SAN MICHELE DELLE GROTTE, RESTITUITO ALLA COMUNITÀ DOPO IL RESTAURO FINANZIATO DALLA REGIONE.

È un bellissimo risultato che siamo riusciti a conseguire per Altamura. Ci sono motivi per andare orgogliosi ed essere felici.

Con il lavoro degli ultimi 15 mesi si è riusciti a salvaguardare e mettere in sicurezza questo importante sito culturale, finalmente sottratto al degrado che lo assediava da moltissimo tempo.

L’unica via di salvezza è nello sforzo collettivo di recuperare il nostro patrimonio civile, culturale, storico. Il meglio che abbiamo avuto. Il meglio che possiamo dare.

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Apertura straordinaria nello scorso fine settimana (28-29 dicembre) del complesso ipogeo di San Michele delle Grotte (o Sant’Angelo de la Ricza) di Altamura, risalente al X secolo d.C. la cui proprietà è, da qualche anno, dell’Archivio Biblioteca Museo Civico di Altamura.

L’importantissimo sito è stato oggetto, negli ultimi mesi [a fine luglio, ne scrissi qui], di interventi di restauro conservativo e di messa in sicurezza resi possibili grazie alle risorse messe a disposizione dall’ABMC (10mila euro) e al finanziamento di 50mila euro erogato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’avviso con cui ogni anno quest’ultima concede contributi per interventi urgenti di manutenzione straordinaria e restauro di immobili del patrimonio culturale (misura gestita e sviluppata grazie al prezioso lavoro dello staff della Sezione “Lavori Pubblici”, diretta dall’ing. Antonio Pulli).

Con le risorse disponibili (800mila euro) per l’avviso del settembre 2018 – che ebbi modo di segnalare a diversi enti del territorio proprietari di beni culturali – delle 69 istanze pervenute furono finanziati i primi 17 interventi utilmente collocati in graduatoria, tra cui, appunto, il restauro conservativo e la messa in sicurezza di San Michele delle Grotte e l’intervento, già completato da alcuni mesi, di manutenzione straordinaria e restauro conservativo della Cappella della Madonna della Croce, di proprietà della Diocesi, cui furono destinati dalla Regione 30mila euro [ne scrissi qui].

Contestualmente sono stati completati, da parte del Comune, i lavori di sistemazione e impermeabilizzazione della superficie soprastante il sito (meno di 30mila euro il costo), visto che questa, di proprietà comunale, versava in condizioni precarie e di degrado [leggi qui].

Per il completamento degli interventi di restauro degli affreschi è necessario attendere che cali il tasso di umidità delle superfici delle pareti interne.

Sono molto soddisfatto per il lavoro svolto e molto grato per il grande impegno messo in campo dall’ABMC e per la proficua interlocuzione con questo Ente morale, in particolare con i suoi rappresentanti (il presidente Giuseppe Pupillo, il segretario Francesco Giaconella e il provveditore Michele Gramegna) con i quali ho avuto diversi incontri e che hanno saputo cogliere, puntualmente e tempestivamente, l’opportunità offerta dalla Regione.

ENZO COLONNA