per il Polo di Bari
2 agosto 2019 / Pubblicato il bando del concorso di progettazione per il Polo di Altamura
9 settembre 2019 / Conferenza Stampa di presentazione dei tre concorsi di progettazione. https://www.enzocolonna.com/…/poli-innovativi-per…/
30 settembre 2019 / Scade il termine di presentazione delle candidature del concorso di progettazione per il Polo di Capurso
14 ottobre 2019 / Scade il termine di presentazione delle candidature del concorso di progettazione per il Polo di Altamura
28 ottobre 2019 / Scade il termine di presentazione delle candidature anche del Concorso di progettazione per il Polo di Bari
20 gennaio 2020 / Sorteggio dei componenti (tra le terne di designati degli Ordini degli architetti e degli ingegneri) per la Commissione di valutazione per il Polo di Altamura
Marzo 2020 / Nominata la Commissione di valutazione per il Polo di Altamura
27 maggio 2020 / Sollecitazione a riprendere la procedura del concorso di progettazione per il Polo di Altamura
14 luglio 2020 / Si insedia la Commissione di valutazione del Concorso di progettazione per il Polo di Altamura
25 luglio 2020 / Pubblicati gli esiti del Concorso di progettazione per il Polo di Bari https://www.enzocolonna.com/…/concluso-il-concorso-di…/
23 novembre 2020 / La Commissione di valutazione termina i lavori (qui, anche i miei ringraziamenti ad una serie di figure)