CORONAVIRUS / REDDITO DI DIGNITÀ E FONDO PER LE PRIME NECESSITÀ, DALLA REGIONE PUGLIA 48 MILIONI DI EURO PER IL CONTRASTO ALLA POVERTÀ E IL SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ.

Oltre a compiere ogni sforzo possibile per fronteggiare l’emergenza COVID-19 sotto il profilo sanitario (attraverso la predisposizione della rete di strutture dedicate), la Regione sta mettendo in campo importantissime misure al fine di sostenere il reddito delle fasce più fragili della popolazione e di aiutare le famiglie in difficoltà a reperire beni di prima necessità.

📍 A questo scopo, nelle ultime ore sono stati individuati due strumenti: il rifinanziamento del reddito di dignità e la previsione di un fondo di solidarietà.

 RED 3.0 – II EDIZIONE
Quanto al RED, ieri la Regione ha stanziato ulteriori 36 milioni e 892 mila euro con un’apposita variazione di bilancio finalizzata a implementare, per il 2020, la dotazione finanziaria di questa misura, ideata e introdotta, sin dal 2016, dalla Regione Puglia con l’obiettivo di contrastare la povertà e sostenere le famiglie in difficoltà, prevedendo anche percorsi di reinserimento nel mondo del lavoro.
Si tratta di un impegno finanziario molto significativo destinato a potenziare la misura e allargare la platea dei beneficiari del RED, in modo da fornire un concreto sostegno alle persone e alle famiglie più bisognose che stanno subendo pesantissime ripercussioni a seguito dell’emergenza sanitaria in atto.
L’attuazione di questa nuova edizione del Reddito di Dignità regionale (ribattezzata “RED 3.0 – Edizione II”) prevede un coinvolgimento pieno degli Ambiti Territoriali Sociali individuati come le strutture pubbliche più vicine ai bisogni dei cittadini e, pertanto, più idonee a gestire direttamente la misura.
La Regione, pertanto, individuerà con gli Ambiti pugliesi i criteri di selezione dei destinatari finali e le modalità operative di gestione degli interventi, provvedendo anche a definire la ripartizione delle risorse tra gli stessi.
Per quanto concerne l’individuazione dei beneficiari finali, il Reddito di Dignità regionale continuerà ad essere una misura parallela rispetto all’analoga misura nazionale denominata “Reddito di Cittadinanza”. A questo proposito, tra i destinatari di questa seconda edizione della misura RED saranno inseriti anche quei cittadini che, pur avendo una soglia ISEE compatibile con quella del RdC (ISEE < 9.360 euro), non siano stati ammessi alla misura nazionale per assenza di ulteriori criteri di accesso o abbiano comunque ritenuto non utile alla propria condizione l’accesso al Reddito di Cittadinanza, preferendo il Reddito di Dignità regionale.
Inoltre, in assoluta continuità con quanto fatto finora, anche per questa seconda edizione del RED, saranno due le macrocategorie di potenziali utenti: una destinata alle domande dirette dei cittadini e l’altra destinata alla presa in carico diretta (d’ufficio) da parte degli Ambiti territoriali per particolari categorie di bisogno e fragilità come, ad esempio, disabili adulti senza supporto familiare, donne vittime di violenza e senza nucleo familiare di sostegno, persone senza dimora o dimora fittizia presso il Comune, e genitori senza dimora a seguito della separazione dal coniuge.
Nei prossimi giorni, dopo le intese con gli Ambiti, saranno pubblicati i nuovi avvisi per la misura “RED 3.0 – II Edizione” con l’obiettivo di rendere effettiva e concreta la misura nel più breve tempo possibile.

 FONDO SPECIALE REGIONALE DI SOLIDARIETÀ
Alle risorse stanziate per il RED, la Regione aggiungerà a breve ulteriori 11 milioni e mezzo di euro, che saranno distribuiti nei prossimi giorni tra i Comuni pugliesi per consentire alle famiglie investite dalla crisi socioeconomica conseguente alla epidemia da Covid-19, di fronteggiare le prime necessità (come fare la spesa, acquistare farmaci, pagare una bolletta).
Il coordinamento operativo degli interventi destinati all’assistenza sarà affidato ai Centri Operativi Comunali (presieduti dai Sindaci e composti da personale della protezione civile, dei servizi sociali e della rete degli enti del terzo settore presenti e già attivi sul territorio), che potranno assicurare una modalità di distribuzione delle risorse celere e snella.

📍 Ringrazio quanti stanno lavorando senza sosta per affrontare un momento davvero difficile. La Regione Puglia sta mettendo a disposizione tutti gli strumenti, le risorse e le energie di cui dispone per affrontare questa crisi, stando al fianco soprattutto di chi ha più bisogno.