“MUSEO/LABORATORIO DEGLI STRUMENTI DELLA SCIENZA” DEL LICEO CLASSICO CAGNAZZI DI ALTAMURA. PRESENTATE LE PRIME REALIZZAZIONI DEL PROGETTO FINANZIATO DALLA REGIONE PUGLIA.

💢 Guardate le foto, visitate questa piattaforma web: https://www.strumentidellascienza.edu.it/

Quanta opera, quanto ingegno, quanta vitalità dell’uomo, sono in questo lavoro, in questi pezzi, in questi progetti. Nel tempo si fanno storia, vita vissuta. La loro riscoperta e conoscenza, la loro restituita fruizione, con l’attivo coinvolgimento dei nostri ragazzi è “legna da ardere”, legna che deve attizzare e alimentare nel presente il “fuoco” della curiosità, della conoscenza, dell’ingegno. Della vita, insomma. I beni storici e culturali non sono “pezzi da museo”, da impolverati archivi, mummificate rappresentazioni, impenetrabili teche. Non possono e non devono limitarsi ad evocare il passato. Al contrario evocano futuro, capacità di creare futuro, quindi chiamano all’impegno nel presente, che è l’unico tempo che ci è dato, per generare nuove energie, nuovi ingegni, nuove opere.

C’è questo, ci sono questo tipo di riflessioni nel lavoro e nelle diverse misure che abbiamo sviluppato e stiamo sviluppando in Regione, soprattutto con la Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”. Di questo ho parlato venerdì a Milano (LEGGI QUI). A questo mi riferivo ieri mattina nell’incontro organizzato dal Liceo classico Cagnazzi.

💢 Ieri mattina ho preso parte all’incontro di presentazione del progetto promosso dal Liceo Classico “Cagnazzi” di Altamura e finalizzato alla realizzazione di un “Museo/Laboratorio degli strumenti della Scienza”.

📍 Si tratta di un progetto finanziato con 15mila euro dalla Regione Puglia nell’ambito di una misura sviluppata assieme all’Assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, e alla Sezione “Istruzione e Università”, diretta a promuovere e sostenere la qualificazione dell’offerta culturale, formativa ed educativa nelle scuole pugliesi nell’anno scolastico 2018/2019.

Con questa iniziativa, per la quale la Regione ha stanziato, un anno fa, complessivamente 250 mila euro, sono stati finanziati in tutto 19 progetti in Puglia. Ad Altamura, oltre a quello del Liceo “Cagnazzi”, è stato selezionato anche una iniziativa didattica formativa dell’Istituto “P. L. Nervi” [ne avevo scritto qui].

L’intervento del Liceo, presentato ieri, puntava a studiare, catalogare e mettere a sistema la ricca raccolta dei circa 400 strumenti scientifici e storici conservati nell’Istituto fin dalla sua fondazione, un patrimonio storico di eccezionale valore che sarà riutilizzato a fini didattici.

Il tutto si è infine tradotto nella realizzazione di una piattaforma web in cui, per ciascuno dei circa 400 strumenti della collezione, sono disponibili foto, schede informative e, in alcuni casi, anche video: https://www.strumentidellascienza.edu.it/

Basta scorrere le pagine di questo portale per rendersi conto della portata e della qualità del lavoro sviluppato da diverse decine di studenti, da una ventina di docenti, con il coordinamento del prof. Piero Castoro.

📍 Ora si passa alla seconda e ambiziosa fase di questo bel progetto scolastico. Sono in corso le procedure amministrative comunali per la realizzazione dell’allestimento di un vero e proprio Museo/Laboratorio in una sezione dell’ex Convitto Cagnazzi, che ospita il Liceo, a piano terra, che sarà possibile grazie ad un ulteriore finanziamento di 30mila euro riconosciuto dalla Regione nell’ambito del bando dedicato ai “Luoghi Identitari di Puglia”, con il quale le scuole di ogni ordine e grado erano chiamate a elaborare un progetto di valorizzazione e fruizione di un bene culturale o luogo di cultura nella piena disponibilità di enti locali e a cui, appunto, il Liceo classico si è candidato [per ulteriori informazioni rinvio all’ultimo mio aggiornamento, disponibile dal seguente link: https://www.enzocolonna.com/2019/11/14/luoghi-identitari-della-puglia-sottoscritti-i-disciplinari-dei-progetti-proposti-dalle-scuole-tra-cui-il-cagnazzi/]

In particolare sarà allestita, per poi renderla fruibile, una esposizione permanente di tali strumenti utilizzati in passato per esperimenti scientifici, oggetti antichi, rari e di pregio, che testimoniano la lunga e prestigiosa attività scientifica e didattica svolta ad Altamura sin dal 1747, anno in cui venne fondato il Regio Studio (poi Università degli Studi).

In tale luogo saranno realizzate attività scientifiche e laboratoriali connesse alla formazione e trasmissione di conoscenze multidisciplinari, anche con l’utilizzo di nuove tecnologie di fruizione (come il video mapping).

Dunque, grazie a queste iniziative regionali, ci sono ora tutte le condizioni per poter realizzare una organica progettualità di valorizzazione di un bene collettivo di grande valore storico, identitario e culturale.

💢 Ringrazio perciò quanti (e sono tanti, da non riuscire a citarli tutti) hanno reso possibile questi importanti risultati e l’avvio di queste progettualità, in primo luogo il dirigente della scuola, Biagio Clemente, il prof. Piero Castoro, tutti i docenti coinvolti e gli studenti (ora delle classi IV A, B e C del Liceo), che sono stati e saranno parte attiva nella realizzazione del progetto e delle attività didattiche, di conoscenza e di divulgazione, previste. Ringrazio il personale tecnico e amministrativo della scuola, la sua direttrice dei servizi amministrativi (Annunziata Cirrottola). Ringrazio l’Amministrazione comunale per aver condiviso il progetto, trattandosi di un immobile di proprietà comunale, e aver programmato l’attivazione dell’Art Bonus (con contributi e donazioni di privati) per i futuri interventi destinati ad attrezzare e allestire gli altri ambienti del progettato laboratorio per i quali non sono al momento disponibili risorse. Ringrazio tecnici e funzionari comunali del settore “opere pubbliche” e del servizio “contratti e appalti” impegnati nelle procedure di attuazione della misura regionale.

Ringrazio, per l’intenso e appassionato lavoro, i tecnici incaricati dalla scuola (gli architetti Michele Forte, Pasquale Gentile, Vincenzo Laterza, e l’ing. Domenico Garripoli), che hanno elaborato il progetto del Museo/Laboratorio, e il web designer Michele Colonna, l’informatico Vito Tafuni e il videomaker Gianfranco Maiullari, che hanno curato e fornito supporto tecnico a docenti e studenti per la realizzazione della piattaforma web.

ENZO COLONNA