Nei giorni scorsi è stata adottata la determinazione della Dirigente della Sezione “Politiche Abitative”, ing. Luigia Brizzi, con la quale è stata approvata la graduatoria delle domande trasmesse, nelle scorse settimane, dai Comuni pugliesi in risposta all’Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi finanziari finalizzati alla redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, uno strumento previsto dalla legge 28 febbraio 1986, n. 41 allo scopo di rendere maggiormente accessibili e fruibili, per tutti i cittadini, gli edifici pubblici e gli spazi urbani.
Le domande complessivamente pervenute sono state 109, di cui 108 giudicate ammissibili e 1 non ammissibile perché trasmessa oltre i termini previsti dall’Avviso.
Delle domande ammissibili, 94 sono pervenute da Comuni con una popolazione residente inferiore a 30.000 abitanti e 14 da Comuni con popolazione residente superiore a 30.000 abitanti.
Sulla base delle risorse disponibili per l’anno 2019, pari a 200.000 euro, sono stati ammessi immediatamente a finanziamento i primi 10 comuni collocatisi nella graduatoria degli enti locali con popolazione superiore ai 30.000 abitanti, che riceveranno un contributo di 10.000 euro ciascuno, e i primi 20 comuni collocatisi nella graduatoria degli enti locali con popolazione inferiore a 30.000 abitanti, che riceveranno un contributo di 5.000 euro ciascuno.
Gli altri Comuni, le cui domande sono state giudicate ammissibili ma non immediatamente finanziabili per mancanza di risorse, riceveranno il contributo richiesto successivamente, mediante scorrimento di graduatoria, utilizzando le risorse già stanziate per gli anni 2020 e 2021.
Si dà così attuazione a una disposizione prevista nella legge di bilancio per l’anno 2019 (art. 87 della l.r. n. 67/2018) che ha stanziato 200.000 all’anno (per tre anni) proprio al fine di sostenere i Comuni nella redazione dei PEBA.
Nel barese, tra i Comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti, che hanno ottenuto già per l’annualità 2019 il contributo di 5.000 euro, ci sono quelli di Cassano delle Murge, Rutigliano, Noicattaro e Conversano; tra i Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti ci sono Gravina in Puglia, Molfetta e Monopoli, a cui è stato riconosciuto un contributo di 10.000 euro.
Inoltre, sono collocati in posizione utile per poter accedere nel 2020 a questi contributi i Comuni di Bitonto, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Turi, Noci e Terlizzi.
Sono soddisfatto per gli esiti di questa piccola ma significativa misura che avevo segnalato nelle settimane scorse [leggi qui]. Ha ottenuto un largo apprezzamento tra i Comuni pugliesi, che fa ben sperare sulla crescente attenzione, a livello locale, verso il tema della piena accessibilità ad edifici pubblici o di interesse pubblico, nonché agli spazi urbani.
Ringrazio, infine, tutto lo staff della Sezione “Politiche Abitative” della Regione Puglia per il lavoro svolto nella gestione di tutta la procedura amministrativa.
ENZO COLONNA