PERCORSI CICLABILI: BANDO REGIONALE, CIRCA 50 LE CANDIDATURE DA PARTE DEI COMUNI PUGLIESI, TRA CUI ALTAMURA

Masseria Jesce, Altamura

In tutto sono una cinquantina le candidature presentate all’Avviso regionale per il finanziamento della realizzazione di reti e percorsi ciclabili o ciclopedonali in aree urbane e sub-urbane, il cui termine di presentazione delle domande scadeva lunedì scorso, 15 luglio. Un bando risalente all’inizio dell’anno e che in questi mesi avevo più volte segnalato [da qui, il mio ultimo appello, una decina di giorni fa, a fare presto e definire le candidature].

Si tratta, ricordo, di un bando rivolto ai Comuni pugliesi, in forma singola o associata, che presentino un progetto finalizzato a realizzare una pista ciclabile o un percorso ciclo-pedonale che rientri nell’ambito di uno strumento di pianificazione della mobilità delle aree urbane approvato o adottato dal soggetto proponente, e che sia ispirato ai criteri di sostenibilità ambientale e di “mobilità lenta”. La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 13milioni e 500mila euro, a valere sul PO FESR 2014-2020, e il contributo massimo concedibile per ciascuna proposta progettuale è pari a 800mila euro per i Comuni che partecipino in forma singola e a 1milione e 500mila euro per i Comuni che partecipino in forma associata.

Al momento non ho notizia dei progetti candidati, se non della presentazione della candidatura (lunedì scorso) del Comune di Altamura di cui ho appreso oggi dalla stampa.

Il progetto altamurano, in particolare, si candida a un finanziamento di 800mila euro e prevede la realizzazione di un percorso ciclabile che, partendo dal centro storico attraversa via Già Corte d’Appello, tratti di via Golgota e via Ricovero per sfociare oltre la circonvallazione, sulla strada comunale esterna “Barone” e giungere nella zona di Murgia Catena, Pisciulo e della Masseria Jesce, un’area di grande interesse naturalistico, storico e culturale.

Riprende e aggiorna, in sostanza, il progetto candidato al precedente analogo bando regionale risalente a meno di due anni fa che non fu ammesso a finanziamento anche perché mancava uno strumento di pianificazione sulla “mobilità lenta” (in questo caso, un piano sulla mobilità ciclistica adottato dalla Città Metropolitana).

Occorrerà adesso attendere gli esiti della fase di valutazione che sarà svolta nelle prossime settimane.

L’eventuale e auspicato finanziamento consentirebbe la realizzazione di un percorso ciclabile che favorirebbe attività di sport e svago a contatto con l’ambiente e che certamente potrebbe avere un positivo impatto sulla vivibilità del nostro centro urbano e del nostro territorio, migliorando la loro attrattività turistica e valorizzando le bellezze naturalistiche e paesaggistiche che essi offrono.

Torno, infine, a sottolineare come sia grande l’attenzione che la Regione sta dedicando al tema della “mobilità lenta”.

È in corso di elaborazione il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica della Regione Puglia (PRMC), finalizzato a impostare una rete ciclabile regionale continua ed uniformemente diffusa sul territorio.

In attesa di questo documento di indirizzo, la Regione ha già investito risorse sulle due principali ciclovie inserite nel Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche, cioè la Ciclovia Adriatica e quella dell’Acquedotto Pugliese.

Inoltre sta assicurando impegno e risorse per il percorso ciclabile transeuropeo EuroVelo 5 “Via Romea Francigena” (Londra-Roma-Brindisi). La Regione ha approvato lo schema di protocollo di intesa con la Città Metropolitana di Bari, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e le Città di Matera, Altamura e Gravina in Puglia (la relativa convenzione è stata sottoscritta dai comuni nelle scorse settimane) finalizzato alla realizzazione di:

  • un primo tratto di Ciclovia EuroVelo 5 di collegamento tra gli abitati di Gravina e Altamura (Masseria Jesce), lungo l’Appia Antica, finanziato con risorse del POR FESR 2014/2020;
  • un collegamento ciclabile tra Masseria Jesce e l’abitato di Matera, con risorse a carico del Comune di Matera;
  • un itinerario ciclabile Gravina-Castel del Monte (sito Unesco), a cura del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, con risorse provenienti dal Patto Governo-Città Metropolitana.

Con il POR Puglia 2014/2020 sono già stati stanziati 15.000.000 di euro per la realizzazione di 13 percorsi ciclabili urbani (precedente bando) a cui si andranno ad aggiungere gli interventi che saranno finanziati con il bando scaduto il 15 luglio.

Con uno stanziamento complessivo di 3.300.000 euro ha finanziato la realizzazione di 12 velostazioni comunali e della relativa segnaletica.
Parliamo, quindi, di uno sforzo finanziario complessivo, da parte della Regione, molto significativo.

Ringrazio intanto la struttura comunale di Altamura, in particolare i tecnici Lia Picerno, Paolo Losurdo e il RUP (responsabile del procedimento) ing. Vincenzo Lomurno, per il lavoro compiuto, soprattutto negli ultimi giorni, che ha consentito l’aggiornamento e il perfezionamento di un progetto. Ringrazio altresì l’assessore comunale Michele Cornacchia per aver seguito e coordinato negli ultimi giorni a disposizione, di concerto con l’assessore Falcicchio, l’elaborazione della candidatura altamurana.

ENZO COLONNA