È stata pubblicata la graduatoria relativa all’avviso “Pass Laureati” [clicca qui], una misura voluta dall’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, guidato da Sebastiano Leo, che destina 20 milioni di euro per finanziare la formazione post-universitaria degli studenti pugliesi.
Obiettivo dell’iniziativa, ricordo, è quello di favorire e sostenere l’alta formazione attraverso l’erogazione di voucher a rimborso totale o parziale delle spese sostenute per frequentare:
- master di I o II livello, erogati da Università italiane e straniere, pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale (che attribuiscano almeno 60 CFU);
- master accreditati dall’ASFOR (Associazione Italiana per la Formazione Manageriale) o da organizzazioni internazionali che si occupano di formazione (EQUIS o AACSB, Association of MBAS), erogati da Istituti di formazione avanzata sia privati sia pubblici.
Ben 501 le istanze di concessione del contributo ammesse, che usufruiranno di voucher di importo massimo di 7.500 euro, per percorsi formativi svolti in Italia, e 10 mila euro per quelli svolti all’estero. Grazie alle integrazioni apportate lo scorso novembre alla prima versione del bando, oltre al costo di iscrizione al master, saranno riconosciuti anche i rimborsi per trasporto, vitto e alloggio, attribuendo contributi differenti a seconda della sede di svolgimento del master.
Tali somme saranno riconosciute in differenti entità in base al valore ISEE del candidato e in particolare:
- 100% in caso di ISEE sino a 10.000 euro;
- 90% in caso di ISEE da 10.001 a 20.000 euro;
- 80% in caso di ISEE da 20.001 a 30.000 euro.
Un po’ di rammarico, invece, per le 391 istanze non finanziate, esclusioni dovute non alla mancanza di risorse messe a disposizione bensì, in gran parte, a difetti nella formulazione delle domande, carenze documentali o incoerenza con le caratteristiche dei percorsi formativi finanziabili.
Come più volte ho ricordato, infatti, per ottenere il voucher era necessario che i percorsi dovessero assicurare un volume di lavoro di apprendimento non inferiore a 1.500 ore e riguardare specifici settori chiave, individuati come prioritari dalla strategia regionale “Smart Specialization”: aerospazio; sistema meccanico-meccatronico; sistema della logistica; sistema della nautica da diporto; sistema moda-persona; sistema casa (legno e arredo); settore materiali lapidei; agrifood; settore green economy; settore ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione); industria creativa.
Comunque, coloro che non hanno ottenuto i voucher o non hanno presentato istanza per qualsivoglia motivo e gli studenti che sono prossimi a conseguire la laurea potranno presentare domanda a un NUOVO BANDO REGIONALE che, come ha annunciato l’Assessore Leo, a breve sarà adottato con una un’importante novità: sarà prevista infatti una procedura “a sportello”, ossia senza scadenza fissa ma con possibilità di presentare istanza sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Questo consentirà di coordinare meglio, per gli studenti, i tempi di iscrizione al master con quelli di presentazione delle istanze e di concessione del voucher.
Con la prossima edizione di “Pass Laureati”, dunque, la Regione Puglia continuerà a sostenere la formazione di tanti altri giovani studenti pugliesi e ad investire importanti risorse sul futuro delle nuove generazioni, preziose energie da preservare e valorizzare in vista di un loro ritorno in Puglia al termine dei percorsi formativi.
Ringrazio per il grande lavoro svolto e per gli sviluppi dell’iniziativa già in elaborazione l’Assessore Sebastiano Leo e la sezione regionale “Formazione Professionale” del Dipartimento “Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro”.