LAND ART 50, SABATO PROSSIMO TAVOLO DI CONFRONTO SUL RAPPORTO TRA ARTE, PAESAGGIO E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO.

Riflettere sul rapporto tra arte e valorizzazione del territorio, e sull’opportunità di favorire l’adozione e la sperimentazione di virtuosi e innovativi modelli di partnership pubblico-privati in grado di diffondere e promuovere la conoscenza dei beni culturali, assicurando le migliori condizioni per la loro fruizione.

È questo, in estrema sintesi, l’obiettivo dell’iniziativa alla quale parteciperò e che si svolgerà sabato 12 e domenica 13 ottobre prossimi, nella straordinaria cornice di Castel del Monte, nell’ambito del progetto “Land Art 50”, promosso dall’Associazione Unconvention Art (realtà consolidata che si occupa di arte contemporanea e della valorizzazione, attraverso questa, dei siti territoriali) in collaborazione con la Fondazione Dioguardi e la Fondazione “Casa Rossa”.

Il progetto, che si sviluppa nell’arco di due anni e che vede il sostegno della Regione Puglia in quanto beneficiario di un finanziamento nell’ambito del Programma Straordinario 2018 in materia di Cultura e Spettacolo, prevede, oltre alla realizzazione di una serie di iniziative espositive, editoriali e divulgative, anche la realizzazione di una serie di tavoli territoriali presso i quattro siti UNESCO dislocati tra Puglia e Basilicata (Alberobello, Castel del Monte, Monte Sant’Angelo e Matera) finalizzati a sviluppare un confronto tra rappresentanti istituzionali, operatori culturali, artisti, enti privati, paesaggisti e storici dell’arte, sul rapporto tra arte, natura e paesaggio, in un percorso di avvicinamento che coinvolga le comunità locali in vista del convegno internazionale sulla Land Art che si svolgerà a Bari nel 2020.

Il primo di questi tavoli territoriali si svolgerà, appunto, a Castel del Monte nel prossimo fine settimana e vedrà, sabato pomeriggio, a partire dalle ore 15, la mia partecipazione alla riflessione sul tema “Esperienze di Land Art italiane e internazionali”, assieme a Loredana Capone (assessore all’industria turistica e culturale della Regione Puglia), Michele Longo (sindaco di Alberobello), Elena Saponaro (direttrice del sito di Castel del Monte), Cesare Troia (vice presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia), Fabio De Chirico (curatore Land Art 50), Francesco Maggiore (curatore Land Art 50 e presidente della Fondazione Dioguardi), Giuseppe Capparelli (curatore Apulia Land Art Festival), Fabio Macaluso (presidente Fondazione “Casa Rossa”), Costanza Meli (presidente Associazione Isole), Anne Demijttenaere (fondatrice di Opera Bosco), Carlo Palmisano (direttore artistico Land Art 50). Sarà presente Mariastella Margozzi, direttrice del Polo Museale della Puglia.

La manifestazione proseguirà, poi, sempre sabato 12, alle ore 18.30 presso Taverna Sforza, con un “talk” al quale parteciperanno Fabio Macaluso (scrittore e giornalista), Raffaele Vitto (artista pugliese) e Lorenzo Scaraggi (videoreporter e storyteller). Domenica 13 Ottobre, poi, a partire dalle ore 11 a Castel del Monte, ci sarà una vera e propria lezione a cura di Antonio Marras (artista protagonista del progetto Land Art 50 e da sempre impegnato nell’indagare ogni forma d’arte e di espressione visiva) dedicata in particolare agli studenti delle scuole superiori e alle realtà locali (associazioni, operatori culturali e turistici, singoli). La finalità è quella di illustrare le potenzialità della LAND ART nella costruzione di significati condivisi con le comunità locali e per definire assieme una strategia integrata di promozione del sito UNESCO.

Ricordo, infine, che questo progetto rientra nell’ambito delle celebrazioni per la prima proiezione del film “Land Art” del regista tedesco Gerry Schum, a cui può ricondursi la nascita della definizione, appunto, di “Land Art”, una forma d’arte contemporanea che punta fortemente sul rapporto tra individuo/artista e natura/paesaggio e che può rappresentare un importante volano per la valorizzazione del territorio.

ENZO COLONNA