“LUOGHI IDENTITARI DI PUGLIA”, GLI ESITI FINALI DELLA VALUTAZIONE. NELL’AREA BARESE, AMMESSI AL FINANZIAMENTO I PROGETTI DI SCUOLE DI ADELFIA, MOLA, TORITTO, ACQUAVIVA, ALTAMURA E NOICATTARO.

Sono stati pubblicati ieri gli esiti finali della Commissione di valutazione relativa all’Avviso “Luoghi Identitari di Puglia”, l’iniziativa regionale indirizzata agli istituti scolastici pugliesi e finalizzata a incentivare la tutela attiva e la fruizione consapevole dei beni del patrimonio storico-artistico da parte dei più giovani.

Con tale bando, ricordo, le scuole di ogni ordine e grado erano chiamate a elaborare un progetto di valorizzazione e fruizione di un bene culturale o luogo di cultura presente sul territorio e nella piena disponibilità di enti locali, destinatari finali del finanziamento regionale.

A questa iniziativa la Regione ha destinato risorse finanziarie pari complessivamente a 1 milione di euro (a valere sul POR FESR PUGLIA 2014-2020, Azione 6.7), con un contributo massimo, per singolo progetto, di 30mila euro.

Una bella, innovativa e interessante opportunità (elaborata dall’Assessore Loredana Capone e dalla Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”, guidata dalla dirigente Silvia Pellegrini, del Dipartimento “Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio”) che avevo ampiamente segnalato, sollecitando le scuole pugliesi, del territorio murgiano in particolare, a partecipare [leggi qui ad esempio].

Complessivamente, entro il termine di scadenza fissato per lo scorso 29 aprile, sono pervenute 49 candidature. Di queste, 45 sono risultate formalmente ammissibili e hanno potuto accedere alla fase di valutazione di merito del progetto, condotta da una commissione appositamente nominata.

All’esito della valutazione, 37 interventi sono risultati ammissibili in tutta la regione. Sulla base delle risorse stanziate, gli interventi che al momento beneficeranno del finanziamento sono complessivamente 34.

Tra questi, limitandomi al territorio barese, ci sono gli interventi:

  • Adelfia, proposto dall’I.C. “A. Moro – G. Falcone” e relativo alla Torre Normanna di Canneto;
  • Mola di Bari, proposto dall’I.I.S.S. “Da Vinci – Maiorana” e relativo all’Ipogeo delle Quattro Fontane;
  • Toritto, proposto dall’I.C. “S. Giovanni Bosco – A. Manzoni” e relativo al Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale in Piazza Moro;
  • Acquaviva delle Fonti (proposto da I.I.S.S. “Colamonico – Chiarulli” e relativo al Palazzo De Mari;
  • Altamura, proposto dal Liceo Statale “Cagnazzi” e relativo ad alcuni ambienti della struttura dell’ex Convitto Cagnazzi;
  • Noicattaro, proposto dall’I.C. “A. Gramsci – N. Pende” e relativo al Palazzo della Cultura – Galleria civica d’arte moderna e contemporanea.

Come già fatto in occasione dell’approvazione della graduatoria provvisoria (v. qui), rinnovo agli istituti scolastici i cui progetti sono stati ammessi a finanziamento i miei complimenti per la positiva valutazione ottenuta. Sono particolarmente felice per l’esito favorevole della valutazione dei progetti proposti dalle scuole del barese, tra cui quello elaborato dal Liceo “Cagnazzi” di Altamura, la mia città.

Auspico, ora, che si possano reperire le poche risorse aggiuntive (meno di 90mila euro) necessarie a finanziare anche gli ultimi tre progetti (presentati da istituti scolastici di Massafra, Grumo Appula e Montesano Salentino) giudicati ammissibili. In tal modo non si disperderebbe lo sforzo creativo, in termini di progettualità, posto in essere dalle comunità scolastiche interessate e si fornirebbe una ulteriore opportunità di crescita per i rispettivi territori.

Colgo infine l’occasione per ringraziare l’Assessore Capone e, per il grande lavoro svolto su questa originale ed interessante misura, la Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”.

ENZO COLONNA (consigliere regionale)

 

Sul progetto del Liceo Cagnazzi di Altamura.

Il progetto prevede interventi finalizzati a valorizzare e a rendere fruibile una sezione dell’ex Convitto Cagnazzi (sede centrale del Liceo) con la realizzazione di un Museo/Laboratorio dedicato alla ricca e preziosa collezione di pezzi e attrezzature dello storico laboratorio scientifico di proprietà della scuola. Il progetto punta al recupero e alla fruizione di un luogo storico, culturale e identitario di grande valore per le Comunità di Altamura e della Murgia e per la Puglia e propone, in particolare, l’allestimento, in questi ambienti, di un’esposizione permanente della straordinaria raccolta che annovera circa 400 antichi strumenti scientifici, conservati nell’Istituto Cagnazzi fin dalla sua fondazione (fine del XVIII secolo) e in parte attualmente ancora utilizzati per l’attività didattica.

Ringrazio quanti hanno lavorato alla candidatura:
– il Liceo Cagnazzi (in particolare, il preside Biagio Clemente, il prof. Piero Castoro, gli Uffici amministrativi);
– i tecnici incaricati dalla scuola (gli architetti Michele Forte, Pasquale Gentile, Vincenzo Laterza e l’ing. Domenico Garripoli);
– il Comune di Altamura (in particolare, Vincenzo Martimucci e Rosa Cirrottola del settore “opere pubbliche” che hanno curato gli adempimenti amministrativi della procedura e la Giunta comunale per aver espresso il proprio consenso alla proposta progettuale del Liceo che non ha comportato oneri economici per il Comune).

Peraltro lo stesso Liceo, proprio per lo svolgimento di attività didattiche e laboratoriali, di conoscenza e valorizzazione della collezione, ha ricevuto pochi mesi fa un ulteriore finanziamento di 15mila euro concesso dalla Regione attraverso un’altra misura gestita dall’Assessorato regionale “Istruzione e Università”, destinata a sostenere progetti scolastici innovativi.