Scuola “Don Milani”, urgono lavori di manutenzione

Urgente e necessario un intervento dell’amministrazione comunale per la scuola del VI Circolo “Don L. Milani” Altamura – BA.

La sicurezza dei bambini al primo posto.

E’ per la tutela delle future generazioni che il Consigliere regionale Enzo Colonna, con una nota, invita l’Amministrazione Forte ad intervenire sul plesso scolastico del VI Circolo “Don L. Milani” in via Golgota ad Altamura quanto prima, con lavori urgenti e necessari di manutenzione: “Amministratori e tecnici comunali hanno effettuato numerosi sopralluoghi e rilievi. Da oltre un anno, il Comune ha proceduto a installare ponteggi che facevano presagire l’avvio imminente dei lavori. Così non è stato, però. Numerose sono state le richieste ufficiali e sollecitazioni mosse all’indirizzo del Comune dalla dirigenza del circolo e dalle varie componenti della comunità scolastica (insegnanti, personale tecnico e amministrativo, genitori). Numerosi sono stati altresì gli impegni e le promesse in ordine ad un’imminente realizzazione dei lavori. Sinora, però, nulla”.

Nel dettaglio, Colonna chiede l’isolamento della copertura e la messa in sicurezza della palestra e degli spogliatoi annessi alla scuola. “La struttura – prosegue il Consigliere regionale – utilizzata dai bambini della scuola e da quanti svolgono attività motoria promossa e condotta, in orari extrascolastici, come associazioni sportive, è pesantemente interessata da infiltrazioni di acqua che determinano la formazione di umidità, muffa e distacchi di calcinacci. In altra zona dell’edificio scolastico, una macchia di umidità, determinata dalle infiltrazioni derivanti da una copertura evidentemente compromessa, è prossima al quadro elettronico generale. La situazione perdura da lungo tempo”.

Prova concreta ed evidente dello stato dei luoghi descritte da Enzo Colonna, sono le fotografie postate dallo stesso sui social, scattate solo qualche giorno fa.
In chiusura, rivolge dunque un appello al sindaco Giacinto Forte e all’Amministrazione comunale tutta “affinché si adoperino con estrema tempestività ad avviare i lavori, in modo da consentire un regolare avvio e svolgimento delle attività scolastiche (e di quelle extrascolastiche) a partire dalla ripresa del prossimo anno scolastico”.

Perché, per la salvaguardia dell’incolumità di tutti i fruitori del luogo, “Non è più possibile attendere oltre”.