Chiedo a pazienti o familiari di pazienti che si ritrovino in casa ventilatori per la respirazione assistita forniti in passato dal sistema sanitario regionale e che non ne abbiano più necessità, di contattarmi in privato.
Con un apposito processo di sanitizzazione/igienizzazione, tali dispositivi possono essere benissimo riutilizzati nelle strutture sanitarie chiamate a fronteggiare l’emergenza COVID-19.
Questi strumenti sono indispensabili per i pazienti Covid in fase acuta. La Regione ha allestito diverse strutture dedicate all’emergenza prevedendo almeno 1000 posti letto in area medica Covid e almeno 200 di terapia intensiva Covid (in realtà 252, che si aggiungono ai 304 già attivi in Puglia, tra strutture pubbliche e private). Diverse decine di tali posti letto di terapia intensiva sono già dotate delle attrezzature. Per altri si attende la fornitura promessa dalla protezione civile nazionale di 150-160 ventilatori che tardano ad arrivare (la Regione, nel frattempo, si è attivata comunque autonomamente).
Recuperare ventilatori già usati avrebbe un doppio vantaggio: rapida disponibilità e risparmio di spesa.
Ripeto, chi non avesse più bisogno dei ventilatori in uso, mi contatti in privato.