NUOVO PIANO REGIONALE DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO E PROGRAMMAZIONE OFFERTA FORMATIVA: IMPORTANTI NOVITÀ E GRANDE ATTENZIONE PER GLI ISTITUTI SCOLASTICI DELLA MURGIA.

La ripresa delle attività scolastiche nel nuovo anno è certamente un’occasione utile per descrivere alcune caratteristiche e novità previste dal Piano Regionale di Dimensionamento Scolastico e Programmazione dell’Offerta Formativa per il biennio 2020/21 e 2021/22, recentemente approvato dalla Giunta Regionale su proposta dell’Assessore all’Istruzione Sebastiano Leo e sulla base del grande lavoro sviluppato negli ultimi mesi dal medesimo assessore con la Sezione regionale “Istruzione e Università” diretta dall’arch. Maria Raffaella Lamacchia.

Con questo Piano la Regione Puglia punta a determinare, ogni anno, il livello ottimale di erogazione del servizio scolastico, aggiornando e migliorando il sistema formativo nel suo complesso. Tanto nel rispetto della normativa statale in materia di dimensionamento scolastico (art. 19 della legge n. 111/2011), che fissa una soglia minima di alunni (600 o 400 per particolari situazioni) per il riconoscimento dell’autonomia di un istituto, con assegnazione del relativo dirigente e del direttore dei servizi generali e amministrativi.

Proprio a questo scopo la Regione, partendo dall’analogo Piano relativo ai precedenti anni scolastici, ha apportato le modifiche indispensabili, cercando di garantire per un verso stabilità e continuità didattica e, per l’altro, aggiornando l’offerta didattica e formativa alla luce di nuove esigenze emerse nei territori e delle rispettive vocazioni economiche e produttive.

Il nuovo Piano regionale – redatto tenendo conto di proposte, osservazioni e pareri espressi da province, città metropolitana, comuni, ufficio scolastico regionale e dalle stesse scuole – sarà trasmesso al Ministero dell’Istruzione, al fine di aggiornare i dati relativi all’assetto regionale dell’offerta scolastica presenti sulla apposita piattaforma telematica predisposta dal Ministero (SIDI), in tempo utile per le iscrizioni al prossimo anno scolastico.

In particolare con il Piano sono stati definiti:

  • l’assetto delle Istituzioni scolastiche e dei relativi punti di erogazione con riferimento al Primo e al Secondo Ciclo (scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado) e ai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA);
  • gli indirizzi di studio, articolazioni e opzioni attivabili presso ogni punto di erogazione del secondo ciclo;
  • i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) erogabili in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali accreditati ai sensi dell’Accordo dello scorso 2 agosto 2019 stipulato tra l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Assessorato regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro.

Diverse le novità introdotte dal nuovo Piano.

Limitandomi all’area barese sono felice che siano state positivamente valutate e quindi accolte le richieste avanzate da istituti scolastici della Murgia.

In particolare è un’ottima notizia l’attivazione, ad ALTAMURA, della nuova articolazione di “Biotecnologie sanitarie” presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “Nervi-Galilei” (a partire dal terzo anno di frequenza e a condizione che siano assicurate le dotazioni infrastrutturali e tecnologiche) e del nuovo indirizzo in “Gestione delle acque e Risanamento ambientale” dell’IISS “De Nora-Lorusso” (che sostituirà il soppresso indirizzo “Servizi commerciali”). Quest’ultimo Istituto, inoltre, in coerenza con la propria offerta didattica, vedrà avviati anche nuovi percorsi triennali di formazione finalizzati al conseguimento della qualifica professionale di “operatore della ristorazione”, “operatore ai servizi di promozione e accoglienza” e “operatore elettrico”.

Si tratta, ritengo, di corsi di studio e percorsi formativi estremamente interessanti oltre che al passo con i tempi, certamente in grado di arricchire ulteriormente l’offerta didattica e formativa delle due scuole altamurane, divenute ormai un vero e proprio punto di riferimento per l’intero territorio murgiano.

Presso l’IISS “Bachelet-Galilei” di GRAVINA IN PUGLIA è stata autorizzata l’attivazione di nuovi e significativi percorsi triennali di formazione finalizzati al conseguimento della qualifica di “operatore agricolo”, “operatore elettrico”, “operatore meccanico”, “operatore dell’abbigliamento e dei prodotti tessili per la casa”.

Quest’ultimo percorso sarà attivato anche presso il “Colamonico-Chiarulli” di ACQUAVIVA DELLE FONTI, assieme a quelli per “operatore delle produzioni chimiche” e “operatore meccanico”.

Altra importante novità, sempre in quest’ultimo comune, è costituita dall’accorpamento autorizzato con il nuovo Piano tra l’IISS “Rosa Luxemburg” di Acquaviva e l’IISS “Ettore Majorana” di CASAMASSIMA.

Infine, l’IISS “Pietro Sette” di SANTERAMO IN COLLE è stato autorizzato ad attivare percorsi triennali di formazione finalizzati al conseguimento della qualifica di “operatore dell’abbigliamento e dei prodotti tessili per la casa”, “operatore meccanico”, “operatore elettrico”; “operatore alla riparazione dei veicoli a motore” e “operatore termoidraulico”.

Con il nuovo Piano regionale, dunque, il territorio murgiano si conferma all’avanguardia nella predisposizione dell’offerta formativa dei propri Istituti scolastici, in particolare nei settori del manifatturiero e delle nuove tecnologie, al fine di preparare al meglio gli studenti ad affrontare il delicato passaggio al mondo del lavoro.

Per questo, per la grande attenzione riservata alle istanze del mondo scolastico della Murgia e per l’intenso lavoro svolto nella predisposizione del nuovo Piano, sento il dovere di ringraziare l’Assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo e lo Staff della Sezione regionale “Istruzione e Università” diretta dall’arch. Maria Raffaella Lamacchia.

ENZO COLONNA