STATALE 96: CON UNA LETTERA AI VERTICI NAZIONALI ANAS, SOLLECITATA MASSIMA PRIORITÀ PER IL COMPLETAMENTO DEI LAVORI DI RADDOPPIO.

È necessario assicurare massimo impegno e priorità alla definizione dei lavori di raddoppio della Statale 96, un intervento di importanza strategica per il territorio della Murgia.

Questa, in sintesi, la richiesta che, assieme alla deputata Angela Masi, abbiamo rivolto ai vertici della direzione nazionale dell’Anas, attraverso una lettera indirizzata la settimana scorsa al Presidente Ennio Cascetta, al Direttore generale, Gianni Vittorio Armani, e alla responsabile della Direzione appalti, Adriana Palmigiano.

Abbiamo ribadito all’Azienda il nostro apprezzamento per lo stato di avanzamento dei lavori che stanno interessando i diversi lotti e soprattutto la soddisfazione con cui abbiamo accolto l’avvenuta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, lo scorso 27 dicembre, del bando di gara relativo all’affidamento delle opere relative al tratto compreso tra la fine della variante di Altamura e l’inizio della variante di Toritto (zona Mellitto). Si tratta dei lavori di raddoppio avviati nel marzo 2010, ma fermi da lungo tempo a seguito della rescissione del contratto con la ditta aggiudicataria.

Tuttavia, nonostante il termine di presentazione delle offerte sia scaduto da diversi mesi (29 gennaio), tale procedura di gara non è stata ancora definita.

Per questo abbiamo chiesto all’Anas di indicare i tempi necessari per l’affidamento dei lavori anche su quest’ultimo segmento del tracciato, al fine di fornire risposte chiare alle comunità del territorio murgiano che, da tempo, attendono il termine dei lavori per un’opera che, una volta completata, garantirà migliori collegamenti e condizioni di maggiore sicurezza.

A questo proposito, ricordo gli obiettivi temporali aggiornati dall’Anas per la chiusura dei cantieri aperti lungo il tracciato, come recentemente riferitomi dai responsabili del Coordinamento Territoriale Area Adriatica: entro la fine di quest’anno dovrebbe essere completato il tratto Palo-Modugno, mentre nei primi mesi del 2019 quello che interessa parte dell’attuale circonvallazione di Altamura. Dunque un leggero slittamento rispetto ai tempi precedentemente comunicati dall’Anas, dovuto, per quanto mi è stato riferito, a difficoltà intervenute a causa di interferenze del nuovo tracciato con altre condotte e cavi, che devono essere spostate.

Assieme agli altri rappresentanti istituzionali del territorio, ciascuno per il rispettivo ruolo, continuerò a seguire questa questione, a sollecitare ogni sforzo e ad aggiornare costantemente i cittadini di questo territorio.