EMODINAMICA DELLA MURGIA, NO A DISFATTISMI E MISTIFICAZIONI DELLA REALTÀ!

Perplessità e incertezze diffuse nelle ultime ore sulla utilità dell’Emodinamica presso l’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei” sono del tutto infondate e destinate solo ad alimentare un diffuso clima di inutile e pernicioso disfattismo.

E allora ritengo sia necessario chiarire pochi elementi essenziali.

Innanzitutto non si può e non si deve confondere l’Unità di Emodinamica con l’Unità di Medicina Trasfusionale.

Presso l’Ospedale della Murgia, ricordo, è stata inaugurata lo scorso 17 ottobre l’Unità Operativa di Medicina Trasfusionale [v. qui], già istituita e avviata alcuni mesi fa e pienamente operativa, 24 ore al giorno, dallo scorso 1° settembre, dotata di attrezzature perfettamente funzionanti e di un ricco e qualificato staff che conta una ventina di unità tra medici, tecnici, infermieri, oss [leggi qui, ad esempio].

L’Unità di Emodinamica non è stata ancora inaugurata. È vero, invece, che la sua previsione è stata finalmente inserita, poche settimane fa, nell’ultimo aggiornamento del Piano regionale di riordino ospedaliero approvato dalla Giunta (ne scrissi qui) con la deliberazione n. 1726 del 23 settembre scorso, pubblicata sul BURP n. 119 del 18 ottobre (leggi qui).

Confondere le due cose, alimentando il sospetto che si sia inaugurato un “contenitore vuoto”, nuoce gravemente alla verità, sia con riferimento ad una realtà di alto livello come l’Unità di Medicina Trasfusionale pienamente operativa, sia con riferimento al complicato lavoro in corso da tempo e ancora da sviluppare finalizzato ad assicurare nell’Ospedale della Murgia servizi e interventi fondamentali quali quelli di Emodinamica (o Cardiologia Interventistica) e di Elettrofisiologia.

Sotto altro profilo, la scelta di attivare l’Emodinamica presso l’Ospedale “Perinei”, inserita nella “Rete Stemi e Cardiologica” dell’area barese, è certamente condivisibile, apprezzata e lungamente attesa dalle Comunità della Murgia. Non può certo ridursi a ragioni di “opportunità politica” come taluni, tendenziosamente, provano a fare.

La nuova rimodulazione delle Unità di Emodinamica presenti nell’area barese, infatti, garantisce e assicura una copertura all’ampio bacino della Murgia rimasto sinora sprovvisto di questo servizio.

Né si può banalizzare una questione così delicata e complessa, alludendo alla presunta “vicinanza” con altre strutture ospedaliere dotate dell’Unità di Emodinamica, vista la morfologia del territorio murgiano e le difficoltà in termini di collegamenti viari.

Sono anni che dal territorio murgiano si levano sollecitazioni di operatori e cittadini finalizzate a chiedere l’attivazione dell’Unità di Emodinamica, un servizio assolutamente necessario per alcune patologie tempo-dipendenti, sia in considerazione del bacino territoriale di utenza dell’ospedale murgiano, sia della sua distanza dalle strutture che attualmente ne sono dotate.

Negli ultimi anni, assieme a qualche altro collega, mi sono fatto portavoce di queste istanze e sono orgoglioso del lavoro fatto che ha portato a questo importantissimo primo risultato, a ulteriore testimonianza della rinnovata attenzione che le istituzioni regionali stanno riservando al territorio della Murgia barese.

La previsione dell’Unità di Emodinamica rappresenta, quindi, una grande conquista per l’Ospedale “F. Perinei” che segue quelle della Stroke Unit, già attiva da tempo, per il trattamento degli ictus (la cui pianta organica sarà, entro gennaio, integralmente assicurata con i nuovi neurologi assunti dopo il recente concorso), dell’Utic (che presto vedrà completato il procedimento di accreditamento), dell’istituzione della nuova Unità di Medicina Trasfusionale (Banca del Sangue), attiva 24 ore al giorno dal primo settembre scorso.

Ricordo che il “Perinei” è una struttura classificata dal piano regionale come ospedale di 1° livello, a cui attualmente è riconosciuto, all’interno delle Reti tempo-dipendenti, il ruolo di Stroke Unit di primo livello nella “Rete Ictus”, Centro Traumi di Zona nella “Rete Trauma” e, nella “Rete Cardiologica”, Cardiologia con UTIC h24, struttura che potrà essere completata proprio con la nuova Unità di Emodinamica.

Ricordo, altresì, che l’Ospedale della Murgia può già contare su un moderno angiografo già collaudato circa un anno fa, uno strumento quindi pronto per servizi di base come coronografie, impianti di pacemaker e anche per interventi di emodinamica.

È chiaro che il lavoro compiuto fino ad ora dovrà essere sviluppato e completato con il necessario incremento della dotazione di personale (emodinamisti, in particolare), la formazione specifica di tecnici e infermieri già in servizio, la definizione di protocolli di intervento, l’acquisto dei materiali per gli interventi. Invito, pertanto, il Presidente Michele Emiliano, il Direttore del Dipartimento “Promozione della Salute” Vito Montanaro, la Direzione (generale, sanitaria, amministrativa) della Asl BA, la Direzione (sanitaria e amministrativa) del Presidio ospedaliero murgiano, a cui tutti va il mio ringraziamento per l’impegno profuso sino a questo momento, a proseguire con decisione e tempestività il lavoro condotto fino ad ora in modo da completare tutto il percorso compiuto, giungendo quanto prima alla piena operatività dell’Unità di Emodinamica della Murgia.

Non mi rassegno al disfattismo e continuo a credere che con il lavoro quotidiano, duro e faticoso, si possano raggiungere risultati importati per il nostro territorio, come sta avvenendo anche per il Perinei e come dovrebbe risultare chiaro agli occhi di tutti.

ENZO COLONNA