CORONAVIRUS / QUALCHE SPUNTO DI RIFLESSIONE. SULLA RACCOLTA SANGUE, BENE LA MURGIA NEGLI ULTIMI GIORNI. DOMANI RACCOLTA STRAORDINARIA. ANDIAMO AVANTI, OGNUNO FACCIA IL SUO!

📍 I casi accertati sinora, come sapete, sono tre. Il terzo, di cui si è avuta conferma stamattina, è di un anziano deceduto il cui tampone è risultato positivo al Covid-19. Si resta in attesa degli esami dei tamponi del personale sanitario che è stato in contatto con i pazienti che hanno avuto accesso al pronto soccorso, che resta chiuso sino alla sanitizzazione. Anche qui, nulla di nuovo. Anche per altro personale del Perinei, nei giorni precedenti, si è proceduto agli esami, con esiti fortunatamente, negativi.
Per un semplice calcolo statistico, il territorio murgiano non poteva ritenersi immune, quindi anche la sua struttura ospedaliera di riferimento.
Dobbiamo mettere in conto, quindi, altri inevitabili casi, qui da noi, sulla Murgia.
Il problema principale non sono i pazienti con sintomatologia che, al netto di errori o superficialità, vengono gestiti attraverso protocolli, con dispositivi di protezione e in ambienti dedicati.
Il grosso problema sono, invece, i contagiati che non presentano sintomi (perché non si presentano o perché non si sono ancora presentati).
Sono diversi gli studi condotti, anche con analisi matematiche e statistiche, sulla base dei dati acquisiti in tutto il mondo, a partire dalla Cina, che dimostrano come il numero dei contagiati accertati sia solo una parte del numero complessivo e reale dei contagiati.
Questo per dire che i contagiati, purtroppo, sono in numero ben superiore a quelli certificati con gli esami di laboratorio, che non sono affatto semplici (quando si dice “tampone” sembra che si tratti di una cosa banale che si consuma in pochi minuti) e sono effettuati in strutture dedicate regionali.
Ecco perché sono IMPORTANTI, DECISIVE, quelle regole (obblighi di legge) di cautela e prevenzione generale più volte ripetute, soprattutto con riferimento a quanti sono stati giorni addietro nelle aree in cui il virus si è diffuso più massicciamente (nord Italia).

📍 Chiudo con un dato che rinfranca un po’, in questa fase durissima.
La MURGIA si sta confermando Terra di donatori, grazie al lavoro di tutta la bella e professionale equipe dell’Unità Trasfusionale del Perinei, diretta dal dott. Leonardo Sardella, e degli straordinari volontari, riuniti in diverse associazioni, presenti nel territorio.
In questa fase di emergenza sanitaria, scrivevo ieri, sono calate in tutta Italia le donazioni di sangue. Anche qui da noi si è avvertito. Negli ultimi giorni, però, attivata tutta la rete di solidarietà, i numeri sono cresciuti in maniera significativa.
Ieri, venerdì, sono state raccolte una trentina di sacche di sangue (il venerdì c’è orario continuato presso il Trasfusionale, 8-17); oggi, 8-12, ne sono state raccolte una quindicina. Bene, andiamo avanti così, non fermiamoci!

🛑 SE POTETE, DONATE. AIUTIAMOCI! 🛑

Sono tanti i pazienti che ne hanno bisogno quotidianamente e c’è poi la necessità di garantire gli interventi chirurgici nelle sale operatorie dei nostri ospedali.

👉 Al “Perinei” è possibile donare tutti giorni, dalle 8 alle 12, il venerdì dalle 8 alle 17.
Domani, domenica 15 marzo, ci sarà una raccolta straordinaria dalle 8 alle 12.
👉👉 Considerato l’allarme generato nelle ultime ore dai casi positivi al coronavirus, è bene sapere che l’accesso all’Unità Trasfusionale è quello dell’ingresso principale, si percorre tutto l’androne sino a raggiungere, al piano terra, l’ala a sinistra. Il percorso è guidato dagli operatori che sono presenti lungo il percorso. Si accede all’Unità senza accompagnatori. Il numero di accessi è contingentato, senza creare assembramenti: massimo 10 accessi all’ora.
Forza!