3 MISURE DEL BILANCIO REGIONALE PER STUDENTI DISABILI, UTILIZZO SPAZI SCOLASTICI E COWORKING.

Sostegno a progetti innovativi per studenti con disabilità, pieno utilizzo degli ambienti scolastici e coworking: in bilancio tre misure proposte dai consiglieri Enzo Colonna, Sebastiano Leo, Mimmo Santorsola.

Sono stati recepite – prima con il voto favorevole della I Commissione consiliare regionale (Bilancio) e poi con il voto del Consiglio regionale (durante la seduta fiume avviata a mezzogiorno del 21 dicembre e terminata alle 4 del mattino del 22) – nella legge di bilancio per l’anno 2019 e pluriennale per gli anni 2019-2020-2021 tre misure che avevamo proposto io e gli altri due colleghi del mio gruppo consiliare, Sebastiano Leo e Mimmo Santorsola.

Si tratta di tre misure distinte che puntano a potenziare la rete dei servizi per la formazione dei più giovani, allo scopo di creare le condizioni migliori e più adeguate per il loro pieno inserimento nel mondo del lavoro, anche nelle forme più innovative dell’autoimpiego in spazi di coworking.

1) In particolare, con la prima si stanziano complessivamente 450.000 euro in tre anni per sostenere le attività di organizzazioni no-profit finalizzate ad integrare meglio nella comunità universitaria e locale gli studenti con disabilità, attraverso la realizzazione di progetti innovativi in ambito culturale, sportivo o artistico allo scopo di favorirne la socializzazione e di promuoverne l’autonomia, anche con l’obiettivo di creare le condizioni per sbocchi occupazionali nel campo dell’imprenditoria sociale.
Particolare attenzione sarà rivolta dalla Regione Puglia, in sede di pubblicazione dei bandi per accedere a questi contributi, ai progetti che saranno svolti in contesti territoriali caratterizzati da gravi carenze di infrastrutture e di servizi adeguati per le esigenze degli studenti con disabilità.

2) Con la seconda misura vengono stanziati 600.000 euro in tre anni destinati agli istituti scolastici secondari di secondo grado per la realizzazione di progetti finalizzati al pieno utilizzo, negli orari extracurricolari, degli spazi scolastici. L’obiettivo è quello di sostenere le fasce studentesche della popolazione pugliese, valorizzandone le capacità e le potenzialità creative e progettuali, proponendo la scuola come luogo comune di crescita civile e di integrazione con il territorio. I progetti che saranno finanziati consentiranno quindi di svolgere attività di carattere culturale e sociale aggiuntive rispetto al normale orario scolastico, favorendo in questo modo anche il contrasto al fenomeno della dispersione scolastica, dal momento che la scuola potrà diventare il fulcro di progetti anche proposti direttamente dalle associazioni studentesche per una maggiore integrazione tra istituzione scolastica e territorio. Nell’attribuzione dei contributi sarà riconosciuta una priorità agli interventi promossi da istituti scolastici situati in territori con maggiori livelli di disagio socioeconomico e con più elevati tassi di abbandono scolastico.

3) La terza misura (sottoscritta anche dal consigliere Mauro Vizzino) destina complessivamente 600.000 euro in tre anni al fine di supportare la creazione di percorsi di autoimprenditorialità e lavoro autonomo attraverso l’utilizzo di spazi di Coworking e Makerspace/FabLab. In particolare, l’iniziativa è destinata a riconoscere dei voucher a soggetti titolari di partita IVA, microimprese, start up innovative, giovani professionisti e organizzazioni senza scopo di lucro, per sostenere i costi finalizzati alla fruizione di postazioni nell’ambito degli spazi di Coworking e Makerspace/FabLab presenti in Puglia. Come si ricorderà, nei mesi scorsi la Regione, su iniziativa dell’assessorato al Lavoro e alla Formazione guidato da Sebastiano Leo, ha avviato il censimento di tutti questi luoghi destinati alla condivisione degli ambienti di lavoro, redigendo un apposito elenco regionale. Con la norma inserita nella legge di bilancio, ora, si prosegue nella strada della valorizzazione di Coworking, Makerspace e Fab/Lab quale innovativa forma per consentire soprattutto ai giovani professionisti o alle start up di recente istituzione di avere spazi adeguati dove potersi cimentare, promuovendo l’autoimpiego e l’autoimprenditorialià in un ambiente condiviso.

Si tratta di tre misure nelle quali crediamo molto e che riteniamo qualifichino il bilancio regionale nella direzione di una sempre maggiore attenzione nei confronti dei più giovani, della loro crescita e formazione finalizzata alla valorizzazione delle loro capacità per collocarsi adeguatamente nel mondo del lavoro.