Torno a ricordare, come già fatto in passato [v. qui, ad esempio], l’ormai prossima scadenza del termine di presentazione delle istanze di partecipazione all’Avviso regionale per il finanziamento della realizzazione di reti e percorsi ciclabili o ciclopedonali in aree urbane e sub-urbane, inizialmente previsto per il 31 maggio e successivamente prorogato alle ore 13.00 del 15 luglio 2019.
Si tratta di un bando (pubblicato nel BURP n. 5 del 17 gennaio scorso) rivolto ai Comuni pugliesi, in forma singola o associata, che presentino un progetto finalizzato a realizzare una pista ciclabile o un percorso ciclo-pedonale che rientri nell’ambito di uno strumento di pianificazione della mobilità delle aree urbane approvato o adottato dal soggetto proponente, e che sia ispirato ai criteri di sostenibilità ambientale e di “mobilità lenta”.
La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 13milioni e 500mila euro, a valere sul PO FESR 2014-2020, e il contributo massimo concedibile per ciascuna proposta progettuale è pari a 800mila euro per i Comuni che partecipino in forma singola e a 1milione e 500mila euro per i Comuni che partecipino in forma associata.
Si tratta di una iniziativa particolarmente importante, che segue quella precedente risalente ad un anno fa, che conferma la grande attenzione che il Governo regionale sta dedicando al tema della “mobilità lenta”.
A questo riguardo, come è stato confermato nei giorni scorsi dall’Assessore Giannini, particolarmente impegnato sul tema, è in corso di elaborazione il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica della Regione Puglia (PRMC), finalizzato a impostare una rete ciclabile regionale continua ed uniformemente diffusa sul territorio, definendo itinerari di lunga percorrenza che valorizzino quelli già consolidati o programmati e privilegino le strade a basso traffico. In attesa di questo documento di indirizzo, la Regione ha già investito risorse sulle due principali ciclovie inserite nel Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche, cioè la Ciclovia Adriatica e quella dell’Acquedotto Pugliese.
Sotto altro profilo, visto l’interesse generale sempre maggiore per le rotte di lunga percorrenza a piedi e in bici, che rappresentano una risorsa importante per lo sviluppo del turismo sostenibile in ambito locale e, in particolare, per le aree interne interessate dal percorso ciclabile transeuropeo EuroVelo 5 “Via Romea Francigena” (Londra-Roma-Brindisi), la Regione ha già approvato lo schema di protocollo di intesa con la Città Metropolitana di Bari, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e le Città di Matera, Altamura e Gravina in Puglia, finalizzato alla realizzazione di:
- un primo tratto di ciclovia EuroVelo 5 di collegamento tra gli abitati di Gravina e Altamura (Masseria Jesce), lungo l’Appia Antica, finanziato con risorse del POR FESR 2014/2020;
- un collegamento ciclabile tra Masseria Jesce e l’abitato di Matera, con risorse a carico del Comune di Matera;
- un itinerario ciclabile Gravina-Castel del Monte (sito Unesco), a cura del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, con risorse provenienti dal Patto Governo-Città Metropolitana.
La Regione Puglia, pertanto, conferma il suo grande impegno nella promozione della mobilità ciclistica, nella quale ha investito ingenti risorse per incentivare sia i percorsi cicloturistici regionali, connettendoli a quelli nazionali e internazionali, che la mobilità ciclistica in ambito urbano.
Con il POR Puglia 2014/2020 sono già stati stanziati 15.000.000 di euro per la realizzazione di 13 percorsi ciclabili urbani nei Comuni di Foggia, San Severo, Nardò, Lecce, Manfredonia, Trinitapoli, Fasano, Unione Bagnolo Cursi, Unione Comuni Nord Salento, Monteleone di Puglia, Ugento, Troia, Castellaneta. A questi si andranno ad aggiungere gli interventi che saranno finanziati con il bando in scadenza il prossimo 15 luglio, mentre i Comuni di Candela, Foggia, Palo del Colle, Molfetta, Ruvo di Puglia, Corato, Putignano, Giovinazzo, Lecce, Grottaglie, Ugento, Gagliano del Capo sono stati i beneficiari di un finanziamento complessivo di 3.300.000 euro per la realizzazione di 12 velostazioni e della relativa segnaletica di indicazione. Parliamo, quindi, di uno sforzo finanziario complessivo molto significativo, a ulteriore conferma del ruolo strategico riconosciuto dal governo regionale a questo tema.
Auspico, pertanto, una significativa partecipazione a questo bando da parte dei Comuni pugliesi e, in particolare, di quelli dell’area della Murgia, trattandosi di una importante opportunità al fine di consentire la realizzazione di piste ciclabili e ciclo-pedonali che favoriscono attività di sport e svago a contatto con l’ambiente, hanno un grande e positivo impatto sulla vivibilità dei nostri centri urbani e dei nostri territori, migliorano la loro attrattività turistica e valorizzano le bellezze naturalistiche e paesaggistiche che essi offrono.
ENZO COLONNA