CREDIBILITÀ E RADICAMENTO SUL TERRITORIO: I BALLOTTAGGI INDICANO LA STRADA DA SEGUIRE PER I GOVERNI LOCALI.

Quando la Politica è capace di intercettare e interpretare i bisogni, le istanze e le aspettative delle comunità locali, e di tradurli in progetti politici credibili e in candidature autorevoli e rappresentative, ecco che i cittadini accordano la loro fiducia e il loro consenso.

È questa la lezione che può essere tratta dal recente turno di ballottaggio per le elezioni amministrative in Puglia, che ha visto il centrosinistra prevalere quasi ovunque. In particolare, in provincia di Bari, esprimo grande soddisfazione per l’elezione di Davide Carlucci ad Acquaviva delle Fonti, di Domenico Nisi a Noci e, ovviamente, di Rosa Melodia ad Altamura, la mia Città.

In questo caso, in particolare, si è avuta la capacità di costruire dal basso, passo dopo passo, una proposta politica e amministrativa profondamente radicata sul territorio che ha visto il felice connubio tra realtà civiche che da anni svolgono attività politica e sociale, in città, con le forme partitiche più tradizionali che appartengono all’area del centrosinistra. Un progetto politico che ha valorizzato le specificità locali, tenendosi ben lontano da operazioni tattiche costruite a tavolino o dalla tentazione di collazionare sigle e pacchetti di voti, ma che è cresciuto giorno dopo giorno grazie ai tantissimi, giovani soprattutto, che si sono messi in gioco nell’interesse esclusivo della città con le loro storie, le loro facce, i loro percorsi politici e professionali.

Questo ha prodotto un entusiasmo crescente e trascinante che ha rappresentato il vero valore aggiunto in grado di sovvertire ogni pronostico e consentire l’elezione di una donna a sindaco di Altamura, riportando dopo diciassette anni il centrosinistra al governo della città. È stato, questo, un progetto politico al quale ho fornito tutto il mio contributo affinché potesse risultare vincente e sul quale mi sono anche confrontato, in queste settimane, con il Presidente Michele Emiliano che ha ben compreso e rispettato l’impostazione che stavamo dando, dal basso, alla proposta di governo di Altamura.

Alla luce di questo appaiono davvero fuori luogo e pretestuose le polemiche di queste ore su presunti accordi trasversali. Si tratta forse di auspici di qualche ex senatore e comunque di ricostruzioni lontane dalla realtà, figlie di un politicismo tutto baricentrico del tutto inadeguato a comprendere le dinamiche genuine e positive che si sono innescate ad Altamura in queste settimane e che hanno consentito una straordinaria affermazione di popolo.

Ora la campagna elettorale è alle spalle ed è il momento di archiviare ogni polemica e di lavorare sodo per restituire alla città di Altamura un governo locale in grado di rispondere alle grandi aspettative che i cittadini hanno tradotto nel voto di domenica.