Via libera, ieri, dalla giunta regionale ad un pacchetto di misure, connesse all’emergenza sanitaria in corso, in materia di diritto allo studio e per potenziare il sistema integrato dell’istruzione e dell’educazione.
Sinteticamente sono queste:
✅ Lo stanziamento di 2 milioni di euro destinati alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado per la realizzazione di interventi finalizzati a garantire il diritto allo studio attraverso, la “didattica a distanza”, degli studenti appartenenti a famiglie in condizioni di maggiore fragilità economica, anche attraverso la fornitura diretta di strumenti informatici per l’accesso alle piattaforme telematiche per l’apprendimento, nonché della necessaria connettività di rete.
✅ L’autorizzazione ai Comuni ad erogare le risorse del Fondo per il Sistema Integrato già assegnate per le spese di gestione delle sezioni primavera e delle scuole dell’infanzia paritarie, in anticipazione al 100%, con l’impegno delle medesime a sospendere la compartecipazione familiare per tutto il periodo del blocco delle attività in attuazione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19.
✅ L’autorizzazione ai Comuni ad utilizzare le risorse già assegnate per il 2019 quale contributo aggiuntivo al costo del servizio mensa come segue:
☑️ la quota assegnata quale contributo aggiuntivo per la mensa in favore delle scuole dell’infanzia paritarie private convenzionate, in cui il servizio è effettuato direttamente dai gestori, potrà essere utilizzata in anticipazione al 100%;
☑️ la quota assegnata quale contributo aggiuntivo per la gestione diretta del servizio mensa da parte delle Amministrazioni comunali potrà essere utilizzata, in tutto o in parte, per fornire alle famiglie degli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia, pubbliche e private, in condizione di maggiore fragilità economica, computer, tablet, chiavette internet o router mobili Wi-Fi con connessi servizi, tenendo in particolare considerazione le specifiche necessità di minori con disabilità.
✅ L’autorizzazione alle istituzioni scolastiche appartenenti alle reti assegnatarie del progetto “STUDIO IN PUGLIA… INSIEME” (finalizzato a realizzare progetti per l’integrazione, l’inclusione e interazione socio-culturale dei cittadini extracomunitari) di rimodulare le attività progettuali al fine di utilizzare i contributi concessi dalla Regione anche per fornire strumenti quali computer, tablet o chiavette internet per consentire agli studenti in condizione di maggiore fragilità economica, ove ne siano sprovvisti, di fruire delle piattaforme di apprendimento a distanza.
✅ L’autorizzazione alle Università della Terza Età, in deroga alle attuali previsioni della disciplina regionale, ma in linea con le regole del distanziamento sociale dettate per far fronte all’emergenza sanitaria in corso, ad utilizzare i finanziamenti regionali concessi per realizzare corsi, laboratori e altre iniziative a carattere culturale, anche per spese di progettazione, assistenza informatica e realizzazione di attività e formazione a distanza.
📍 Ringrazio l’Assessore Sebastiano Leo e tutto lo staff della Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia, diretta dall’arch. Maria Raffaella Lamacchia, per il lavoro svolto.