È stato pubblicato oggi un avviso comunale che disciplina le procedure per la concessione e l’erogazione di contributi economici a fondo perduto a beneficio di soggetti privati, proprietari o amministratori/affittuari (purché autorizzati dai rispettivi proprietari), che intendano effettuare interventi di bonifica di manufatti contenenti amianto presenti nel territorio del Comune di Altamura.
Il bando è “a sportello”, quindi, una volta verificata l’ammissibilità delle domande, i contributi saranno erogati sino al limite delle risorse disponibili secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.
L’avviso comunale è stato pubblicato oggi, così che gli interessati possano preparare in tempo utile la propria candidatura e la relativa documentazione (minima), ma le istanze potranno essere presentate a partire dal 10 settembre 2018 e sino alle ore 12:00 del 3 ottobre 2018.
I fondi a disposizione ammontano a 87.500 euro: 70.000 sono stati concessi dalla Regione e 17.500 euro sono risorse comunali.
La misura massima del contributo è stata determinata sulla base di prezziari ufficiali per lavori pubblici e varia a seconda del quantitativo di amianto da smaltire:
- fino a 100 kg di amianto, il contributo massimo erogabile è di 600 euro;
- da 101 a 200 kg, € 1000;
- da 201 a 300 kg, € 1400;
- oltre i 300 kg, € 1800.
BANDO E SCHEMA DI DOMANDA sono disponibili dal seguente link: http://www.comune.altamura.ba.it/content/bando-pubblico-lassegnazione-di-contributi-beneficio-di-soggetti-privati-modesti-interventi
Sono molto soddisfatto. Si dà così attuazione, a livello comunale, ad una misura della legge di stabilità regionale 2018 (l.r. 29 dicembre 2017, n. 67, la “Bilancio 2018“). In Consiglio regionale stanziammo 3 milioni di euro in favore dei Comuni al fine di sostenerli finanziariamente nell’attività di decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’amianto.
Alla legge seguì un avviso approvato nel marzo scorso dalla Giunta Emiliano e rivolto ai comuni. Si trattava di una opportunità importante che segnalai in Comune e anche pubblicamente [leggi qui] e che il Comune di Altamura ha saputo opportunamente cogliere. Grazie all’impulso del Commissario prefettizio dott. Vittorio Lapolla e al lavoro del Servizio Ambiente, Altamura ha ottenuto un finanziamento regionale di 70.000, oltre al quale il Comune si è impegnato ad assicurare, come previsto dalla Regione, un cofinanziamento pari almeno al 20% del totale [ne ho scritto qui].
Rinnovo, ancora una volta, la mia gratitudine al dott. Vittorio Lapolla per la guida attenta, sicura e concreta (per circa cinque mesi) del Comune con funzioni di Commissario.
Doverosi sono, inoltre, i miei ringraziamenti per il lavoro svolto (che ho seguito in questi mesi passo dopo passo, sino all’avviso pubblicato oggi) al personale del Servizio Ambiente del Comune, in particolare Angelo Tritto e Michele Cornacchia, nonché al dirigente del settore, Giovanni Buonamassa.
La Regione e il Comune (nelle ultime settimane con la guida della nuova amministrazione: ringrazio, in particolare, l’Assessore Michele Cornacchia), il proprio dovere l’hanno fatto sino in fondo.
Tocca ora ai privati (non necessariamente i proprietari, come recita il bando). Mi auguro che questa ottima opportunità (sia per salvaguardare la salute pubblica, sia per bonificare immobili privati) sia colta dal più alto numero possibile di privati interessati. Il contributo, infatti, potrà coprire praticamente al 100%, salvo che non si rendano necessari interventi edilizi complessi e costosi, le spese per la rimozione e lo smaltimento di piccoli manufatti in amianto (pluviali, cisterne, comignoli, coperture di contenute dimensioni, ecc.), di cui si è fatto largo uso nell’attività edilizia sino almeno alla metà degli anni ’80.
ENZO COLONNA