📍 Sono stati sottoscritti questa mattina, presso la Presidenza della Regione, i primi due disciplinari per l’attuazione nel 2020 del programma “I Musei raccontano la Puglia”, la misura regionale finalizzata a favorire la conoscenza e fruizione consapevole di beni, istituti, luoghi culturali pugliesi da parte di bambini e ragazzi sino a tredici anni.
💢 Si tratta, ricordo, di una innovativa iniziativa avviata lo scorso anno per la cui attuazione la Regione ha selezionato, sulla base di standard di qualità e dei servizi offerti, cinque istituzioni museali pugliesi (Museo del Libro e Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea di Ruvo di Puglia; Museo della Maiolica – MuMa di Laterza; Museo Civico di Foggia; Museo Archeologico e dell’Arte Contemporanea – MACC di Ceglie Messapica; Museo Archeologico di Ugento) quali capofila di una articolata rete composta da altri musei, luoghi e istituti di cultura e istituti scolastici dei rispettivi territori di riferimento, tutti impegnati in attività rivolte a scuole e famiglie che hanno coinvolto oltre 6000 bambini su tutto il territorio pugliese.
Proprio in considerazione di questo straordinario riscontro, con la legge regionale di assestamento di bilancio approvata a novembre 2019, è stata stanziata un’ulteriore somma di 200mila euro per assicurare la prosecuzione, anche per l’anno in corso, di questo innovativo programma.
💢 I disciplinari sottoscritti questa mattina, diretti a dettagliare gli interventi da svolgere e il relativo cronoprogramma, riguardano in particolare le reti che vedono, rispettivamente, capofila il Museo del Libro di Ruvo di Puglia (che coinvolge, oltre a diverse scuole, il MUDIMA – Museo Diocesano Matronei di Altamura, il Museo Diocesano di Molfetta, il Museo Archeologico Nazionale Jatta di Ruvo) e il Museo della Maiolica di Laterza (che coinvolge il Museo del Territorio di Palagianello, il Museo Civico di Ginosa e altre istituzioni museali e luoghi della cultura della murgia barese, tra Altamura e Gravina in Puglia, nonché diverse istituzioni scolastiche del territorio).
Alla sottoscrizione sono intervenuti i rappresentati dei comuni interessati dagli interventi, in particolare Gianfranco Lopane e Sabrina Sannelli (rispettivamente, Sindaco e Consigliera delegata del Comune di Laterza), Monica Filograno (Assessore alla Cultura del Comune di Ruvo), Michele Cornacchia (Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Altamura).
Seguiranno nei prossimi giorni le sottoscrizioni dei disciplinari tra Regione Puglia e gli altri Hub interessati.
📍 L’appuntamento di stamane è stato anche l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione di altre due misure regionali in campo culturale avviate sulla base di norme da me proposte nel bilancio regionale e che hanno trovato sintesi nei programmi “La Cultura si fa Strada” e “STHAR Lab” [ne avevo scritto, ad esempio, qui]. Mi riferisco, in particolare, alla valorizzazione di “Luoghi della Memoria e Archivi storici pugliesi” e alla promozione delle opere di Street Art.
💢 La prima, ricordo, punta a per un verso a promuovere la conoscenza dei luoghi legati agli accadimenti che hanno segnato la storia del Novecento in Puglia, con particolare riferimento ai due conflitti mondiali e agli anni immediatamente successivi; per l’altro, a valorizzare gli archivi storici che conservano documentazione legata all’esperienza sociale, filosofica e culturale di uomini e donne che hanno assunto un ruolo politico cardine e uno stretto legame culturale con il territorio pugliese durante il ventennio fascista e la seconda guerra mondiale.
In sede di prima applicazione della misura, nei mesi scorsi, sono stati finanziati, dopo una fase negoziale con i soggetti potenzialmente beneficiari [leggi qui], per i “Luoghi della Memoria”, la “Casa Rossa” di Alberobello (dall’estate del 1940 e sino al settembre del 1943 luogo di detenzione per ebrei), il “Campo 65” situato tra Altamura e Gravina (che durante la 2^ guerra mondiale fu campo di prigionia di militari alleati, poi campo di addestramento per i partigiani slavi e, infine, nel dopoguerra, centro per i profughi provenienti dalla Venezia Giulia, dalla Dalmazia, dall’Africa) e il Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Nardò; per gli “Archivi Storici”, quelli della Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1889-1921)”, della Fondazione Gramsci di Puglia e dell’IPSAIC – Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea fondato da Tommaso Fiore.
💢 Con l’altra misura, invece, si intende promuovere la Street Art, quale forma espressiva in grado, per la forte capacità comunicativa e di impatto sul territorio, di divenire strumento a disposizione delle amministrazioni pubbliche per contribuire a rigenerare, riqualificare e valorizzare in chiave culturale luoghi e beni delle città, con particolare attenzione ad aree degradate o periferiche.
Alla Call della Regione della scorsa estate avevano risposto 89 pubbliche amministrazioni. Grazie alle risorse stanziate in bilancio sono stati realizzati i primi 11 interventi di Street art. L’obiettivo ora è quello di dar seguito agli altri interventi proposti con risorse della programmazione regionale dei fondi europei.
👉 Ringrazio l’Assessore Loredana Capone e tutto lo Staff della Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”, diretta dalla dott.ssa Silvia Pellegrini, per la determinazione e il grande lavoro svolto, attraverso cui stiamo sviluppando una strategia in campo culturale che integra forme di coinvolgimento dei cittadini e strumenti espressivi diversi. Sono grato, altresì, all’Apulia Film Commission, presente stamattina la Presidente Simonetta Dellomonaco, per il consueto professionale supporto che sta fornendo nella diffusione dei risultati delle azioni. Ringrazio quanti hanno preso parte all’incontro di stamattina, in particolare, gli amministratori comunali, l’ANCI Puglia (rappresentata dal Sindaco di Capurso Francesco Crudele), i rappresentanti delle fondazioni “Di Vagno”, “Gramsci”, “Casa Rossa” di Alberobello e dell’IPSAIC, nonché alcuni artisti (Donato Lorusso, Mattia Pellegrino) che hanno realizzato un’opera di Street Art nel Museo del Territorio di Foggia in cui, a partire dai prossimi giorni, si avvieranno le attività di “Corri al Museo – Archeotraining: allinearsi con la Storia” (seconda edizione del programma “I Musei raccontano la Puglia” nel foggiano).
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Aggiornamento del 6 febbraio 2020 (rassegna stampa)
Da qui, il servizio del TgR Puglia per il programma “Buongiorno Regione” del 6 febbraio 2020.