LA PUGLIA INVESTE NELLE BIBLIOTECHE: LUOGHI DI CULTURA, FORMAZIONE, EMANCIPAZIONE, RIGENERAZIONE SOCIALE E URBANA. LUOGHI DI RITROVATE COMUNITÀ.
Con una deliberazione proposta dall’Assessore alla Cultura Loredana Capone e approvata oggi, la Giunta regionale ha stanziato ulteriori 15 milioni di euro circa per finanziare altri progetti collocati utilmente nella graduatoria del bando regionale finalizzato a creare e potenziare Biblioteche di Comunità (Community Library, bando presentato ad Altamura il 27 luglio 2017). Un modello di biblioteca evoluta che offre servizi innovativi per la promozione della lettura e della cultura.
Come ho più volte ribadito negli ultimi mesi, straordinaria è stata la partecipazione a questa innovativa iniziativa della Regione, la prima di quelle previste dal programma “Smart In Puglia”, cui ha lavorato sapientemente l’Assessorato alla Cultura e in particolare la Sezione “Valorizzazione Territoriale” del Dipartimento regionale “Turismo e Cultura”. Oltre 160, infatti, le candidature pervenute da parte di comuni, province, università, istituti scolastici pugliesi; 135 quelle ammesse in graduatoria.
Innovativa e molto apprezzata dai soggetti proponenti è stata, inoltre, la procedura di esame delle istanze di partecipazione, svolta attraverso un confronto diretto della Commissione di valutazione con ognuno dei proponenti e finalizzato alla verifica della documentazione presentata e dei requisiti di ammissibilità, in modo tale da consentire, sempre nel rispetto dei tempi assegnati dal bando, di procedere ad integrazioni.
Le risorse oggi stanziate si aggiungono alla dotazione iniziale della misura (20 milioni di euro) e agli ulteriori 85 milioni deliberati a fine dicembre dal Governo regionale, un cospicuo impegno di spesa sollecitato con un emendamento alla legge di stabilità regionale per il 2018 che ho presentato assieme al collega Fabiano Amati proprio al fine di premiare i rilevanti sforzi progettuali e organizzativi dei partecipanti.
Complessivamente, dunque, la Regione ha destinato ben 120 milioni di euro (a valere sull’asse VI, azione 6.7 “Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale” del POR Puglia 2014/2020) per finanziare 111 progetti diffusi su tutto il territorio regionale. Uno straordinario investimento della Regione che punta a sostenere nuovi modelli di biblioteche pubbliche, intese come luoghi di sapere, cultura, formazione, comunità, emancipazione, rigenerazione urbana e sociale.
ANDIAMO AVANTI, UN PASSO ALLA VOLTA!
Tra i 111 progetti finanziati, ricordo lo straordinario risultato, di cui ho già dato conto (da qui), dell’Istituto comprensivo T. Fiore – S.G. Bosco di Altamura (il cui progetto si è classificato al 2° posto, beneficiando di un finanziamento di circa 1 milione di euro) e, inoltre, i progetti di:
Comune di Castellaneta (5°)
Comune di Laterza (11°)
Comune di Gravina in Puglia (14°)
Comune di Castellaneta (5°)
Comune di Laterza (11°)
Comune di Gravina in Puglia (14°)
Comune di Adelfia (24°)
Comune di Modugno (30°)
Comune di Spinazzola (34°)
Comune di Acquaviva delle Fonti (36°)
Comune di Spinazzola (34°)
Comune di Acquaviva delle Fonti (36°)
Comune di Molfetta (37°)
Comune di Bisceglie (43°)
Comune di Fasano (45°)
Comune di Corato (52°)
Comune di Bitonto (69°)
Comune di Grumo Appula (75°)
Città Metropolitana di Bari (87°)
Comune di Gioia del Colle (93°)
Comune di Turi (94°)
Comune di Palo del Colle (97°)
Università di Foggia (44°)
Politecnico di Bari (50°)
Università di Bari (55°)
Università del Salento (72°)