Entra nel vivo l’attuazione della misura che avevo inserito nel bilancio 2017. Il Bando per il concorso di idee è il frutto di un intenso lavoro durato diverse settimane della Sezione regionale Valorizzazione Territoriale che ho seguito pressoché quotidianamente. È stato pubblicato nel bollettino ufficiale della Regione del 5 ottobre. È segnalato in questo pezzo di Edilportale:
Entro il 4 dicembre le proposte per la riqualificazione degli jazzi e la creazione di nuovi itinerari culturali
06/10/2017 – Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia il bando del concorso di idee “La Murgia abbraccia Matera” finalizzato alla riqualificazione degli “jazzi”, esempi di archeologia industriale. Si tratta di manufatti rurali, in cui avveniva l’allevamento degli ovini, che interessano i territori di Gravina, Altamura, Santeramo, Laterza e Ginosa, confinanti con il materano.
L’iniziativa di recupero mira ad ampliare l’offerta di itinerari e contenitori culturali in vista di Matera 2019 – Capitale della cultura europea e a valorizzare la rete degli jazzi e delle poste del territorio murgiano, delle piscine, cisterne e abbeveratoi e di tutti i manufatti storici legati alla pastorizia attraverso azioni di conoscenza e promozione al fine di accrescere la consapevolezza diffusa della loro unicità.
La Murgia abbraccia Matera, requisiti dei progetti
Le proposte progettuali dovranno migliorare la qualità architettonica e la fruibilità degli jazzi, favorendo la sosta e la permanenza a fini culturali, lo svolgimento di incontri tematici, le relazioni sociali anche tramite il coinvolgimento della filiera dei prodotti caseari.
I progetti dovranno mirare alla valorizzazione dell’identità locale, sia valorizzando la memoria storica sia favorendo le nuove iniziative.
Le proposte dovranno tenere conto dei seguenti obiettivi strategici:
– creare strumenti a supporto del restauro e della valorizzazione dell’architettura rurale minore, anche mediante lo studio, la ricognizione, il censimento e la catalogazione scientifica del patrimonio di archeologia industriale e di architettura rurale;
– recuperare e riconvertire l’ambito esistente come atto di un processo di riqualificazione ambientale e paesaggistica e di adeguamento dell’offerta di attrezzature e servizi culturali finalizzati alla fruizione pubblica dei beni;
– favorire l’insediamento di una pluralità di funzioni diverse, idonee a promuovere l’integrazione, la coesione e la qualità sociale;
– favorire la sosta, l’incontro, la socializzazione, lo svolgimento delle manifestazioni identitarie e tradizionali anche attraverso la realizzazione di itinerari culturali e percorsi tematici;
– garantire l’integrazione con il contesto territoriale circostante;
– facilitare la fruibilità, l’accessibilità all’utenza;
– impiegare tecnologie e materiali eco-compatibili e/o locali;
– sperimentare forme di comunicazione e promozione culturale, anche attraverso prodotti editoriali, video e nuove tecnologie digitali, nonché mediante forme innovative di divulgazione e didattica e attraverso l’organizzazione di laboratori.
La Murgia abbraccia Matera, come partecipare
Il concorso di idee è aperto ad ingegneri e architetti in forma individuale o associata nelle forme di società di professionisti, alle società di ingegneria, ai raggruppamenti temporanei e ai consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria, anche in forma mista, formati da non meno di tre consorziati che abbiano operato nei settori dei servizi di ingegneria e architettura.
La partecipazione avverrà in forma anonima. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 4 dicembre 2017 (60esimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale).
La Murgia abbraccia Matera, i premi in palio
I premi in palio ammontano a:
– 15mila euro per il primo classificato;
– 10mila euro per il secondo classificato;
– 5mila euro per il terzoclassificato.