Reduce da una conferenza a Conversano, nell’ambito del programma Lector in Fabula – La Terra vista dalla Luna che ha preso avvio oggi. Ero impegnato in una conversazione sull’Articolo 9 della nostra Costituzione che aveva in programma gli interventi del Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari Francesco Canestrini, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Conversano Francesco Magistà, della Soprintendente Archivistica per la Puglia Maria Carolina Nardella, della Dirigente della Sezione “Valorizzazione Territoriale” della Regione Puglia Silvia Pellegrini, della dott.ssa Caterina Annese, archeologa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, dell’architetto Giovanni Manco e del dott. Leonardo Musci, archivista responsabile degli archivi della “Fondazione Di Vagno”.
L’Articolo 9 della Costituzione ci impegna, ho sottolineato, a mio parere, a “custodire il fuoco, non ad adorare le ceneri” (impropriamente attribuita a Mahler). Il patrimonio storico e artistico, la cultura, la ricerca scientifica, sono testimonianze dell’Uomo su questa Terra, sempre lo stesso e diverso. Simboli dei giorni di ogni uomo (Borges). Testimonianze della sua possibilità/capacità, unica e senza equivalenti, di operare nel bene, nell’intelligenza, nella dignità. Tutto questo costituisce l’anima di una Nazione. Tutelare e valorizzare questo patrimonio significa custodire viva quest’anima, alimentarla in noi ogni giorno, instillarla nelle nuove generazioni.
Nelle foto, alcuni momenti del pomeriggio a Conversano di Lectorinfabula – La Terra vista dalla Luna. Con il Presidente della Fondazione Di Vagno, l’avvocato Gianvito Mastroleo e un parte dello splendido Staff della Sezione “Valorizzazione Territoriale” della Regione Puglia: Silvia Pellegrini, Antonio Lombardo, Giusy Barletta, Gabriella Gasparrelli, Valentina Gigante. Unica precisazione rispetto all’articolo, consigliere regionale, sì, ma non del pd.