Ancora un importante passo in avanti per la realizzazione di “Agorateca”, la Biblioteca di Comunità che sorgerà presto nel quartiere Carpentino di Altamura, presso l’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco – Tommaso Fiore”, una bella e importante iniziativa che ho seguito sin dai suoi primi passi.
È stato sottoscritto ieri pomeriggio, infatti, il contratto di appalto con l’impresa che si è aggiudicata i lavori, a seguito di apposita procedura di gara svolta tramite il portale regionale EmPulia, gestito da InnovaPuglia in qualità di soggetto aggregatore e centrale unica di committenza.
[nelle foto, la firma del contratto, ieri pomeriggio, da parte della Dirigente scolastica Eufemia Patella e Domenico Tosto per la Tieffe Costruzioni, impresa aggiudicataria dei lavori]
Sono stati perfettamente rispettati, fino a questo momento, i tempi previsti nel cronoprogramma degli interventi e, ora, la ditta appaltatrice avrà 120 giorni di tempo per completare le opere. Nel frattempo, l’Istituto Comprensivo avvierà le procedure per l’acquisto di una cospicua dotazione di libri, dei supporti tecnologici e informatici e degli arredi necessari.
Sono molto contento per l’andamento di tutta questa complessa procedura che consentirà – grazie ad un finanziamento regionale di 1 milione di euro ottenuto nell’ambito del bando regionale “Community Library” in cui la proposta della scuola altamurana si è classificata al secondo posto tra le 170 candidature pervenute – di realizzare un progetto tanto ambizioso quanto concreto, elaborato direttamente dalla comunità scolastica in collaborazione con alcune associazioni del territorio.
Ricordo che “Community Library” è una delle quattro misure previste nell’ambito dell’innovativo programma SMART-IN (frutto del grande lavoro svolto dalla Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”), con il quale la Regione ha investito notevoli risorse per interventi di valorizzazione e di fruizione di beni e luoghi della cultura pugliesi, puntando soprattutto sul futuro e le energie dei nostri giovani.
Grazie a uno stanziamento complessivo di 120 milioni di euro saranno create o implementate, in tutta la Puglia, ben 111 biblioteche, luoghi di cultura, formazione, emancipazione, aggregazione, rigenerazione sociale e urbana, luoghi dove poter far crescere, a partire dai più giovani, quel senso di comunità indispensabile per la crescita di un territorio.
Il progetto “Agorateca”, ricordo, prevede la creazione di una biblioteca (cui si potrà accedere in modo indipendente dalla scuola) e di numerosi servizi rivolti non solo alla comunità scolastica ma anche a tutta la comunità cittadina, e, in particolare, ai residenti nel quartiere Carpentino.
Nello specifico è prevista la creazione di un’aula polifunzionale e di uno spazio dedicato ai bambini, con arredi e attrezzature ergonomiche adatte ai più piccoli. La sala lettura e consultazione, cuore delle attività di base della biblioteca, prevede 32 postazioni fisse, ognuna dotata di prese di corrente e tablet tecnologici per la ricerca testi. Inoltre ci saranno postazioni nel giardino d’inverno e nell’area all’aperto, una zona lettura all’esterno che, a seconda delle esigenze, potrà ospitare differenti attività, e l’orto urbano didattico a disposizione sia degli abitanti del quartiere che degli studenti dell’istituto stesso.
Per quanto riguarda le attività, oltre al servizio di consultazione e prestito libri, verranno organizzate presentazioni e incontri con autori, per favorire la promozione della lettura e tante altre iniziative e laboratori come: book crossing, corsi di grafica, corsi di storytelling digitale, laboratori per la produzione audio- video, laboratori linguistici, corsi di musica e di educazione all’ascolto, concerti, mostre, scambi giovanili e corsi di formazione europea, ortoterapia e attività di giardinaggio.
Ora, con l’affidamento dei lavori, l’obiettivo ambizioso della prima Biblioteca di Comunità ad Altamura è davvero a portata di mano e per questo è doveroso un plauso a tutta la comunità scolastica dell’Istituto “San Giovanni Bosco – Tommaso Fiore” (dirigente, docenti, genitori, alunni) e per tutti coloro che hanno profuso un significativo sforzo collettivo per raggiungere questo traguardo.
In particolare ringrazio nuovamente la dirigente (dott.ssa Eufemia Patella), i progettisti (gli architetti Giammarino Giacomobello, Silvia Losurdo e Rossana Tedesco), l’Associazione Link di Altamura, che ha elaborato la proposta gestionale dei servizi, in partnership con altre realtà territoriali come le associazioni “Le Tracce”, “Centro Studi Torre di Nebbia”, “Zabar”, “Granteatrino onlus”, “Circolo delle Formiche”, “Auxilium e Dintorni”, “Fasi di Luna” edizioni.
Ringrazio infine il Commissario prefettizio Vittorio Lapolla e il Servizio “Contratti a Appalti” del Comune di Altamura per il proficuo lavoro che hanno svolto nell’ambito della procedura di affidamento dei lavori che, a questo punto, partiranno a breve.
Manca davvero poco e, poi, dopo tanto lavoro, l’Agorateca” sarà realtà. Ne sono particolarmente felice.
[Per una ricostruzione di tutte le tappe dello sviluppo di questa idea progettuale, immagini, foto, documenti, clicca qui per l’ultima mia nota con alcuni link.]