Finalmente ci siamo! Da lunedì 8 aprile prenderà avvio l’attività della nuova Unità Operativa di Medicina Trasfusionale, istituita nei mesi scorsi presso l’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei”.
La tanto attesa conferma è arrivata ieri con una nota inviata ai vertici della ASL di Bari da parte del Direttore del Dipartimento di Medicina Trasfusionale dell’Azienda sanitaria, dott. Michele Scelsi, che ha comunicato la positiva definizione della seconda fase operativa del cronoprogramma di avvio in esercizio della nuova unità operativa di medicina trasfusionale.
Tutto pronto, da lunedì prossimo inizierà l’attività di assegnazione del sangue e degli emocomponenti ai pazienti ricoverati presso il Perinei nei turni di mattina e pomeriggio del giorni feriali. Le unità distribuite saranno per ora fornite dall’Ospedale San Paolo, dove si trova l’unico Centro di Qualificazione Biologica e di Lavorazione della Asl di Bari.
Si tratta di uno storico traguardo per l’Ospedale “Perinei” e, più in generale, per tutta la comunità Murgiana, giunto a valle di un lungo, complicato e laborioso iter che accompagno, passo dopo passo, da oltre due anni, sin dall’inizio della mia esperienza di consigliere regionale [da qui una parziale rassegna], frutto di molteplici e complessi passaggi amministrativi e istituzionali che si sono dovuti consumare.
Un lungo e articolato lavoro (le cui principali tappe descrivo più avanti) che si è sviluppato nell’ambito di una proficua e serrata sinergia tra Regione e ASL di Bari che ha consentito di giungere a un risultato estremamente importante e lungamente atteso da tutto il territorio, dal momento che l’attivazione di questo servizio consentirà, ora, non solo di raccogliere, ma anche di conservare e disporre in sede del sangue necessario per le trasfusioni (cosiddetta “Banca del sangue”), con la conseguenza di rendere più efficienti e sicuri tutti gli interventi per i quali sono necessarie trasfusioni, evitando di far ricorso a sacche ematiche conservate presso altre strutture regionali.
L’avvio delle attività dell’Unità Trasfusionale renderà inoltre stabile e strutturata l’attività di prelievo di materiale ematico finalizzato alla tipizzazione dei donatori di midollo osseo e potrà consentire all’ospedale murgiano di divenire un vero e proprio polo di reclutamento con funzioni di ricerca dei donatori, valutazione dell’idoneità, identificazione del donatore.
Mi piace ricordare che i volumi di attività espressi da anni in questo ambito, presso l’Ospedale della Murgia sono di assoluto rilievo e ben oltre i parametri minimi previsti. Sono migliaia, infatti, le unità di sangue intero raccolte ogni anno e i prelievi finalizzati alla tipizzazione dei potenziali donatori di midollo osseo: uno straordinario risultato ottenuto anche grazie alla preziosa attività svolta dal personale ospedaliero (a partire dal dott. Matteo Carone e dal personale infermieristico che per molti anni hanno rappresentato la struttura della locale Unità Fissa di Raccolta) e dalle associazioni di volontariato attive da molti anni sul territorio (Avis, Fidas, Admo).
La dotazione organica assegnata negli ultimi mesi alla nuova Unità è composta dal Responsabile, il dott. Leonardo Sardella, 5 medici (di cui 4 trasfusionisti), 4 tecnici di laboratorio, 5 infermieri e 2 ausiliari, personale che, già da diversi mesi, era al lavoro presso il Perinei proprio per assicurare l’avvio di questo importante servizio.
Ora si dovrà lavorare per completare la 3° fase operativa, con l’integrazione del personale indispensabile a garantire la copertura del servizio per le 24 ore e nei giorni festivi (a tale scopo sono necessari altri 2 tecnici di laboratorio).
Ringrazio ancora una volta, per il grande lavoro di impulso svolto per la definizione di questa vicenda, il Presidente della Regione, Michele Emiliano, oltre al Direttore Generale dell’ASL di Bari, Antonio Sanguedolce, all’ex Direttore Generale, Vito Montanaro, al Direttore Sanitario, la dott.ssa Silvana Fornelli, al Direttore Amministrativo, dott. Gianluca Capochiani, e al personale dell’Area Gestione Tecnica, diretta dall’ing. Nicola Sansolini, nonché alla direzione sanitaria e amministrativa del presidio ospedaliero della Murgia (rispettivamente, il dott. Domenico Labate e l’avv. Rachele Popolizio).
Un ringraziamento particolare va al Direttore del Dipartimento Immuno-Trasfusionale dell’Azienda, dott. Michele Scelsi, che ha fortemente creduto in questo progetto, investendo tutte le sue competenze e la sua passione per il suo raggiungimento, nonché al Responsabile, il dott. Sardella, e a tutto il personale della nuova Unità per il lavoro svolto in questi mesi e a cui rivolgo l’augurio di continuare a svolgere il loro ottimo lavoro.
Continuerò a seguire la questione e ad aggiornare, come ho fatto in questi due anni, sino alla fine.
Intanto, senza rischiare di risultare inutilmente enfatici, possiamo certamente dire che quella di lunedì prossimo sarà davvero una giornata memorabile per tutto il territorio murgiano.
ENZO COLONNA
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Di seguito riporto le tappe principali del complesso iter amministrativo che ha portato a questo straordinario risultato:
- approvazione, nel marzo 2017, del nuovo Piano di Riordino Ospedaliero da parte della Regione Puglia con l’individuazione dell’Ospedale della Murgia come struttura di 1° livello, dotata di servizio trasfusionale;
– adozione, nel giugno 2017, da parte della Giunta regionale, del modello organizzativo della rete trasfusionale pugliese con la previsione, per l’Ospedale della Murgia, al posto della preesistente “Unità Fissa di Raccolta di Sangue”, del vero e proprio servizio trasfusionale;
– avvio, a partire dal mese di ottobre 2017, delle procedure per l’acquisto delle attrezzature indispensabili alla nuova Unità Operativa e per l’assunzione del personale necessario (tecnici di laboratorio e medici specialisti);
– approvazione, nel febbraio 2018, del modello organizzativo della rete trasfusionale della Asl di Bari, con la conferma della previsione dell’Unità Operativa di Medicina Trasfusionale per l’Ospedale della Murgia;
– sempre nel febbraio 2018, completamento della fornitura delle attrezzature necessarie, ivi compresi innovativi sistemi informatici per gestire il sistema di verifica tra il donatore e il destinatario;
– avvio e completamento, nel marzo 2018, dei lavori strutturali necessari per rendere gli ambienti dell’Ospedale “F. Perinei” pienamente idonei ad ospitare la Banca del Sangue ai fini del necessario accreditamento;
– tra il 2017 e il 2018 svolgimento di tutte le procedure concorsuali e selettive per l’assunzione di quattro medici trasfusionisti e quattro tecnici di laboratorio;
– istituzione ufficiale, nel giugno 2018, dell’Unità Operativa Semplice di Valenza Dipartimentale (UOSVD) di Medicina Trasfusionale presso l’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei”, un passaggio fondamentale per il raggiungimento di questo importante traguardo;
– procedura selettiva e nomina, nell’agosto 2018, del dott. Leonardo Sardella quale Responsabile della nuova Unità di Medicina Trasfusionale;
– conclusione, nel settembre 2018, del periodo di formazione e tirocinio dei medici trasfusionisti e dei tecnici di laboratorio, definitivamente assegnati alla nuova Unità di Medicina Trasfusionale a partire dal novembre 2018;
– da ovembre 2018 a febbraio 2019, tutto lo staff ha proceduto con i test e la verifica dei protocolli ministeriali molto rigidi previsti;
– tra febbraio e marzo 2019, effettuati ulteriori interventi edili e attivato un sistema di allarme in caso di avaria o blocco dei macchinari;
– 1° marzo 2019, avvio della 1^ fase operativa del cronoprogramma di avvio in esercizio della Unità Trasfusionale con il distacco informatico della Struttura Trasfusionale di Altamura dalla Unità Trasfusionale Di Venere, di conseguenza le donazioni di sangue effettuate in sede o nelle raccolte esterne hanno il codice identificativo assegnato all’Unità Trasfusionale altamurana e poi sono trasferite al Centro di Qualificazione Biologica e di Lavorazione del San Paolo. Dalla stessa data la Struttura Trasfusionale di Altamura esegue tutti gli esami emocromocitometrici preliminari alla donazione e gli esami immunoematologici dei donatori;
– a partire da lunedì 8 aprile 2019 avvio della 2^ fase operativa: nei turni mattutini e pomeridiani dei giorni feriali, le attività di assegnazione del sangue e degli emocomponenti ai pazienti ricoverati nei reparti dell’Ospedale della Murgia verranno svolte in loco, nella Unità del Perinei, senza più attendere l’arrivo da altre strutture ospedaliere; in orario notturno e festivo, l’assegnazione continuerà ad essere gestita dal Di Venere di Bari, ma continuerà ad essere operativa la frigoemoteca già presente presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Perinei” per la gestione delle situazioni di emergenza.