Nei giorni scorsi (bollettino ufficiale n. 118 del 13 settembre 2018), è stato pubblicato l’avviso regionale finalizzato all’erogazione di contributi a copertura parziale delle spese per l’espletamento di concorsi di idee e di progettazione banditi da enti locali pugliesi.
Anche quest’anno, la Regione continua così a dare attuazione a una disposizione inserita, su mia proposta, nella legge regionale di stabilità per il 2017 (art. 23, l. r. n. 40/2016), che ha impegnato a questo fine specifiche risorse del bilancio autonomo regionale per il triennio 2017/2019.
Tale norma, ricordo, intendeva a sua volta dare concreta attuazione all’articolo 9 della legge regionale n. 14 del 2008 (“Misure a sostegno della qualità delle opere di architettura e di trasformazione del territorio”). Una legge che considera di specifico e pubblico interesse il valore architettonico di opere e interventi di trasformazione del territorio, così da assicurare qualità dell’ambiente urbano e rurale, incentivando progettazioni di qualità, eco-sostenibili, partecipate.
Due, alla base, i motivi ispiratori del mio intervento nella legge di bilancio:
1) rilanciare il tema della bellezza, nelle sue diverse declinazioni culturali e sociali, un obiettivo imprescindibile e una chiave fondamentale per ritrovare idee e forza necessarie per guardare con ottimismo al futuro. Cultura e bellezza sono gli elementi necessari di ogni trasformazione del nostro territorio e sono le possibili leve su cui costruire il nostro sviluppo, perché in esse si racchiudono il meglio della nostra identità e della nostra storia, e al contempo una chiave per immaginare un altro futuro.
2) La necessità di muovere intelligenze, sensibilità e attenzioni, nonché di orientare gli investimenti, intorno a un’idea di paesaggio/comunità, sintesi di beni ambientali, storici, architettonici e artistici, di beni materiali e immateriali, di ricerca, innovazione e di sapere artigiano, di esperienza, cultura e nuove energie. In tal senso, la norma regionale di riferimento ed ora la sua attuazione punta a favorire il coinvolgimento e il contributo di idee innovative da parte dei giovani professionisti.
Alcune informazioni sull’avviso recentemente pubblicato.
Al fine di ottenere il finanziamento previsto, il concorso deve essere finalizzato alla realizzazione di un’opera pubblica significativa dal punto di vista della qualità architettonica, urbana e paesaggistica.
Le proposte di concorso potranno riguardare:
- progetti di riqualificazione e architettura dei paesaggi urbani di transizione tra città e campagna attraverso la ridefinizione dei margini urbani e dei confini dell’urbanizzazione, la riprogettazione degli spazi pubblici e delle attrezzature collettive, la riqualificazione degli spazi aperti degradati, la creazione di green belt, parchi di cintura, forestazioni periurbane, realizzazione di corridoi ecologici, la rigenerazione dei tessuti urbani e la loro integrazione con il paesaggio agricolo, il recupero dell’edilizia rurale periurbana, progetti di riqualificazione dei viali storici di accesso ai centri urbani;
- progetti che mirino a potenziare la Rete Ecologica Regionale intervenendo su corridoi fluviali a naturalità diffusa, residuale o ad elevata antropizzazione, corsi d’acqua episodici;
- progetti che mirino a tutelare e salvaguardare le aree di pregio naturalistico e paesaggistico presenti lungo la costa o a riqualificare paesaggi costieri di recente formazione, anche occupati da insediamenti o piattaforme a prevalente specializzazione residenziale turistico-ricettiva;
- progetti per la riqualificazione ecologica e paesaggistica di aree produttive, con particolare attenzione al risparmio energetico, agli equilibri idrogeologici, alla ripermeabilizzazione e rinverdimento delle superfici artificiali, alla minimizzazione dell’impatto acustico.
L’avviso regionale mette a disposizione complessivamente 150 mila euro. Ciascuna proposta potrà beneficiare di un contributo massimo pari a 50 mila euro e dovrà necessariamente prevedere una quota di cofinanziamento a carico dell’amministrazione proponente.
Le proposte saranno valutate sulla base dei seguenti criteri:
- coerenza di strategia e obiettivi dell’intervento con le finalità della l.r. 14/2008;
- recupero di opere di architettura o di spazi pubblici di particolare pregio architettonico;
- rigenerazione di contesti urbani periferici e marginali inseriti in documenti programmatici per la rigenerazione urbana;
- coinvolgimento dei cittadini nella scelta della proposta progettuale da presentare;
- concorsi di progettazione in due fasi;
- caratteristiche di innovazione e di riproducibilità tali da assumere la funzione di progetto pilota;
- premialità per i comuni con popolazione inferiore a 15 mila abitanti.
Le candidature dovranno pervenire entro le ore 12,00 del novantesimo giorno dalla pubblicazione del avviso, dunque entro le ore 12 del 12 dicembre 2018.
Auspico che anche per questa edizione, come è avvenuto nella precedente, le amministrazioni locali pugliesi sappiano cogliere questa significativa opportunità, utile a promuovere uno strumento, come quello dei concorsi di idee e di progettazione, in grado di stimolare progettazioni partecipate e valorizzare le capacità di tanti professionisti, specie di giovani.