La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Personale Antonio Nunziante, ha approvato ieri il piano dei fabbisogni dei suoi dipendenti per il triennio 2018/2020 nonchè il piano assunzionale 2018.
Si tratta di un importante provvedimento con cui la Regione Puglia prosegue il programma di assunzioni dei vincitori e idonei del concorso Ripam e di stabilizzazione dei così detti precari “storici”, avviato lo scorso settembre con l’adozione del piano triennale 2017/2019 (deliberazione di Giunta n. 1436 del 14.09.2017).
Un risultato frutto anche di una oculata gestione delle risorse finanziarie destinate al personale, che ha consentito alla Regione di ottenere, grazie ad un intenso lavoro svolto in sede di Conferenza Stato-Regioni, l’innalzamento al 75 per cento della soglia del turn-over anche per le regioni. In sostanza, sarà possibile assumere nel prossimo triennio 3 nuove unità per ogni 4 lavoratori in uscita.
Con riguardo al piano relativo all’anno in corso, sono sostanzialmente confermate le precedenti previsioni: saranno assunti, infatti, i restanti 5 vincitori del concorso Ripam (di cui 1 di area tecnica e 4 di area amministrativa), 25 unità di diversamente abili e saranno stabilizzati tutti i 285 precari storici della Regione (62 di categoria C e 223 di categoria D). Inoltre, per le ulteriori esigenze legate al fabbisogno di personale, si procederà allo scorrimento sia della graduatoria degli idonei del predetto concorso Ripam (58 unità, di cui 38 di area tecnica e 20 amministrativi), che di quella degli idonei di categoria C (22 unità). Saranno assunti, infine, 10 nuovi dirigenti (9 a tempo indeterminato e 1 con contratto a termine).
Per il 2019 il piano triennale prevede l’assunzione di altri 15 diversamente abili, 2 dirigenti e 93 idonei della graduatoria Ripam. Sempre per l’anno è previsto l’avvio di procedure concorsuali per il reclutamento di 30 unità di categoria C (di cui 15 da destinare alle progressioni verticali).
Infine, nel 2020 si procederà all’assunzione di ulteriori 60 unità di categoria D mediante lo scorrimento delle graduatorie Ripam.
Positiva è, inoltre, l’attenzione che, nel piano, è riservata anche alle risorse interne già in servizio, per le quali sono previste possibilità di progressioni verticali (16 nel 2018, 2 nel 2019 e 12 nel 2020). Un approccio che consente di valorizzare tali risorse e che mi auguro sia ulteriormente perseguito in futuro.
L’approvazione di questa programmazione è certamente una buona notizia, specie perché si prosegue con lo sblocco delle posizioni dei vincitori e di molti idonei del Concorso Ripam, che da anni attendevano risposte e che ora, progressivamente, saranno integrati nel personale. Decine di persone, soprattutto giovani, andranno ad arricchire l’amministrazione regionale con la loro energia e professionalità. Sul tema, come pure su quello relativo alla posizione dei precari in servizio da anni in regione, ero più volte intervenuto nei mesi scorsi, anche con interrogazioni in Consiglio, trovando piena disponibilità e l’assunzione di impegni, poi mantenuti, da parte del governo regionale, in particolare dell’assessore Nunziante, che ringrazio.
Ora si dovrà proseguire sia nell’attuazione del programma assunzionale, sia nel lavoro finalizzato a definire anche le posizioni degli ulteriori candidati risultati idonei al concorso Ripam che non rientrano nelle previsioni del piano, affinché possano essere assunti presso altre amministrazioni pubbliche, centrali e locali.