Risale alla fine di maggio scorso l’Avviso della Regione Puglia rivolto ai Comuni per la selezione e il finanziamento di interventi strategici finalizzati a migliorare l’accoglienza e la qualità dei servizi offerti in ambito turistico (reperibile da questo link). All’epoca informai diversi amministratori di comuni del territorio.
Si tratta di una misura molto importante che ha una dotazione finanziaria complessiva di oltre 20 milioni di euro rinvenienti dalle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020, con l’obiettivo di produrre impatti significativi sull’economia pugliese, soprattutto attraverso il potenziamento, la destagionalizzazione e la diversificazione dell’offerta turistica su tutto il territorio regionale.
Le proposte progettuali dovranno interessare aree e infrastrutture relative a località aventi peculiari caratteristiche storico-culturali, archeologiche e naturalistico-ambientali e dovranno riguardare tre diverse categorie di interventi, specificatamente indicate nel bando:
- la Categoria A comprende, da un lato, interventi finalizzati a realizzare parcheggi attrezzati ed ecosostenibili per il decongestionamento del traffico veicolare nelle zone ad alta densità turistica o per migliorare la fruizione degli attrattori turistici e, dall’altro, la realizzazione di opere di miglioramento della circolazione e riqualificazione delle aree ZTL urbane;
- la Categoria B comprende interventi di riqualificazione del waterfront, di valorizzazione dei beni demaniali e di recupero dei nuclei antichi e dei borghi, nonché delle aree circostanti e di accesso agli attrattori turistici, al fine di valorizzare e tutelare viali e piazze di valore storico e architettonico;
- la Categoria C comprende, da un lato, gli interventi finalizzati a potenziare le infrastrutture riguardanti la rete viaria di accesso delle località turistiche e, dall’altro, la realizzazione o il miglioramento delle strade di accesso al mare con la dotazione di aree destinate al parcheggio e attrezzate a verde.
Il contributo massimo concedibile da parte della Regione Puglia a ciascun Comune ammesso al beneficio è pari a 1 milione e 500mila euro, elevabile fino a 3 milioni nel caso in cui la proposta progettuale riguardi un intervento in favore di un territorio o di un bene insignito del prestigioso riconoscimento UNESCO.
Per gli interventi rientranti nella Categoria A) viene attribuito un punteggio maggiore a quei progetti che rientrino, a livello locale, nell’ambito di uno strumento di pianificazione della mobilità urbana di cui il Comune sia dotato (PUMS, PUM, PUT, ecc.), mentre un criterio di priorità viene riservato a quei progetti presentati da Comuni che rientrino tra quelli “ad economia prevalente turistica e città d’arte”, ai sensi del Regolamento Regionale n. 11/2004, oppure a quei Comuni che abbiano ottenuto riconoscimenti quali “Bandiera Blu”, “Bandiera Arancione” e/o “5 Vele”.
Le candidature dei progetti comunali, che saranno vagliate da un’apposita commissione di valutazione, possono essere presentate dal 1° settembre sino alle ore 12 del 31 ottobre 2018.
Si tratta di una straordinaria occasione per tutti i comuni. In particolare, invito i Comuni della Murgia a non perderla, elaborando e candidando proposte progettuali adeguate, in modo da programmare infrastrutture e servizi necessari ad assicurare una prospettiva solida al settore del turismo e della fruizione del patrimonio storico, culturale e ambientale, che rappresenta certamente un volano importantissimo per tutta l’economia del nostro territorio, peraltro oggetto di una nuova attenzione regionale negli ultimi tempi grazie a diverse iniziative recentemente attuate (come, per esempio, “La Murgia abbraccia Matera”).
Aggiungo, infine, che la struttura regionale competente (la Sezione Turismo) assicura ai Comuni interessati pieno supporto tecnico nella elaborazione delle candidature e, per quanto mi riguarda, sono a disposizione degli amministratori del territorio per qualsivoglia esigenza connessa (contatti, chiarimenti, ecc.).
Forza, la Murgia deve farsi avanti. A partire da Altamura (si pensi, ad esempio, alla ineludibile esigenza di garantire parcheggi ed aree sosta per autobus, camper e autoveicoli dei turisti o alla necessità di assicurare una funzionale accessibilità e servizi in prossimità della Cava dei Dinosauri o di Lamalunga e del Pulo a beneficio sia di turisti che di escursionisti e sportivi).
enzo colonna