Nel pezzo di Repubblica, oltre a dar conto di altri casi in altre città pugliesi, si riportano le risultanze parziali dei controlli effettuati.
In realtà dall’Osservatorio Epidemiologico Regionale mi hanno riferito che si tratta di due casi di gastroenterite emorragica di cui solo uno positivo per VTEC. Altro caso è dovuto a Campylobacter. Il bambino positivo per VTEC è stato trasferito al Giovanni XXIII solo a scopo precauzionale. Tutto ciò è il risultato della sorveglianza attiva decisa al tavolo tecnico di crisi convocato dal Presidente Michele Emiliano di tutte le gastroenteriti emorragica nella provincia di Bari. I casi sono uno di Monopoli, l’altro di Fasano.
I dati che emergono rientrano in una necessaria attività di informazione che sto sollecitando da giorni, per contrastare le voci incontrollate circolate in questo periodo che hanno avuto anche pesanti conseguenze su attività produttive e commerciali, soprattutto quelle legate alla trasformazione del latte (gelaterie, caseifici, aziende zootecniche, ecc. ).
Come avevo scritto, anche nell’interrogazione, pur comprendendo le grandissime difficoltà nella individuazione delle cause di trasmissione del batterio e la necessaria prudenza nel trarre conclusioni in assenza di evidenti e oggettivi riscontri, occorre fornire ai cittadini tutte le informazioni a disposizione delle autorità competenti comprese le risultanze di verifiche e controlli già espletati o in corso da giorni da parte degli organi competenti, anche se parziali o anche se utili solo ad escludere determinate cause di trasmissione del batterio.
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Da qui, l’articolo di Repubblica Bari:
Seu, si allarga l’allarme: terzo bimbo colpito a Fasano. Ma i test di Altamura sono negativi
http://bari.repubblica.it/…/seu_si_allarga_l_allarme-16771…/
Qualche ulteriore indicazione dall’Asl Ospedale della Murgia Perinei: