Pochi giorni fa la Regione ha proceduto al riparto tra i comuni pugliesi delle risorse statali a valere sul ‘Fondo per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni’ (istituito dal Decreto legislativo 65 del 2017), relativamente all’annualità 2019.
Si tratta di risorse supplementari destinate ad implementare strutture e servizi educativi dedicati ai più piccoli, appunto nella fascia 0-6 anni, che vengono annualmente ripartite dal MIUR tra le regioni italiane, previa intesa stipulata in sede di Conferenza Unificata.
Per l’annualità 2019 alla Puglia sono state assegnate risorse per circa 16 milioni e mezzo di euro e, al fine di poter effettuare il riparto tra i comuni del territorio regionale, alcune settimane fa la Giunta regionale ha approvato specifici criteri, prevedendo 6 tipologie di interventi e in particolare:
- interventi di tipo edilizio o di riqualificazione degli arredi;
- nuove costruzioni destinate a servizi didattici per l’infanzia;
- interventi per la gestione delle sezioni primavera attive che non accedono ad altre fonti di finanziamento;
- spese di gestione di scuole dell’infanzia paritarie;
- contributi per il servizio mensa, nella misura di 0,20 euro a pasto, alle scuole dell’infanzia statali e paritarie;
- contributi integrativi per la mensa in proporzione alla percentuale di alunni che usufruiscono del servizio rispetto al numero totale di alunni iscritti.
Sulla base di tali criteri e dei rilevi emersi a seguito del monitoraggio effettuato dagli uffici regionali del sistema di offerta dei comuni pugliesi nella fascia di età 0-6 anni e dei relativi bisogni economici, nonché delle richieste e osservazioni degli stessi comuni e dell’ANCI Puglia, con la determinazione della dirigente della Sezione “Istruzione e Università” n. 2 del 15 gennaio scorso, è stato redatto uno schema di riparto che è stato già trasmesso agli uffici ministeriali e che nel frattempo consente ai comuni beneficiari di programmare la spesa e procedere con l’attuazione degli interventi. In merito, con una circolare, la Regione ha fornito ai comuni indicazioni di carattere operativo proprio a supporto dell’attività da svolgere ai fini dell’attuazione e rendicontazione delle spese.
Nell’ambito di questo riparto al territorio barese, precisamente a beneficio di 40 comuni, sono stati assegnati complessivamente poco più di 4 milioni di euro, di cui
- 1.210.575 euro per interventi edilizi e arredi,
- 1.280.036 per le sezioni primavera,
- 489.690 per spese di gestione delle scuole paritarie,
- 1.101.250 relative al servizio mensa.
Sono particolarmente soddisfatto per l’attenzione dedicata a diversi comuni dell’area interna metropolitana e della Murgia, beneficiari di significative risorse, in particolare:
- ad Altamura andranno 207.711 euro, di cui 61.096 per le sezioni primavera, 34.364 per le scuole per l’infanzia paritarie e 112.250 per la mensa [ricordo che ad Altamura sorgerà, nel quartiere Trentacapilli, uno dei tre poli innovativi per l’infanzia già finanziato nel 2018 dalla Regione con circa 4 milioni 150 mila euro e per il quale è in corso di svolgimento il concorso di progettazione, anch’esso sostenuto dalla Regione con un contributo di 70 mila euro];
- a Putignano andranno 190.993 euro, di cui 150.000 per interventi edilizi e arredi, 13.745 per scuole paritarie e 27.248 per la mensa;
- a Santeramo in Colle 173.602 euro, di cui 149.858 per le sezioni primavera, 1.718 per le paritarie e 22.026 per la mensa;
- a Noci 161.890 euro, di cui 142.000 per interventi edilizi e arredi e 19.890 per la mensa;
- a Corato 154.685 euro, di cui 50.000 per interventi edilizi e arrredi, 34.364 per le scuole paritarie e 70.321 per la mensa;
- a Gravina in Puglia 144.252 euro, di cui 40.346 per le sezioni primavera, 30.927 per le scuole paritarie e 72.978 per la mensa;
- a Bitritto 139.953 euro, di cui 124.440 per interventi edilizi e arredi, 10.309 per le paritarie e 5.204 per la mensa;
- a Rutigliano 134.716 euro, di cui 80.000 per interventi edilizi e arredi, 23.056 per le sezioni primavera, 3.436 per le scuole paritarie e 28.224 per la mensa;
- a Gioia del Colle 127.338 euro, di cui 95.000 per interventi edilizi e arredi, 5.154 per le scuole paritarie e 27.183 per la mensa;
- a Locorotondo 112.867 euro, di cui 95.000 per interventi edilizi e arredi, 17.867 per la mensa;
- a Ruvo di Puglia 72.978 euro, di cui 20.750 per le sezioni primavera, 15.463 per le scuole paritarie e 36.764 per la mensa;
- ad Alberobello 43.138 euro, di cui 28.819 per le sezioni primavera, 8.591 per le paritarie e 5.728 per la mensa;
- a Conversano 33.353 euro, di cui 3.436 per le scuole paritarie e 29.917 per la mensa;
- a Bitetto 29.936 euro, di cui 15.000 interventi edilizi e arredi, 8.591 per le paritarie e 6.345 per la mensa;
- ad Acquaviva delle Fonti 29.323 euro, di cui 6.872 per le scuole paritarie e 22.450 per la mensa;
- a Casamassima 27.000, di cui 16.139 per le sezioni primavera e 10.861 per la mensa;
- a Cassano delle Murge 14.391 euro, di cui 3.436 per le scuole paritarie e 10.954 per la mensa;
- a Palo del Colle 13.912, tutti a titolo di contributi per il servizio mensa;
- a Toritto 9.906, di cui 1.718 per le paritarie e 8.188 per la mensa;
- a Grumo Appula 9.515 euro, tutti a titolo di contributi per il servizio mensa;
- a Poggiorsini 1.927 euro, di cui 1.718 per le scuole paritarie e 209 per la mensa.
Grazie alle risorse assegnate sarà possibile potenziare e migliorare i servizi educativi dedicati ai bambini nella fascia di età 0-6 anni, a cui dalla Regione si sta assicurando grande attenzione, e ridurre gli oneri a carico delle famiglie.
Ringrazio, perciò, per il grande lavoro svolto, il Governo regionale, in particolare l’Assessore all’Istruzione e Formazione Sebastiano Leo e lo Staff della Sezione “Istruzione e Università” diretta dall’arch. Maria Raffaella Lamacchia.
ENZO COLONNA