«Tempi incerti e molto probabilmente lunghi per la riattivazioni degli sportelli dell’Agenzia delle Entrate di Altamura. I lavori di ristrutturazione che avrebbero dovuto avere inizio nel mese di gennaio nella sede dell’ex tribunale per adeguare gli uffici alle esigenze dell’Agenzia non sono ancora partiti.» [leggi qui].
Ora cadono dal pero, un po’ tutti. Perché non ascoltano?
Mi sono permesso di suggerire, nelle scorse settimane e più volte [ultimo mio intervento, da qui], che era necessario concordare con l’Agenzia delle Entrate, direzione provinciale e direzione regionale, un puntuale e serrato cronoprogramma, in due fasi, fatto di impegni e atti concreti che garantiscano:
- in prima battuta, gli interventi sulla struttura di via Marecchia, così da determinare, il più rapidamente possibile, le condizioni per il ripristino del servizio (pochissime settimane, pochi giorni);
- poi, in una prospettiva temporale più lunga (sono necessari svariati mesi per i lavori di adeguamento e rifunzionalizzazione della struttura dell’ex Tribunale), l’eventuale spostamento degli uffici dell’agenzia.
Insistere solo sul trasferimento (punto 2), ho ripetuto, rischia di farci trovare nella situazione di continuare a sborsare cifre consistenti per fitti passivi (ove si dovesse immaginare di non spostare più gli uffici dell’anagrafe) e di far trascorrere troppi mesi prima di vedere realizzate le condizioni per la riattivazione dello sportello dell’Agenzia delle Entrate (un lungo lasso temporale che potrebbe generare incertezze e difficoltà per il ripristino stesso del servizio).
Ne ricavavo la sensazione che sulla questione dello sportello dell’Agenzia delle Entrate ad Altamura non vi fossero idee chiare in giro ed esprimevo il timore, ora rivelatosi fondato, che si stesse perdendo tempo.
Si è scritto e parlato con disinvoltura del trasferimento di tali uffici presso la sede dell’ex Tribunale in via Gravina. Come se questa struttura fosse già disponibile e pronta “all’uso”. Dimenticavano o facevano finta di non sapere che in quella struttura di proprietà comunale dovrebbero trovare collocazione definitiva gli uffici dell’anagrafe comunale (attualmente ubicati in un immobile privato, quindi con un notevole costo a carico del comune per fitti passivi), il Centro Provinciale per l’Impiego, gli uffici di INPS e INAIL, oltre agli uffici del giudice di pace e all’archivio comunale.
Insomma, dare per semplice, scontato e rapido che nella struttura dell’ex Tribunale in via Gravina potesse essere sistemato lo sportello dell’Agenzia delle Entrate era semplicemente fuori dalla realtà o, comunque, come minimo non teneva in alcun conto le esigenze di adeguamento, rifunzionalizzazione degli spazi e di organizzazione della sistemazione di tutti gli uffici che ho richiamato prima e tutti, con l’agenzia delle entrate, indispensabili per il territorio.
Ora, aspettiamo ancora mesi e chissà quando rivedremo nuovamente attivi gli uffici dell’Agenzia delle Entrate ad Altamura.