È certamente una buona notizia l’intesa raggiunta ieri presso il Ministero del Lavoro tra i vertici del gruppo Natuzzi e i rappresentanti sindacali che prevede, per un verso, la reintegrazione di tutti i 173 lavoratori licenziati, anche a seguito di alcune sentenze dichiarative dell’illegittimità del loro licenziamento, e l’applicazione di un contratto di solidarietà a loro e ai 35 assunti presso lo stabilimento di Ginosa, e, per l’altro, la rinuncia da parte dell’azienda ad ogni ipotesi di ulteriori licenziamenti.
L’accordo, che dovrebbe essere siglato ufficialmente tra qualche giorno, potrebbe mettere fine a una delicata vertenza che ha visto contrapposti, per mesi, azienda e diverse decine di lavoratori del gruppo, specie in seguito al sostanziale fallimento del patto siglato il 15 novembre 2016 tra la Natuzzi e i sindacati sulla ricollocazione degli oltre 200 dipendenti in esubero presso la New.Co. di Ginosa. Un accordo che, come più volte abbiamo evidenziato in questi mesi, presentava diversi limiti e aspetti controversi (in particolare nella parte in cui si subordinava la riassunzione nella nuova società alla preventiva definizione di ogni contenzioso con l’azienda da parte dei lavoratori entro la fine del 2016) e a cui avevano aderito poche decine di lavoratori.
Sul punto nei mesi scorsi avevamo anche proposto una mozione approvata all’unanimità in Consiglio Regionale che puntava alla riapertura del dialogo tra le parti, con la regia del Ministero dell’Economica e della Regione Puglia.
Finalmente quanto avevamo sollecitato con quell’ordine del giorno si è concretizzato e ora si aprono finalmente spiragli di luce per i tanti lavoratori coinvolti ma anche per una realtà imprenditoriale molto importante per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio.
Decisivo per il buon esito della trattativa è stato il ruolo svolto dalla Regione Puglia, grazie anche all’intervento del Presidente Emiliano e dell’Assessore al Lavoro Sebastiano Leo, che cogliendo le nostre sollecitazioni e attraverso la Task force regionale per le aree di crisi, presieduta da Leo Caroli, hanno promosso iniziative dirette a favorire un proficuo dialogo tra le parti.
Ora sarà necessario, da parte dell’azienda, sviluppare e dare seguito ad un serio e sostenibile piano industriale di rilancio che consenta di assicurare stabilità alle prospettive occupazionali di centinaia di lavoratori del gruppo.
Enzo Colonna – Cosimo Borraccino
[gruppo consiliare “Noi a Sinistra per la Puglia”]