CIRCA 90 MILA EURO PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO DA AREE E IMMOBILI PRIVATI. ALTAMURA SI CANDIDA IN TEMPO E CON SUCCESSO AL BANDO REGIONALE.

Sono molto soddisfatto per la candidatura avanzata un paio di giorni fa dal Comune di Altamura, in risposta all’Avviso della Regione Puglia finalizzato a riconoscere un contributo economico a fondo perduto per finanziare interventi di rimozione, trasporto e smaltimento di manufatti in amianto presenti nei fabbricati e negli immobili di proprietà privata. La candidatura è stata tempestiva, in posizione utile per ottenere il finanziamento regionale trattandosi di una procedura “a sportello”, cioè saranno accolte tutte le domande sino alla capienza delle risorse messe a disposizione dalla Regione, cioè 3 milioni di euro.

Si tratta di una iniziativa molto importante per la salvaguardia della salute pubblica, visti i ben noti pericoli connessi alla presenza sul territorio di questo materiale del quale si è fatto largo uso nell’attività edilizia soprattutto negli anni ’60 e ’70, sino almeno alla metà degli anni ’80 quando iniziarono a diffondersi i primi dati sugli effetti nocivi di questa sostanza.

Con il contributo di 70.000 euro richiesto dal Comune di Altamura, pari al massimo consentito, cui andrà ad aggiungersi un ulteriore 25% stanziato dallo stesso Comune a titolo di cofinanziamento (come richiesto dal bando regionale), sarà possibile procedere con lo smaltimento e la bonifica di manufatti in amianto potenzialmente pericolosi che sarà lo stesso ente locale a individuare sulla base delle necessità emergenti e delle richieste pervenute.

Si tratta di una opportunità importante che avevo segnalato al Commissario prefettizio e al personale del Servizio Ambiente del Comune e poi pubblicamente nelle scorse settimane [leggi qui] e che il Comune di Altamura ha saputo opportunamente cogliere per sanare alcune gravi criticità e per affrontare una problematica diffusa nel nostro territorio che riguarda la salute pubblica e le condizioni di vivibilità degli edifici privati nei centri abitati.

Da parte mia è doverosa una annotazione finale. Il Commissario prefettizio dott. Vittorio Lapolla sta svolgendo in queste settimane un grande lavoro. Decine e decine i provvedimenti adottati con i poteri della giunta e del consiglio. In lui ho trovato un sicuro riferimento comunale che ci sta consentendo di affrontare problemi (anche complessi), di portare avanti programmi e progetti per la città, di cogliere opportunità (come quest’ultimo bando regionale per la rimozione dell’amianto da aree e immobili privati). In lui trovo le qualità che mi aspetto dal prossimo sindaco: grande disponibilità al confronto e all’ascolto, sicura autorevolezza, umiltà, concretezza, grande capacità di lavoro. Gli sono molto grato, come ho già avuto modo di dire in un recente comizio in piazza.

Infine, con riferimento a questi ultimi finanziamenti che siamo riusciti a conquistare per Altamura, doverosi sono i miei ringraziamenti per il lavoro svolto al personale del Servizio Ambiente del Comune, in particolare il geom. Angelo Tritto, e al dirigente del settore, arch. Giovanni Buonamassa.