Ci siamo quasi. Ancora un altro importante passo in avanti per il raggiungimento di un obiettivo tanto atteso per tutto il territorio murgiano: l’attivazione del Servizio trasfusionale e della Banca del sangue presso l’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei”.
In queste ore, infatti, è in arrivo il macchinario più importante in materia di “immunoematologia”, quello necessario a gestire il sistema di verifica della compatibilità tra il donatore e il destinatario.
Con la disponibilità di questa attrezzatura, la dotazione indispensabile per avviare il servizio è completa. Anche altri computer, necessari per l’incremento del personale che sarà dedicato al Servizio, sono arrivati; si provvederà al loro collegamento in rete.
Definita nei mesi scorsi la questione personale (con le nuove assunzioni di medici trasfusionisti e tecnici di laboratorio, attualmente in formazione) e completata la dotazione di attrezzature, ora non resta che l’avvio della procedura di accreditamento che partirà entro fine mese o, al più tardi, nei primi giorni di marzo, come mi hanno assicurato stamane il direttore generale della ASL di Bari, Vito Montanaro, e il dott. Michele Scelsi, direttore del Dipartimento di “Medicina Trasfusionale” della medesima azienda sanitaria, che ringrazio per l’impegno.
Ci siamo davvero, manca davvero poco per l’attivazione del Servizio, a valle di un percorso burocratico e amministrativo molto complesso che dura da un anno e che sto seguendo pressoché quotidianamente [da qui, la mia ultima nota]. Rappresenterà certamente un salto di qualità per tutto il territorio murgiano nella erogazione dei servizi sanitari indispensabili per una migliore tutela della salute dei cittadini.
Ovviamente, continuerò a seguire questa vicenda sino all’effettivo avvio del Servizio, aggiornando attraverso i miei consueti canali di comunicazione.