Con la determinazione n. 5 firmata ieri, mercoledì 15 gennaio, dal Dirigente della Sezione Turismo, dott. Patrizio Giannone, la Regione Puglia ha riconosciuto ad Altamura la qualifica di “Comune ad economia prevalentemente turistica”.
Si tratta di un significativo riconoscimento che rappresenta certamente un valore aggiunto per certificare la crescente importanza della città nei percorsi turistici e negli itinerari di interesse storico e artistico che sempre più frequentemente interessano il nostro territorio.
Si è così positivamente concluso un percorso amministrativo avviato nell’ottobre 2018 con la richiesta, avanzata dal Comune di Altamura, di inserimento nel registro dei “Comuni ad economia prevalentemente turistica” e “Città d’Arte”.
In un primo momento, nel dicembre 2018, la Regione accertava la sussistenza di tre dei requisiti richiesti, sufficienti per il riconoscimento della qualifica di “Città d’Arte”, ma non di “Comuni ad economia prevalentemente turistica”.
A seguito delle integrazioni documentali presentate il 3 gennaio scorso dal Comune e delle conseguenti verifiche compiute dagli uffici regionali, è stato possibile accertare la sussistenza dei parametri anche per il riconoscimento della qualifica di “Comuni ad economia prevalentemente turistica”. In particolare, di quattro dei requisiti previsti dalle Linee Guida regionali in materia: numero di arrivi di turisti in rapporto alla popolazione residente; rapporto tra arrivi di turisti e superficie territoriale; numero di strutture ricettive in rapporto alla popolazione residente; numero di attività presenti sul territorio comunale connesse al turismo in rapporto alle attività complessive.
L’inserimento nell’elenco regionale dei “Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte” offre ad Altamura e agli operatori del settore un ulteriore elemento di riconoscibilità nei percorsi turistici che in maniera sempre più significativa interessano la Puglia e, dal punto di vista pratico, costituisce un requisito premiante in diversi bandi regionali che mettono a disposizione finanziamenti e dà la possibilità al Comune di istituire eventualmente un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul territorio.
Si tratta di un riconoscimento ottenuto sulla base di elementi oggettivi e non discrezionali che dimostrano come una vasta platea di operatori del settore turistico abbia pienamente colto l’opportunità che può rappresentare, per l’economia locale, la presenza sul territorio di straordinari attrattori turistici, considerata la ricchezza che la Città di Altamura e, più in generale, tutta l’Area Murgiana offrono sotto il profilo storico, paesaggistico, culturale. È questa, pertanto, una strada già segnata, che va percorsa con convinzione e determinazione.
ENZO COLONNA