CENTRO PER L’IMPIEGO DI ALTAMURA, DA QUESTA MATTINA ATTIVO NELLA NUOVA SEDE (PALAZZO EX TRIBUNALE, IN VIA GRAVINA).

PIÙ AMPIO, ACCESSIBILE, FUNZIONALE. TAGLIATI I FITTI PASSIVI.

Da questa mattina, 11 ottobre, gli uffici del Centro per l’Impiego di Altamura sono attivi nella nuova sede ubicata in Piazza Francesco Santoro Passarelli (nei pressi di via Gravina), in un’ala dell’immobile ex sede del Tribunale, messa a disposizione dal Comune di Altamura.

Da qualche giorno è in corso il trasloco che ha determinato, ieri, la temporanea chiusura del Centro. Saranno necessari alcuni giorni prima di recuperare la piena operatività nei servizi.

I lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento della nuova struttura che ospita il Centro per l’Impiego sono stati realizzati, negli ultimi mesi, grazie a un rilevante sforzo economico della Regione Puglia che ha impegnato a questo scopo quasi 250 mila euro (comprese le somme necessarie per il trasloco). In particolare, sono state oggetto dei lavori le superfici interne, le tramezzature, i servizi igienici, gli impianti (elettrici, condizionamento, rete); oltre ad aver assicurato le risorse finanziarie, la Regione, nello specifico la sezione regionale “Provveditorato ed Economato”, ha gestito le relative procedure (per questo lavoro, oltre al dirigente, ringrazio, in particolare, il funzionario di questa struttura regionale Antonio Bitetti, altamurano).

Seguo questa vicenda da tempo, in particolare da quando, poco dopo il suo insediamento, la nuova amministrazione comunale confermò la volontà di procedere al trasferimento della sede del Centro, liberando il precedente immobile per cui da tempo il Comune aveva comunicato al proprietario la disdetta del contratto di locazione. Sono seguiti sopralluoghi congiunti di dirigenti e tecnici del Comune (in particolare, dell’area servizi amministrativi, diretta dal dott. Gianluca Nicoletti, e del settore “Opere Pubbliche”) e della Regione (della sezione “Provveditorato ed Economato”, diretta dal dott. Mario Lerario) quindi progetto e lavori.

Si tratta di una sistemazione certamente molto più ampia (circa 400 mq, più locali nell’interrato) e funzionale oltre che maggiormente accessibile e adeguata alle esigenze di un vasto bacino d’utenza. Migliorerà la fruizione e la qualità dei servizi indispensabili per la comunità erogati dal Centro per l’Impiego, quali la gestione del collocamento, preselezione, incontro tra domanda e offerta del lavoro, orientamento alla formazione e al lavoro, nonché la gestione di alcune importanti procedure come ad esempio quelle connesse alla misura nazionale del Reddito di Cittadinanza, a quella regionale del Reddito di Dignità o alla misura “Garanzia Giovani”.

L’accessibilità della nuova sede, inoltre, è anche molto più agevole da parte degli utenti provenienti da Gravina e Poggiorsini, i quali potranno rapidamente e agilmente raggiungere gli uffici senza necessità di attraversare la città come in precedenza.

A tale proposito mi auguro che presto – grazie alle procedure concorsuali già programmate per i prossimi mesi all’esito delle quali sono previste alcune centinaia di nuove assunzioni presso l’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro (ARPAL Puglia), di cui costituiscono articolazioni organizzative territoriali i centri per l’impiego – possa essere ampliata la pianta organica (che da poche settimane si è comunque arricchita di sei giovani e motivati navigator, a cui se ne aggiungeranno altri due) del Centro per l’Impiego murgiano (che serve Altamura, Gravina e Poggiorsini), in modo tale da poter attivare uno sportello anche a Gravina, possibilità sino ad ora impedita proprio dai limiti dell’attuale disponibilità di personale.

Ad ogni modo, il trasferimento del Centro per l’Impiego nella nuova sede rappresenta un importante e deciso passo in avanti anche sotto il profilo dell’offerta integrata di servizi, visto che l’immobile dell’ex Tribunale è destinato anche ad ospitare gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, per i quali il Comune sta definendo la progettazione, e quelli dell’INPS.

Un ultimo dato, per nulla secondario. La nuova e più consona sistemazione del Centro per l’Impiego, grazie ad uno sforzo congiunto di Regione e Comune, consente di tagliare definitivamente una voce di spesa per il Comune di Altamura, quindi per la collettività: circa 30 mila euro all’anno destinati a coprire i canoni di locazione dell’immobile in cui il Centro per l’Impiego era ubicato a partire dal 1992, da 27 anni (in via La Carrera, di fronte lo stadio comunale “D’Angelo”).

Si tratta, dunque, di un importante obiettivo raggiunto. Auguro buon lavoro a tutto il personale del Centro per l’Impiego di Altamura, coordinato, assieme ad altri centri, dal dott. Saverio Trabace.

Ho realizzato le foto, nel nuovo Centro, ieri mattina.

ENZO COLONNA