Riduzione della spesa farmaceutica con acquisti centralizzati. Strada per ridurre sprechi e consentire assunzione personale nelle ASL.
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L’operazione “razionalizzazione della spesa farmaceutica”, avviata dalla Giunta Emiliano sin dall’inizio del suo insediamento, comincia oggi a dare i primi importanti risultati. In Puglia infatti è in atto, per la prima volta sulla spesa farmaceutica, una inversione di tendenza, che vede la regione in linea oggi con il trend di spesa registrato dalla media nazionale.
Ai risparmi che si stanno ottenendo con i molteplici interventi messi a punto per incrementare l’appropriatezza prescrittiva di alcuni farmaci (vedi slides allegate), si aggiungeranno, dal 1 luglio 2017, risparmi per circa 5milioni e 700mila euro all’anno rivenienti dalla sottoscrizione di un accordo triennale tra la Regione Puglia e le associazioni di categoria delle farmacie pubbliche e private convenzionate (Federfarma e Assofarm), per la distribuzione di farmaci PHT (circa 500 specialità medicinali del prontuario della continuità assistenziale ospedale/territorio).
La delibera, con il relativo accordo con le associazioni di categoria delle farmacie, è stata approvata dalla Giunta regionale ed è stata presentata questa mattina, insieme a tutte le altre misure di contenimento della spesa adottate dalla giunta Emiliano sino ad oggi, in conferenza stampa dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dal direttore del Dipartimento Politiche della salute e Benessere sociale, Giancarlo Ruscitti. Hanno partecipato anche Vito Novielli, presidente Federfarma Puglia e Paolo Stella, dirigente della Regione Puglia.
“Oggi grazie alla collaborazione di tutte la farmacie pugliesi, che ringrazio di cuore, abbiamo sottoscritto un accordo che ridurrà fortemente il costo per la distribuzione dei farmaci – ha dichiarato il Presidente Emiliano nel corso della conferenza stampa – siamo riusciti a condividere con loro l’esigenza di un migliore risultato operativo sulla spesa farmaceutica. Abbiamo avviato una buona interlocuzione con il sistema Farmacia che corrisponde alla nostra visione politica. Noi siamo contrari all’accorpamento industriale delle farmacie. La farmacia deve restare ancorata al suo territorio e ai suoi cittadini. Questo è un forte impegno politico che la Regione Puglia oggi ha preso e che l’accordo sottoscritto ha suggellato”.
“La Puglia, per quanto riguarda la spesa farmaceutica, era tra le regioni peggiori d’Italia – ha continuato Emiliano – bene, noi abbiamo affrontato questo problema anche dal punto di vista della funzione pubblica, assumendo 40 nuovi farmacisti pubblici che dovranno fare molta più attenzione a come i farmaci si comprano e a come si distribuiscono. Ma dovevamo anche chiedere la collaborazione del sistema Farmacia pugliese che ha risposto subito positivamente. E l’impegno che abbiamo preso nei confronti delle farmacie e che ci ha consentito di realizzare questi risparmi, è stato quello di utilizzare le farmacie anche per una serie di servizi al cittadino, che potranno essere realizzati. Tra questi, lo screening al colon retto”.
“Noi abbiamo bisogno, dopo il Piano di riordino che ha già spostato sugli ospedali più efficienti e importanti il personale necessario – ha concluso il Presidente – di assumere più di mille operatori. Questo lavoro ci viene concesso dal Ministero a patto che rientriamo da uno spreco che abbiamo avuto per tanti anni e di cui nessuno ha mai parlato, nella spesa farmaceutica”.
“È in atto una rivoluzione importante sulla spesa farmaceutica avviata dalla Giunta Emiliano attraverso l’adozione di determinati provvedimenti – ha aggiunto il direttore del Dipartimento politiche della salute e benessere sociale Giancarlo Ruscitti – oggi abbiamo presentato la rinegoziazione dell’Accordo per la distribuzione per conto dei farmaci PHT. Parliamo di una misura estremamente importante perché consente di ottenere quei risparmi per poter procedere con i piani assunzionali che sono fondamentali per la nostra regione. Nel contempo consente una riorganizzazione anche alle circa 1200 farmacie sparse sul territorio. Per il cittadino il servizio resta invariato ma viene svolto a minor costo”.
“Accanto a questo poi – ha sottolineato Ruscitti – abbiamo indicato una serie di medicinali che la medicina generale, gli specialisti generali, i pediatri utilizzano più accortamente rispetto a prima, secondo le indicazioni dell’Aifa. Le tipologie dei farmaci, oggetto di provvedimenti adottati nel primo trimestre 207 hanno registrato una sensibile diminuzione di spesa, in alcuni casi (ad esempio antibiotici e statine) è superiore persino alla media nazionale. Mentre nel corso del 2016 la spesa farmaceutica regionale ha registrato continui incrementi di spesa, nei primi sei mesi del 2017 per la prima volta possiamo affermare che c’è una inversione di tendenza che, nel mese di aprile 2017 (confrontato con aprile 2016) vede la Puglia in linea con il trend di spesa registrato dalla media nazionale”.
Ruscitti infine ha annunciato la pubblicazione, in data odierna, del primo bando di gara per l’acquisto centralizzato dei farmaci, “una gara regionale da circa di un miliardo e mezzo di euro per varie tipologie di farmaci dalla quale ci aspettiamo, come prima gara centralizzata, un risparmio importante, sempre salvaguardando la qualità”. (s.n.)
ALCUNI CONTENUTI DELLA RINEGOZIAZIONE DELL’ACCORDO CON LE FARMACIE PUBBLICHE E PRIVATE CONVENZIONATE PER LA DISTRIBUZIONE PER CONTO DEI FARMACI PHT
Il risparmio, che deriva dal nuovo accordo sottoscritto, prevede una diminuzione del costo del servizio riconosciuto alla filiera della distribuzione intermedia e finale del farmaco di due euro (Iva esclusa) per confezione di farmaco erogata. Da 8,35 euro a confezione il costo complessivo scende a 6,35 euro, con un risparmio del 24%.
Il costo di 6,35 euro a confezione, pur rappresentando un’importante riduzione rispetto al precedente accordo, raffigura un punto di equilibrio del sistema finalizzato anche a mantenere adeguati livelli di servizio, assolutamente in linea con quanto finora assicurato dai depositi della filiera distributiva intermedia e dalle farmacie pubbliche e private convenzionate e tiene conto del contesto regionale di organizzazione della distribuzione del farmaco.
Le confezioni di farmaci PHT distribuiti ogni anno in Puglia sono 2milioni e 331mila e 948. Il risparmio dunque, a parità di confezioni dispensate, è di quasi 5,7 milioni (Iva inclusa).
E’ importante sottolineare che per il cittadino, fruitore del farmaco PHT, non cambia nulla. Continuerà a recarsi presso la farmacia di propria fiducia per prenotare e poi ritirare il farmaco. Certamente però con questi risparmi, si potranno aumentare e implementare i servizi ai cittadini.
Capofila per l’acquisto centralizzato dei farmaci PHT sarà la Asl di Bari che poi, a sua volta, smisterà i farmaci ai distributori intermedi che provvederanno a consegnarli alle circa 1200 farmacie pubbliche e private convenzionate che ci sono sul territorio pugliese.