Mi limito a fornire solo qualche numero. Poi, ciascuno valuta.
Se si vuole (non dico cambiare, ma almeno) migliorare la realtà, bisogna rinunciare a qualcosa di sé, fare esercizio quotidiano di generosità. Ho fatto una scelta, dunque. Piuttosto che dedicare tempo ed energie ad avviare polemiche, a declamare principi, a marcare una mia “presunta” diversità, a elencare o contemplare cosa non va (ed è tanto), sono impegnato a superare cosa non va, a risolvere problemi, immaginare soluzioni, costruire percorsi normativi e amministrativi, aprire varchi nuovi, immaginare futuro e offrire opportunità, sollecitare risposte, dare il senso che solo il lavoro ci migliora e migliora la nostra realtà.
Ho quindi messo in conto tutto, oltre alla fatica quotidiana (ma questa è solo dovere), anche incomprensioni, amarezze, delusioni. A rendere questo “tutto” sopportabile è, però, la soddisfazione di aver contribuito (in alcuni casi, in minima parte; in altri, in grande parte), a produrre risultati come questi.
Con la programmazione, misure e bandi, impostati e pubblicati nell’ultimo anno (per cui ringrazio il Presidente Emiliano, l’Assessore Capone e le strutture regionali, in particolare le sezioni “Valorizzazione Territoriale” ed “Economia della Cultura”), la Regione Puglia ha destinato poco meno di 200 milioni di euro (196 per la precisione) al settore Cultura: recupero di beni e luoghi di cultura da destinare a biblioteche, attrattori culturali, spettacolo dal vivo, attività culturali. Il conteggio non tiene conto di altre misure specifiche (come, per la Murgia, il programma “La Murgia abbraccia Matera”).
Più precisamente (per ogni voce, poi, mi sono limitato ad evidenziare solo le iniziative finanziate ad Altamura, la mia Città, ma ce ne sono numerose in tutta l’area della Murgia a cui, dal principio del mio mandato, sto cercando di dar voce ed enfasi):
- 120 milioni di euro per 123 Community Library in tutta la Puglia (100 milioni in più rispetto ai 20 iniziali). Al riguardo, ho scritto più volte. Tra queste, l’AGORAteca della Scuola Tommaso Fiore di Altamura (1 milione di euro di finanziamento).
- 6,6 milioni di euro per finanziare tutti gli Attrattori-Teatri vincitori del 1° avviso per il sostegno alle imprese culturali, creative e dello spettacolo. Tra cui, il Teatro Mercadante di Altamura (480mila euro di finanziamento).
- 10,6 milioni di euro per finanziare 26 Attrattori/Sale cinematografiche, esaurendo tutta la graduatoria del 2° avviso per il sostegno alle imprese culturali. Tra cui, il Cinema Mangiatordi di Altamura (480mila euro di finanziamento).
- 4 milioni di euro per 41 progetti triennali di Attività culturali individuati ad esito di una complessa selezione. Tra cui, Federicus (120mila euro di finanziamento).
- 14,25 milioni di euro per 46 progetti triennali di eccellenza di Spettacolo dal vivo (28 per la Musica, 11 per il Teatro, 4 per il Cinema e 3 per la Danza), cui seguiranno, a breve, ulteriori risorse per 5,4 milioni di euro utili a scorrere completamente le graduatorie, con il finanziamento di ulteriori 26 iniziative in tutti gli ambiti. Tra cui, con lo scorrimento, rientrerebbe la programmazione del Teatro Mercadante di Altamura (con un finanziamento di 300mila euro).
- 5 milioni di euro all’anno per le Fondazioni partecipate (Teatro Petruzzelli, Notte della Taranta, Festival Valle d’Itria, Di Vagno/Lector in Fabula, Museo Pascali, Carnevale di Putignano, Presidi del Libro).
- 2,6 milioni di euro all’anno per la rete dei festival cinematografici (come Bif&st e Cinema Europeo di Lecce).
- 4 milioni di euro all’anno per le attività organizzate e promosse da Puglia Sounds.