(Video tratto dal Corriere.it)
I lavori di ammodernamento e raddoppio della Statale 96 procedono, pur con qualche ritardo, secondo la tabella di marcia che avevo indicato nei mesi scorsi, in diverse occasioni, in particolare dopo un incontro tenuto presso il Coordinamento Territoriale Area Adriatica dell’Anas, con il suo responsabile, ing. Matteo Castiglioni, e i tecnici del settore “Progettazione e Realizzazione dei lavori” della medesima struttura [leggi qui].
Di seguito, un sintetico riepilogo dello stato dell’arte, con gli ultimi aggiornamenti:
1) Tratto Palo del Colle – Modugno. Spostamento della Torre di San Vincenzo.
Si sono concluse con successo le delicate operazioni di sollevamento e spostamento della “Torre di San Vincenzo”, un manufatto risalente ad un periodo compreso tra il XIII e il XV secolo, alto circa 12 metri, ubicato a circa 1,5 km da Palo del Colle, che interferiva con il tracciato in costruzione della nuova variante di Palo del Colle.
Un’operazione ingegneristica particolarmente complessa, senza precedenti in Italia, durata circa tre giorni e condotta da una ditta specializzata sotto la supervisione di tecnici dell’Anas e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari.
In particolare, lo spostamento della torre, di circa 30 metri rispetto alla posizione originaria, è stato preceduto è stato preceduto dal suo consolidamento e dalla realizzazione, sotto il manufatto, di una fondazione in calcestruzzo, come avevo già scritto nei mesi scorsi [qui, ad esempio]. La torre è stata quindi imbragata in una struttura dotata di placcaggi metallici, sollevata con dei martinetti e poi spinta su rotaie con pistoni idraulici posti a contrasto con la fondazione realizzata. In altri termini, la torre è stata sollevata e spinta in altra posizione.
Costo dell’operazione, oltre un milione e mezzo di euro. Era stata proprio la Soprintendenza a far valere il suo vincolo sulla Torre di San Vincenzo, che si trovava esattamente lungo il tracciato del raddoppio della strada statale 96. Come hanno riferito puntualmente i mezzi di informazione in questi giorni [leggi qui, ad esempio], «nell’impossibilità di abbattere la Torre, data la sua valenza storica (rientra in un reticolo più ampio di torri di avvistamento della Murgia), alla richiesta della Soprintendenza di variare il tracciato, l’Anas rispose con una controproposta: muoviamo la torre, come in una partita a scacchi. Ricevendo il via libera proprio della stessa Soprintendenza».
Proseguono intanto i lavori per la realizzazione del nuovo tracciato nel tratto Palo del Colle – Modugno, che, oltre allo spostamento del torrino, hanno presentato opere complesse dal punto di vita ingegneristico e difficoltà realizzative. I tempi di completamento, perciò, hanno subito uno slittamento, rispetto a quanto previsto: secondo l’ultima stima aggiornata, i lavori dovrebbero terminare nell’autunno 2018.
2) Raddoppio di parte della circonvallazione di Altamura.
Anche il completamento dell’adeguamento della sede stradale relativa al I lotto, dall’inizio della variante di Altamura fino all’innesto con la statale 99 per Matera (cioè parte della attuale circonvallazione di Altamura), ha subito un ritardo per alcune difficoltà incontrate in fase di realizzazione. Si prevede comunque la fine dei lavori per la fine del 2018.
3) Tratto zona Mellitto.
Per quanto riguarda l’intervento più problematico (i lavori a ridosso di Toritto, zona Mellitto), che è iniziato nel marzo 2010 e, poi, ha subito un lungo fermo a seguito della rescissione del contratto con la ditta aggiudicataria dei lavori disposta nel mese di ottobre 2014, si attendono gli esiti della procedura della nuova gara di appalto. La pubblicazione del bando, che, assieme all’onorevole Liliana Ventricelli, avevamo fortemente sollecitato, dopo l’aggiornamento della progettazione esecutiva, è avvenuta il 27 dicembre scorso in Gazzetta Ufficiale. Circa 15 milioni di euro il valore dei lavori messi a gara. Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto lo scorso 29 gennaio.
4) Rotatorie su circonvallazione di Altamura.
Infine, altro aggiornamento positivo, che conferma quanto avevo più volte anticipato nei mesi scorsi. L’Anas ha completato la progettazione delle tre rotatorie in corrispondenza delle intersezioni con la viabilità cittadina di Altamura (zona artigianale – via Ferri Rocco, strada comunale Graviscella e S.P. 11 – via Selva). Per questo intervento l’Anas si farà carico anche dei costi di realizzazione, fermo restando l’impegno del Comune ad acquisire le aree interessate. Per questo è ora necessario che il consiglio comunale proceda all’approvazione del progetto funzionale all’esproprio delle aree necessarie per la realizzazione dell’opera.
Sono estremamente soddisfatto di questi sviluppi, frutto della collaborazione, a vari livelli, tra diversi soggetti e istituzioni. Il nuovo tracciato sta, infatti, prendendo forma, giorno dopo giorno. L’avanzamento dei lavori è sotto gli occhi di tutti, specie per coloro che, con mezzi pubblici o privati, percorrono quotidianamente la Statale.
Per questo penso possano essere compresi alcuni lievi slittamenti della conclusione dei lavori nei differenti tratti, specie se, come in questo caso, dipendono dall’esecuzione di delicate e complesse operazioni, proprio come quella che ha interessato il torrino di Palo del Colle. Ciò che più conta è che si stia procedendo con un buon ritmo e con lavoro costante. E, come ripeto ormai da tempo, dinanzi al lavoro sono doverosi il rispetto e la gratitudine.
Solo con il lavoro, tanto e di tanti, è possibile conquistare progresso e crescita per una Comunità, sconfiggendo rassegnazione, immobilismo, scetticismo, diffidenza, apatia.
Ringrazio perciò chi sta lavorando da diversi mesi sul campo e i responsabili e tecnici del Coordinamento Territoriale Adriatica dell’Anas, in particolare della sezione “Progettazione e Realizzazione dei lavori”.
Foto da http://www.stradeanas.it